19 Maggio 2011

North West 200: Rutter in pole tra le Superbike, Seeley nelle altre 2 classi

Easton fuori gioco, 4 italiani al via

La seconda e decisiva giornata di prove ufficiali della North West 200 ha espresso i propri verdetti. Michael Rutter, 12 volte vincitore al “Triangle”, torna in pole position tra le Superbike con una Ducati 1098R con Alastair Seeley (Relentless Suzuki by TAS) davanti a tutti nelle classi Superstock e Supersport. Purtroppo la giornata è stata caratterizzata da un brutto incidente che ha visto sfortunato protagonista Stuart Easton, caduto al primo giro della sessione riservata alle Superstock all’altezza della “Station Corner”, rimediando la frattura della gamba destra a seguito di un contatto con il compagno di squadra in MSS Colchester Kawasaki, Gary Mason. Fuori gioco probabilmente per gran parte della stagione 2011 del British Superbike, in compenso alla North West 200 ritroveremo ben 4 piloti italiani al via: Stefano Bonetti si è ben piazzato tra le Superstock e Supersport, classe dove non mancheranno ai nastri di partenza Simona Zaccardi (in lacrime per una prestazione a dir poco straordinaria), Alessandro La Macchia e Dario Cecconi, tutti soddisfatti per aver già centrato il primo traguardo dal sapore d’impresa. Superstock: brutto incidente per Easton, Seeley batte Michael Dunlop Ad aprire la decisiva giornata di qualifiche ufficiali della North West 200 ci ha pensato la classe Superstock. Poco dopo la chiusura delle strade tra Portrush, Coleraine e Portstewart nella primissima mattinata (le 9:30 locali), i piloti si sono presentati in griglia con condizioni climatiche favorevoli e la possibilità di migliorare i riferimenti cronometrici della serata di martedì. Purtroppo, già al primo giro, un colpo di scena ha caratterizzato le prove e, a questo punto, la giornata di gare del sabato: i due piloti del team MSS Colchester Kawasaki Stuart Easton e Gary Mason (partiti per primi insieme a Rutter e Jessopp) sono giunti al contatto poco dopo il tratto di “Mill Road” nei pressi della “Station Corner”, seguiti da vicino da altri piloti (tra questi Ryan Farquhar e Stephen Thompson che hanno raccontato nel dettaglio la dinamica dell’incidente). Doverosa interruzione delle prove da parte della direzione gara, con Stuart Easton ad avere la peggio: sospetta frattura della gamba destra e del bacino, contusione all’anca. Trasportato al Causeway Hospital, il pilota scozzese vincitore delle ultime tre edizioni del Macau Grand Prix e contendente al titolo del British Superbike (3° in classifica a soli 7 punti dal leader Shane Byrne) sarà costretto ad un lungo stop forzato dalle corse a partire dalle gare in agenda sabato 21 maggio. Fuori gioco Gary Mason, anche se non sembra aver sofferto alcuna conseguenza dopo questo tremendo impatto con il suo compagno di squadra. Con Easton, recordman di velocità con le 204 mph (oltre 320 orari) spiccate lo scorso anno con la Honda preparata da Shaun Muir, costretto alla resa, dopo un’ora d’interruzione Mervin Whyte ed il suo staff hanno dato bandiera verde con la ripresa delle ostilità che ha premiato Alastair Seeley, autore del miglior tempo in 4’29″761 (119.706 mph) togliendo 3″ dal riferimento cronometrico della serata di martedì. Il pilota del Relentless Suzuki by TAS, 4 vittorie all’attivo alla NW200 2 delle quali lo scorso anno (eletto doverosamente “Man of the Meeting”), ha beffato per soli 8 decimi Michael Dunlop con la Kawasaki assistita dal Paul Bird Motorsport. A oltre 3 secondi Michael Rutter, di ritorno al “Triangle Circuit” con una Ducati sempre del team Riders