11 Febbraio 2019

Yamaha sorvegliata speciale. Petrucci: “Vinales è il più forte”

Danilo Petrucci e Paolo Ciabatti sottolineano i passi avanti compiuti da Yamaha. Maverick Vinales: "Siamo più vicini a Honda e Ducati".

Maverick Vinales nei test di Sepang

Dopo la prima sessione di test invernali MotoGP Ducati si erge a conferma, Honda è un po’ la grande “assente”, Yamaha la sorpresa. O forse no, dal momento che era facile prevedere i passi in avanti della M1. Il nuovo motore è il fulcro della moto 2019, a Sepang c’era una sola specifica, il freno motore è migliorato. C’è finalmente coerenza e progressione nell’evoluzione, seppur resta da migliorare l’accelerazione ai bassi regimi per migliorare l’uscita dalle curve. Altre conferme importanti potrebbero arrivare dall’aerodinamica e dal telaio, settori da confermare in Qatar, infine dall’elettronica. In quest’ultimo campo, che richiede tempo e dedizione, si potrà lavorare ulteriormente nel corso del campionato. Qui l’analisi di cronologico e settori della pista a Sepang.

Ducati in guardia contro Yamaha

Ducati ha lanciato un’occhiata intorno. Non tanto alla Honda, con Marquez in condizioni precarie e Lorenzo assente, quanto alla Yamaha. Vinales si è piazzato 3° nel day-1, 1° nella seconda giornata, 5° nella classifica combinata. Ma la giornata di venerdì non fa troppo testo, perché la pista era in condizioni di massima aderenza come non mai. Danilo Petrucci ha preso in considerazione la prestazione di Maverick: “Vinales è stato in questi tre giorni il pilota più forte, soprattutto con il caldo“. Sulla medesima lunghezza d’onda il commento di Paolo Ciabatti: “Ho guardato i piloti Yamaha in pista. Hanno fatto un grande balzo in avanti – ha ammesso in un’intervista a Speedweek.com -. Maverick Viñales ha guidato in 1:’58″970 giovedì. Sembrava una prestazione straordinaria, ma è stato sminuito dai nostri piloti venerdì… Ciò non cambia il fatto che Yamaha ha fatto un ottimo lavoro in inverno. Questa è la nostra opinione. Saranno un avversario molto più forte quest’anno rispetto allo scorso anno“.

Vinales è più vicino?

Sull’altra sponda il pilota spagnolo non sembra essere troppo impressionato dai tempi delle Ducati. Come sempre Vinales si dimostra avanguardia Yamaha nei test, è pienamente soddisfatto delle sensazioni con il prototipo 2019. Evidentemente la fabbrica giapponese ha preso in maggiore considerazione i suoi feedback prima della pausa invernale. “Abbiamo cercato di migliorare l’accelerazione e l’abbiamo fatto. Questo è molto importante. È la prima volta in due anni che abbiamo fatto progressi giorno dopo giorno… A volte ero dietro a Ducati e qualche volta dietro a Honda. Potevo vedere come funzionano le loro moto. Non sembra così male per noi – ha ammesso Maverick Vinales –. L’anno scorso erano alcuni passi avanti, ora siamo più vicini“. In Qatar arriveranno le prime conferme o smentite.

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