21 Agosto 2013

Manx Grand Prix: proseguono le prove con Sweeney al top, Cowton tra le SuperTwins

Diversi incidenti al Mountain

All’Isola di Man proseguono le prove per il 90esimo anniversario del Manx Grand Prix confermando, nelle qualifiche ufficiali di mercoledì 21 agosto, i valori espressi nell’effettiva inaugurale giornata di attività al “Mountain Course”. Michael Sweeney, già vincitore dell’edizione 2010 dello Junior Manx GP, si è riconfermato al comando della graduatoria dei tempi (Junior e Senior Manx Grand Prix) staccando in sella alla Yamaha R6 preparata dal MJR Racing il miglior riferimento cronometrico in 19’17″580 a 117.338 mph di media, decisamente il vero “mattatore” di queste prime qualifiche come testimonia il distacco di 13″ rifilato a Stephen Harper (a 115.999 mph con la propria Triumph Daytona 675) e Stephen McKnight, al via con il #1 ben impresso sul cupolino della propria Yamaha R6 e deciso a migliorare i due terzi posti conseguiti nel 2011 e 2012, autore di un miglior crono in 19’30″951 a 115.998 mph. Il pilota irlandese si conferma così il grande favorito per l’edizione 2013 del Manx Grand Prix, medesimo discorso tra le SuperTwins con James Cowton, in sella ad una Kawasaki ER6 del team KMR di Ryan Farquhar, il più veloce nell’unico giro del “Mountain” effettuato in 20’06″288 a 112.600 mph di media, qualcosa come 27″ di margine rispetto a Colin Stephenson e Rab Davie. Se tra le “Lightweight” Bob Farrington (102.126 mph) comanda la graduatoria, nelle tre graduatorie di “Newcomers” si sono messi in mostra Neil Lyons (“A”, 20’55″869 a 108.155 mph), Callum Collister (“B”, 21’41″439 a 104.368 mph) e Ben Rea (“C”, 22’31″991 a 100.465 mph). Tra i “Newcomers A” da segnalare la presenza di Federico Natali, con la Yamaha R6 del Team OnBike Service iscritta dal Moto Club Perla del Tirreno in grado di migliorare il crono a 87.818 mph di media del martedì viaggiando in 23’44″719 a 95.337 mph, attualmente 26esimo su 30 partenti. James Cowton comanda tra le SuperTwins La serata di prove di mercoledì 21 agosto è stata inoltra caratterizzata da quattro cadute senza gravi conseguenze con sfortunati protagonisti Colin Purslow (al “Quarterbridge”), Scott Smythe (al “Railway”), Mick Neeson (infortunio ad una mano in seguito ad una caduta a “Keppel Gate”), mentre Adrian Bowman è stato precauzionalmente trasportato al Nobles Hospital, ma senza rimediare gravi infortuni.

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