10 Gennaio 2012

Road Racing: chiarite le circostanze della morte di Martin Finnegan

A più di tre anni dalla tragica fatalità

Dopo ben tre anni di indagini, promosse e portate avanti dalla sua famiglia, è stata fatta luce sulla scomparsa dell’irlandese Martin Finnegan, deceduto nel maggio 2008, all’età di 29 anni, a causa di un pauroso incidente di cui è stato vittima alla Tandragee 100, evento primaverile dell’Irish Road Racing.

Finnegan ha perso la vita sabato 3 maggio 2008, dopo essere stato sbalzato in aria dalla Yamaha YZF-R6 del Team JMF Millsport, nel corso della gara Supersport 600. Dopo aver vinto l’Open Race (primo successo nella competizione, 43esimo totale nel Road Racing), le terribili lesioni rimediate nella caduta non gli lasciarono scampo. Grazie anche alla testimonianza di Ryan Farquhar, che seguiva a breve distanza Finnegan poco prima della tragica fatalità, l’inchiesta ha visto la sua conclusione nell’accertamento del problema meccanico, provocato da un bullone allentato nella pinza del freno anteriore.

Lo stesso Farquhar ha ricordato di aver notato del fumo provenire dalla ruota posteriore del rivale, il quale “non avrebbe mai potuto rallentare abbastanza da una velocità di 150 miglia orarie (240 km/h) senza l’ausilio del freno anteriore”.

Finnegan, tra le tante imprese per cui è ricordato, nel 2007 aveva concluso al 4° posto al TT 2007 nella classe Superstock in sella ad una MV Agusta F4, riportando la storica casa varesina in gara all’Isola di Man.

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