Motorcycles, seguito da Gary Johnson (Honda East Coast Racing), William Dunlop (Honda Wilson Craig) e Ryan Farquhar, sesto con la stessa Kawasaki Superstock con la quale correrà anche tra le Superbike (la nuova Ninja “Full SBK Spec.” non è arrivata in tempo). Tra i primi dieci figurano anche Cameron Donald, 8° con la Honda del Wilson Craig Racing, e Guy Martin che non è andato oltre il 9° tempo, entrambi preceduti da James Hillier con la Kawasaki del team Bournemouth con la quale compete nella classe “Evo” del British Superbike. Per quanto riguarda Bruce Anstey soltanto il 13° crono con Padgett’s Honda, di poco davanti al nostro Stefano Bonetti che ha guadagnato la 17° posizione in griglia con la nuova Kawasaki iscritta da Speed Motor. L’italiano più veloce del Road Racing ha abbassato i personali riferimenti cronometri del 2010 arrivando a 115.534 mph, in “scia” ad una leggenda del calibro di Adrian Archibald e Simon Andrews, rookie alla NW200 spiccando la 15° miglior prestazione con la BMW Ice Valley. Bonetti, 9″ di svantaggio rispetto alla pole di Seeley, ha preceduto anche Conor Cummins, alla prima personale “road races” dopo il brutto infortunio rimediato al Senior TT 2010. Relentless International North West 200 Superstock, Classifica Qualifiche 2 (Top 20) 01- Alastair Seeley – Relentless Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – 4’29.761 (119.706 mph) 02- Michael Dunlop – Street Sweep Racing – Kawasaki ZX-10R – + 0.855 (119.328 mph) 03- Michael Rutter – Rapid Solicitors Bathams Racing – Ducati 1098R – + 3.810 (118.039 mph) 04- Gary Johnson – East Coast Racing – Honda CBR 1000RR – + 3.917 (117.993 mph) 05- William Dunlop – Wilson Craig Racing – Honda CBR 1000RR – + 5.657 (117.247 mph) 06- Ryan Farquhar – KMR Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 5.672 (117.241 mph) 07- James Hillier – Bournemouth Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 6.304 (116.972 mph) 08- Cameron Donald – Wilson Craig Racing – Honda CBR 1000RR – + 6.360 (116.949 mph) 09- Guy Martin – Relentless Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 6.685 (116.811 mph) 10- Ian Lougher – Blackhorse Kawasaki – Kawasaki X-10R – + 6.858 (116.738 mph) 11- Stephen Thompson – T&R Motorsport – BMW S1000RR – + 7.750 (116.363 mph) 12- Gavin Hunt – Sloppy Racing – BMW S1000RR – + 8.347 (116.113 mph) 13- Bruce Anstey – Padgett’s Honda – Honda CBR 1000RR – + 8.446 (116.072 mph) 14- Denver Robb – DR Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 9.501 (115.633 mph) 15- Simon Andrews – Ice Valley BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 9.651 (115.571 mph) 16- Adrian Archibald – AMA Racing – BMW S1000RR – + 9.670 (115.563 mph) 17- Stefano Bonetti – Speed Motor – Kawasaki ZX-10R – + 9.742 (115.534 mph) 18- Gerard Kinghan – Kinghan Racing – BMW S1000RR – + 9.834 (115.496 mph) 19- Conor Cummins – McAdoo Kawasaki Racing – Kawasaki ZX-10R – + 9.887 (115.474 mph) 20- Les Shand – Dtec – Yamaha YZF R1 – + 10.079 (115.395 mph) Supersport: altra “pole” per Alastair Seeley davanti a Gary Johnson e Michael Dunlop Dopo la Superstock, al “Triangle Circuit” è stata la volta delle Supersport con Alastair Seeley che ha conquistato la seconda “pole” della giornata per le due gare in programma sabato 21 maggio. Il pilota irlandese di casa Relentless Suzuki by TAS ha condotto la nuova GSX-R 600 (la stessa con la quale compete nel British Supersport, attualmente 3° in campionato con una vittoria a Brands Hatch all’attivo) in testa con il best time in 4’38″531 a 115.937 mph di media, lasciando a poco più di 1″ Gary Johnson (passato in Honda