25 Agosto 2013

Red Bull Rookies Cup Brno Gara: ancora Hanika, Pagliani sfiora la vittoria

Contatto tra Manzi e Bastianini

Ha rispettato i pronostici della vigilia, ma grazie ad un grandissimo Manuel Pagliani nell’unica gara in programma della Red Bull MotoGP Rookies Cup all’Automotodrom di Brno Karel Hanika ha dovuto sudare le proverbiali sette (se non più) camicie. Sul tracciato di casa il 17enne pilota ceco, miglior “Rookie tra i Rookies” nella passata stagione, attuale capoclassifica di campionato e sempre più vicino ad un posto in squadra al Red Bull KTM Ajo Factory Team per il mondiale Moto3 2014, ha conquistato una vittoria di grinta, orgoglio e determinazione al culmine di un sensazionale duello nel corso dell’ultimo giro con il nostro Pagliani. Scattato dalla pole, il nativo proprio di Brno si è ritrovato sin dalle prime fasi di gara a confronto con il talentuoso pilota italiano, il suo più diretto inseguitore in campionato Jorge Martin ed uno scatenato Joe Roberts (vincitore a Brno lo scorso anno), quartetto di testa cha ha prodotto una gara in puro “stile Rookies Cup”. Vanificata la possibilità di scappar via, Hanika ha aspettato il momento giusto per sferrare l’attacco decisivo per la vittoria giusto all’ultimo giro e nel tratto più significativo del Masaryk Circuit: lo “Stadion”, supportato dal pubblico amico presente nelle tribune naturali dell’impianto ceco. Conquistata la leadership, Hanika ha dovuto chiudere tutte le porte per battere un determinatissimo Manuel Pagliani, secondo soltanto in volata per l’inezia di 169 millesimi all’esposizione della bandiera a scacchi. Vittoria dunque, la quinta stagionale in otto gare, per Karel Hanika, vantaggio in campionato che sale così a ben 51 punti (con più soltanto 125 in palio nelle restanti cinque manche da disputarsi tra Silverstone, Misano e Aragon) nei confronti di Jorge Martin, terzo sul traguardo a completare un podio che sorride al nostro Pagliani, al terzo simile risultato in questa sua stagione d’esordio nel monomarca su base KTM RC 250 R dando continuità al medesimo piazzamento conseguito in Gara 2 al Sachsenring. Il duello tra Pagliani (96) e Hanika (98) Sfumata per un’inezia la vittoria, il pilota di Camposampiero già Campione italiano ed europeo MiniGP 70cc può consolarsi con una gran prova ed il terzo posto nella generale con una manciata di punti di vantaggio nei confronti dei connazionali Stefano Manzi ed Enea Bastianini, attesi protagonisti della contesa, purtroppo giunti al contatto all’inizio del terzo giro alla staccata della prima curva in fondo al rettilineo dei box. Un volo spaventoso, fortunatamente risoltosi senza gravi conseguenze per entrambi, sebbene Manzi per una micro-frattura al bacino è stato costretto a trascorrere la notte in Ospedale. Sfortunati due dei nostri portabandiera, non è andato oltre il 17esimo posto invece Mario Tocca, mentre nella corsa alla top-5 il sorprendente giapponese Soushi Mihara ha preceduto in volata Scott Deroue ed il capoclassifica del CEV Moto3 Marcos Ramirez, con la giovanissima Yui Watanabe undicesima ed al miglior risultato stagionale Cronaca di Gara Per la quarta volta (su cinque round) in questa stagione l’idolo di casa e capoclassifica di campionato Karel Hanika scatta dalla pole affiancato in prima fila dal sorprendente turco Toprak Razgatlioglu e dal nostro Enea Bastianini, dalla seconda anche Manuel Pagliani (5°) e Stefano Manzi (6°), in coda al gruppo Mario Tocca (22°). Con tutti i piloti schierati in griglia, ancor prima dello spegnimento del semaforo si registra un primo colpo di scena: Razgatlioglu accusa un problema tecnico alla propria KTM RC 250 R #54, ritrovandosi costretto a lasciare la griglia di partenza e prender il via staccatissimo dal gruppo di testa scontando successivamente un “ride through” per