18 Maggio 2011

North West 200: prove del martedì nel segno di Alastair Seeley

Minaccia pioggia per sabato

Con le prove della serata di martedì 17 maggio è scattata ufficialmente l’edizione 2011 della North West 200, prima grande classica del Road Racing in calendario, tappa fissa al “Triangle” di Portrush, Coleraine e Portstewart, Coleraine dal 1929. Con Ian Hutchinson (infortunato), John McGuinness e Keith Amor (impegnati nell’Endurance ad Albacete) grandi assenti, le prime prove cronometrate si sono disputate con la sezione d’asfalto non in condizioni ottimali: già per il via della sessione riservata alle Superbike delle 18:25 locali il forte evento e la pioggia nel tratto più lontano dal traguardo (la “University”) ha costretto la maggior parte dei piloti a non forzare aspettando un miglioramento delle condizioni climatiche per la seconda giornata di attività del giovedì con 5 gare in programma sabato (2 gare per Superbike e Supersport, 1 per la Superstock, abrogata la 250cc) Nella Superbike Alastair Seeley, “Man of the Meeting” del 2010, ha condotto la Suzuki GSX-R 1000 di Relentless by TAS al top con un best time in 119.094 mph (4’31″148), inevitabilmente lontano dal record di Steve Plater a 124.109 mph. Quattro vittorie all’attivo al Triangle, Seeley ha lasciato a 9 decimi Michael Rutter nuovamente in sella ad una Ducati 1098R (la stessa con la quale corre nel BSB), affiancato dal compagno di squadra in Riders Motorcycles Martin Jessopp buon terzo. Seguono in classifica Gary Johnson (quest’anno in Honda dell’East Coast Racing), Stephen Thompson (BMW) con Guy Martin 6° (Relentless Suzuki by TAS) davanti a William Dunlop (Honda del Wilson Craig Racing) e Stuart Easton con la Kawasaki MSS Colchester con la quale è terzo in classifica di campionato del British Superbike. Tra i “big” annunciati Bruce Anstey, passato in Padgett’s Honda, è 10°, Cameron Donald (Wilson Craig Racing Honda) 12°, Ian Lougher (Blackhorse Kawasaki) 13° con Conor Cummins, alla prima road races dopo il brutto incidente del Senior TT 2010, attualmente in 16° posizione. Hanno percorso soltanto qualche giro di “rodaggio”, risultando fuori dal tempo di qualifica, Michael Dunlop (con la Kawasaki ufficiale del Mondiale Superbike preparata dal Paul Bird Motorsport) e Ryan Farquhar che correrà tra le Superbike con la Kawasaki in configurazione Superstock: la nuova Ninja ZX-10R “full SBK” arriverà infatti soltanto a poche ore dalla seconda giornata di prove, troppo in ritardo per trovare un buon feeling in sella. Dopo la Superbike sono scese al “Triangle Circuit” le Supersport, dove Cameron Donald (con la Honda CBR 600RR preparata dal Performance Technical Racing e vice-campione del mondo con Eugene Laverty) e Alastair Seeley (con la stessa nuova GSX-R 600 con la quale corre nel campionato britannico) si sono dati battaglia nel senso letterale del termine, ritrovandosi a stretto contatto nei quattro giri percorsi. Seeley davanti ha fatto un pò “da riferimento” a Donald, con l’australiano in grado di spiccare il best time in 4’42.532 (114.295 mph), poco più di 1 decimo di vantaggio rispetto al portacolori Relentless Suzuki by TAS. Scorrendo la classifica a 4″ Michael Dunlop (Yamaha), Gary Johnson (Honda), Bruce Anstey (Padgett’s Honda) e Guy Martin. Buon inizio per il nostro Stefano Bonetti, che ha condotto la propria Honda CBR 600RR in 17° posizione assoluta (105.466 mph), pronto ad una giornata di gare da protagonista correndo nella Supersport con il #8. Gli altri italiani in gara sono la velocissima Simona Zaccardi (96.444 mph, da seguire con il #59) e Alessandro La Macchia (96.334 mph, numero 48) nuovamente in azione dopo l’esperienza del 2010 e Dario Cecconi (91.957 mph). Sorprendente esordio di Ornella Ongaro, giovane motociclista francese di origini italiane, che dopo il 2° posto nel campionato nazionale 125cc 2009 (con wild card al GP di Francia a Le Mans) ha deciso di correre alla NW200 con una Suzuki del Yohann Moto Sport rientrando già nei tempi di qualificazione in 98.162 mph. Dalla Supersport alla Superstock che, all’imbrunire, ha concluso la giornata inaugurale di prove con Alastair Seeley che si è riportato al comando in 4’32.690 (118.420 mph), per soli 45 millesimi davanti a Michael Dunlop (Kawasaki), poco staccati Michael Rutter (Ducati Riders Motorcycles), William Dunlop (Honda Wilson Craig), Ian Lougher, Adrian Archibald, Cameron Donald e Ryan Farquhar. Guy Martin in nona posizione è avvicinato per poco più di mezzo secondo dal nostro Stefano Bonetti, ottimo 10° con la nuova Kawasaki iscritta dal Speed Motor, togliandosi per il momento la grande soddisfazione di precedere nomi affermati come Bruce Anstey (9 vittorie alla NW200), Gary Johnson, Stuart Easton o Conor Cummins (19°). Non si tratta certamente di un exploit, ma la conferma di anni ad alto livello nel Road Racing tra North West 200 e Tourist Trophy. L’appuntamento è ora rimandato alla giornata del giovedì con le strade chiuse dalle 09:30 alle 15:30 ore locali per le decisive qualifiche ufficiali in vista di sabato con le 5 gare in programma dalle 11:00 a cominciare dalla prima manche riservata alla classe Superbike.

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