dell’East Coast Racing) e Michael Dunlop, risalito in sella alla Yamaha R6 con la quale ben figura da diversi anni al TT. Seguono in classifica Bruce Anstey (buona performance con la Padgett’s Honda), William Dunlop (Honda Wilson Craig), Guy Martin (Relentless Suzuki by TAS) e Ryan Farquhar, settimo. Un problema ha invece fermato Cameron Donald, qualificatosi comunque in sesta posizione con il 4’42″532 spiccato nella serata del martedì. Doveroso evidenziare la prestazione dei quattro piloti italiani presenti, tutti qualificati per le gare di sabato. Stefano Bonetti, dopo la convincente performance tra le Superstock, ha ottenuto la 19° posizione nella classifica combinata dei tempi in 4’53″731. Da applausi Simona Zaccardi, 45° in griglia tanto da meritarsi l’intervista da parte della produzione TV di BBC NI: visibilmente commossa per aver realizzato una vera e propria impresa nell’aver conseguito un riferimento cronometrico fantastico e, per sua stessa ammissione, inaspettato (102.485 mph). Alla seconda esperienza alla NW200 ha centrato la qualificazione anche Alessandro La Macchia (100.878 mph), non da meno Dario Cecconi in 99.658 mph. Da segnalare un’altra ragazza al via: Ornella Ongaro, 2° nel campionato francese 125 GP 2009 (nonchè “wild card” al GP di Francia a Le Mans), ha ottenuto il 42° crono con una media di 104.422 mph. Relentless International North West 200 Supersport, Classifica Qualifiche 2 (Top 21) 01- Alastair Seeley – Relentless Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 600 – 4’38.531 (115.937 mph) 02- Gary Johnson – East Coast Racing – Honda CBR 600RR – + 1.207 (115.437 mph) 03- Michael Dunlop – Street Sweep Racing – Yamaha YZF R6 – + 1.905 (115.149 mph) 04- Bruce Anstey – Padgett’s Honda – Honda CBR 600RR – + 3.129 (114.649 mph) 05- William Dunlop – Wilson Craig Racing – Honda CBR 600RR – + 3.700 (114.417 mph) 06- Guy Martin – Relentless Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 6000 – + 5.201 (113.812 mph) 07- Ryan Farquhar – KMR Kawasaki – Kawasaki ZX-6R – + 5.414 (113.727 mph) 08- Lee Johnston – East Coast Racing – Honda CBR 600RR – + 7.327 (112.965 mph) 09- Ian Lougher – Blackhorse Kawasaki – Kawasaki ZX-6R – + 7.818 (112.771 mph) 10- James Hillier – Bournemouth Kawasaki – Kawasaki ZX-6R – + 8.928 (112.336 mph) 11- Dan Kneen – Marks Bloom Racing – Yamaha YZF R6 – + 9.859 (111.973 mph) 12- Conor Cummins – McAdoo Kawasaki Racing – Kawasaki ZX-6R – + 10.868 (111.583 mph) 13- Luis Carreira – CD Racing – Yamaha YZF R6 – + 10.950 (111.551 mph) 14- Ben Wylie – Per Cup Coffee Company – Yamaha YZF R6 – + 12.124 (111.101 mph) 15- Kirk Jamison – Marie Curie Cancer Care – Yamaha YZF R6 – + 12.234 (111.059 mph) 16- Les Shand – Dipple Services – Yamaha YZF R6 – + 14.439 (110.223 mph) 17- Gary Robinson – Robinson Electrical – Yamaha YZF R6 – + 14.922 (110.041 mph) 18- Stefano Bonetti – Speed Motor – Honda CBR 600RR – + 15.200 (109.937 mph) 19- Paul Shoesmith – Ice Valley Racing – Yamaha YZF R6 – + 15.284 (109.906 mph) 20- Gavin Hunt – IFS Global Logistics – Yamaha YZF R6 – + 15.481 (109.832 mph) 21- Adrian Archibald – AMA Racing – Yamaha YZF R6 – + 16.159 (109.580 mph) Gli altri piloti italiani 43- Simona Zaccardi – Honda CBR 600RR – + 36.558 (102.485 mph) 47- Alessandro La Macchia – Honda CBR 600RR – + 41.580 (100.878 mph) 51- Dario Cecconi – Honda CBR 600RR – + 45.497 (99.658 mph) Superbike: doppietta Ducati con Rutter e Jessopp, problema per Seeley Colpo di scena al via della sessione riservata alla classe Superbike: Alastair Seeley, poleman tra Superstock e Supersport, è costretto alla resa per un problema