14 Maggio 2022

Glenn Irwin Re Superbike alla North West 200

Glenn Irwin domina tra le Superbike alla NW200 dove esplode la grana-gomme Dunlop, le storie da raccontare di Alastair Seeley e Richard Cooper.

Glenn Irwin Re Superbike alla North West 200

Glenn Irwin e la nuova Honda CBR 1000RR-R sbancano la Superbike al “Triangle“. Questa la notizia d’apertura di un’edizione della North West 200, la prima dopo un biennio di stop causa pandemia, che ha offerto gare emozionanti e ricche di significati nel conclusivo Race Day di sabato 14 maggio. Delle 6 corse in programma, il nativo di Carrickfergus ne ha vinte 2, nello specifico le due Superbike compreso il main event con 7 giri da effettuare. Un successo totale per Irwin, in una giornata dove proprio tra le big-bikes è scoppiata la “grana-gomme” (Dunlop).

IRWIN DOMINA IN SUPERBIKE

Velocissimo nelle prove, Glenn Irwin si è riconfermato in toto nelle due gare Superbike, portando in trionfo il team Honda Racing UK ed i colori del 30° anniversario della Fireblade. Nella prima (Anchor Bar Superbike) da 6 giri, GI2 ha regolato in volata di 253 millesimi uno scatenato Davey Todd (Padgett’s Honda), formidabile in staccata, ma non abbastanza per impensierire il protagonista del BSB. Nel main event (Merrow Hotel & Spa NW200 Superbike) da 7 giri, Irwin ha monopolizzato la scena, gestendo ed amministrando il vantaggio sul più diretto inseguitore Richard Cooper (Buildbase Suzuki) e con il rientrante Josh Brookes (MCE PBM Ducati) a completare il podio. Per Glenn, vincitore anche del luttuoso Macau GP 2017, sono 6 le vittorie tra le big-bikes alla NW200 in carriera, riuscendo a vincere con Ducati, Kawasaki e, adesso, anche Honda. Una bella iniezione di fiducia in vista del TT, dove esordirà quest’anno dopo un biennio d’attesa…

CAOS GOMME DUNLOP IN SUPERBIKE

Proprio tra le Superbike, l’unica nota stonata di una giornata filata liscia senza intromissioni del meteo, bandiere rosse ed incidenti, è rappresentata dalla “grana-gomme” Dunlop. Nel corso della prima gara SBK, Peter Hickman (FHO Racing BMW) dopo il nuovo record sul giro in 4’18″753 si è ritirato per un problema ad uno pneumatico. Da lì a poco, la stessa azienda anglo-giapponese ha obbligato al forfait per il main event tutti i suoi piloti di riferimento, Davey Todd compreso. Una scelta motivata da un problema accertato in corso d’opera, lasciando così campo aperto ai gommati Metzeler mattatori di questa edizione.

SEELEY A 27 VITTORIE

In questo conclusivo Race Day, Glenn Irwin non ha vinto soltanto tra le Superstock dove ha pasticciato al primo giro, finendo fuori alla University Corner insieme a Davey Todd. Con quest’ultimo costretto successivamente alla resa proprio per l’anteriore Dunlop KO, GI2 ha salutato la compagnia dopo un ulteriore errore, consegnando così la vittoria ad Alastair Seeley (IFS Yamaha), al suo 27esimo hurrà in carriera alla North West. Gioia anche per Lee Johnston, vincitore in volata della seconda gara Supersport a scapito di un combattiva Todd.

RICHARD COOPER SUPERSTAR

Questa edizione della North West 200 verrà ricordata anche per la bella storia di Richard Cooper. Dopo un più che positivo debutto nel 2019 e superato un grave infortunio, ha dominato la scena nella Supertwin vincendo entrambe le gare con KMR Kawasaki. Come se non bastasse, ha impressionato tra le Superbike, con uno spettacolare doppio-podio (3° e 2° nella finale) con Buildbase Suzuki. Tornando alla Supertwin, lo spezzino Andrea Majola (con licenza svizzera) ha ben figurato con un 12° ed un 8° posto nelle due gare, portando in alto la tradizione italiana alla NW200 in un’edizione poco fortunata per Stefano Bonetti.

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