eccesso di velocità in pit lane. Un protagonista in meno, ma allo start l’Italia sorride: Manuel Pagliani conquista l’hole-shot alla staccata della curva 1 intitolata a František Stránský, subito dietro figurano anche Stefano Manzi ed Enea Bastianini. Bello spunto per i nostri con Pagliani che archivia il primo dei 14 giri in testa davanti a Martin ed il poleman Hanika, in scia Manzi, Bastianini ed il vincitore di Gara 1 dello scorso anno Joe Roberts. Nelle prime battute della contesa Pagliani e Martin sembrano guadagnare un discreto margine nei confronti dei loro più diretti inseguitori, non prima di un clamoroso colpo di scena all’inizio del terzo giro: alla staccata della curva 1 in fondo al rettilineo dei box contatto e doppia-caduta per i nostri Stefano Manzi ed Enea Bastianini, entrambi soccorsi dai medici del percorso, ma fortunatamente OK dopo questo volo davvero spaventoso. Senza di loro l’Italia ripone così le proprie speranze sul solo Manuel Pagliani, confermatosi leader su Martin, Hanika e Roberts già in fuga, più staccati ed in lotta per il quinto posto Deroue, Ramirez e Perez. Il confronto per la vittoria Al quarto giro prevedibilmente Karel Hanika decide di cambiar passo: sfila Martin alla curva 3, due tornate più tardi nel medesimo tratto conquista la leadership a scapito di Pagliani, sfilato alla “Kevin Schwantz” anche da Martin mentre Joe Roberts in 2’12″413 fa registrare il best time della contesa. L’americano è davvero scatenato e lo dimostra al 7° giro inventandosi in prossimità dello “Stadion” un doppio-sorpasso su Hanika e Martin che vale la prima posizione, ma per poco: giusto una tornata del Masaryk Circuit ed il nostro Pagliani, sfruttando un momento particolarmente favorevole, è di nuovo davanti a tutti. Il buon Manuel prova a scappar via, ma con Hanika e Martin a ruota è un pensiero davvero utopistico. Non necessariamente un male per l’ex Campione MiniGP, senza troppi problemi confermatosi leader della corsa almeno fino al terz’ultimo giro con Hanika che si ripresenta davanti. Gara finita qui? Nient’affatto: d’orgoglio e talento Pagliani si riprende la prima posizione allo “Stadion” e, quando inizia l’ultimo giro, si presenta in testa. Prevedibilmente Hanika forza l’attacco alla curva 5, ma in uscita gli risponde Pagliani: nuovo attacco allo “Stadion”, questa volta per il pilota ceco la missione è portata a termine. I duellanti per la vittoria affrontano così il “salitone” di Brno appaiati rischiando persino un pericolosissimo incrocio di traiettorie con Pagliani che le prova tutte, ma per soli 169/1000 e per la gioia del pubblico di casa Hanika conquista la vittoria ed una seria ipoteca al titolo 2013. Red Bull MotoGP Rookies Cup 2013 Automotodrom Brno, Classifica Gara 01- Karel Hanika – CZE – KTM RC 250 R – 14 giri in 31’09.544 02- Manuel Pagliani – ITA – KTM RC 250 R – + 0.169 03- Jorge Martin – SPA – KTM RC 250 R – + 0.225 04- Joe Roberts – USA – KTM RC 250 R – + 2.838 05- Soushi Mihara – JPN – KTM RC 250 R – + 7.440 06- Scott Deroue – NED – KTM RC 250 R – + 12.133 07- Marcos Ramirez – SPA – KTM RC 250 R – + 12.179 08- Diego Perez – SPA – KTM RC 250 R – + 12.213 09- Bradley Ray – GBR – KTM RC 250 R – + 12.234 10- Jordan Weaving – RSA – KTM RC 250 R – + 12.302 11- Yui Watanabe – JPN – KTM RC 250 R – + 12.621 12- Darryn Binder – RSA – KTM RC 250 R – + 12.703 13- Joan Mir – SPA – KTM RC 250 R – + 20.085 14- Corentin Perolari – FRA – KTM RC 250 R – + 21.653 15- Tarran Mackenzie – GBR – KTM RC 250 R – + 21.961 16- Anthony Alonso – USA – KTM RC 250 R – + 28.531 17- Mario Tocca – ITA – KTM RC 250 R – + 42.933 18- Felix Nassi – FIN – KTM RC 250 R – + 53.320 19- Toprak Razgatlioglu – TUR – KTM RC 250 R – + 55.027 Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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