alla pompa di pressione del carburante della propria Suzuki GSX-R 1000. Scatterà dalla settima posizione in griglia, lasciando strada libera a Michael Rutter, di ritorno in pole position alla NW200 con la Ducati 1098R preparata dal team Riders Motorcycles. Sono bastati 4 giri a “The Blade” per fermare i cronometri sul 4’26″336 (121.245 mph di media) ed avere la meglio sul sorprendente compagno di squadra Martin Jessopp, ottimo 2° a completare la doppietta Ducati. Scatterà 3° invece Michael Dunlop, costretto ad una prolungata sessione in pit lane per un problema non meglio precisato alla propria Kawasaki Ninja ZX-10R ufficiale preparata dal Paul Bird Motorsport (la stessa con la quale Sykes, Vermeulen e Lascorz prendono parte al Mondiale Superbike), ma abbastanza per tener testa a Guy Martin (Relentless Suzuki by TAS), Cameron Donald (Wilson Craig Honda) e Gary Johnson (East Coast Racing). Scatterà dall’ottava posizione l’uomo più veloce del pianeta Bruce Anstey con la Padgett’s Honda, giusto davanti a William Dunlop (Honda Wilson Craig Racing) e Simon Andrews, rookie che porta la BMW del team Ice Valley addirittura in 10° posizione. Ryan Farquhar e Ian Lougher, in sella a due Kawasaki in configurazione Superstock, si ritrovano rispettivamente al 12° e 14° posto, 18° invece Conor Cummins. Relentless International North West 200 Superbike, Classifica Qualifiche 2 (Top 20) 01- Michael Rutter – Rapid Solicitors Bathams Racing – Ducati 1098R – 4’26.336 (121.245 mph) 02- Martin Jessopp – Rapid Solicitors Bathams Racing – Ducati 1098R – + 0.570 (120.986 mph) 03- Michael Dunlop – Street Sweep Racing – Kawasaki ZX-10R – + 1.001 (120.791 mph) 04- Guy Martin – Relentless Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 – + 2.747 (120.008 mph) 05- Cameron Donald – Wilson Craig Racing – Honda CBR 1000RR – + 2.891 (119.943 mph) 06- Gary Johnson – East Coast Racing – Honda CBR 1000RR – + 4.084 (119.414 mph) 07- Bruce Anstey – Padgett’s Honda – Honda CBR 1000RR – + 5.246 (118.903 mph) 08- William Dunlop – Wilson Craig Racing – Honda CBR 1000RR – + 6.374 (118.411 mph) 09- Simon Andrews – Ice Valley BMW Motorrad – BMW S1000RR – + 6.466 (118.372 mph) 10- James Hillier – Bournemouth Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 7.363 (117.984 mph) 11- Ryan Farquhar – KMR Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 8.290 (117.585 mph) 12- Stephen Thompson – T&R Motorsport – BMW S1000RR – + 10.336 (116.716 mph) 13- Ian Lougher – Blackhorse Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 10.474 (116.658 mph) 14- Denver Robb – DR Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 10.913 (116.473 mph) 15- Adrian Archibald – AMA Racing – BMW S1000RR – + 11.622 (116.176 mph) 16- Gavin Hunt – Sploppy Racing – BMW S1000RR – + 12.378 (115.861 mph) 17- Conor Cummins – McAdoo Kawasaki Racing – Kawasaki ZX-10R – + 12.517 (115.803 mph) 18- Luis Carreira – CD Racing – Honda CBR 1000RR – + 13.111 (115.557 mph) 19- Gerarg Kinghan – Kinghan Racing – BMW S1000RR – + 13.439 (115.421 mph) 20- John Burrows – Cookstown BE Racing – Suzuki GSX-R 1000 – + 13.577 (115.364 mph) Archiviata la seconda e conclusiva giornata di prove ufficiali, per la North West 200 l’appuntamento è ora per il “Race Day” di sabato 21 maggio. A partire (meteo permettendo) dalle 11:00 locali il via di Superbike Gara 1, la prima manche della Supersport (12:15), la corsa riservata alla classe Superstock (13:30) con a seguire la conclusiva gara della Supersport (14:45) ed il main event, la Superbike alle 16:00. Alessio Piana

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