23 Febbraio 2019

Test MotoGP: Honda sbaglia il set-up, promosso il motore

Marc Marquez (5°) e Jorge Lorenzo (21°) non sono in perfette condizioni nel test in Qatar. Sbagliato il set-up, promosso il nuovo motore, ma il maiorchino chiede interventi ergonomici.

Marc Marquez Test Qatar

Marc Márquez conclude la prima giornata di test in Qatar con il 10° tempo, Jorge Lorenzo è solo 21°. Il dream team non è ancora al top della forma e i due spagnoli preferiscono non rischiare. Nonostante tutto il campione in carica rimedia una caduta senza conseguenze nelle fasi iniziali. Ha capitalizzato 34 giri, il migliore in 1’56″167 con un gap di 1’116″ dal best lap di Vinales. Ma la buona notizia è che la spalla migliora e lunedì potrebbe persino azzardare una simulazione di gara. Per Jorge Lorenzo è ancora presto per poter trarre conclusioni, il polso dà ancora molto fastidio e non ha potuto lavorare sulla moto come avrebbe voluto.

Marquez cerca un set-up diverso

Il Cabroncito ha sofferto per il set-up non idoneo per Losail, ben diverso da quello provato a Sepang. D’altronde il circuito del Qatar non è mai stato il punto forte per le Honda. “Sono felice per le mie condizioni fisiche, abbiamo fatto grandi passi avanti rispetto alla Malesia. Certo, in alcune zone sento un po’ di dolore. Ad esempio nei cambi di direzione. Mi restano ancora due settimane fino alla prima gara. Il recupero sta facendo progressi notevoli. Posso guidare con il mio normale stile di guida“. Se qualcuno pensava di poter approfittare delle sue precarie condizioni si sbagliava: “In Qatar sarò in forma“. Delle sei ore a disposizione ne ha potute sfruttare tre, le temperature sono calate fino a 20°C nel finale. Nella prima ora a disposizione la pista non era ancora in buone condizioni, a causa della pioggia caduta la sera prima. La parola d’ordine è zero rischi. “Dobbiamo prendere una direzione diversa se vogliamo avvicinarci alla vetta – ha proseguito Marc Marquez -. Finora, la mia moto non è pronta per il Gran Premio qui. Abbiamo iniziato oggi con il set-up di Sepang, ma presto ci siamo resi conto che dobbiamo ricominciare“.

Ahi Lorenzo! Il polso fa male

La specifica del motore che verrà congelata è quella vista a Sepang. Si tratta di un notevole passo avanti, considerando che Marquez è stato il più veloce sul rettilineo. Per Jorge Lorenzo, alla sua prima uscita stagionale, c’è molto lavoro da fare, a cominciare dall’ergonomia. Necessita di una guida più comoda e personalizzata, come successo in Ducati. La speranza è che in Honda siano più reattivi e veloci nei cambiamenti. 38 i giri messi a segno nella prima giornata, il polso sinistro gli causa ancora problemi. “Le cose andranno meglio per la gara, ma non penso che sarò al 100% prima di un mese. Ad essere onesti, ho delle difficoltà in frenata… e l’ergonomia della sella. Ma almeno posso fare stint di due o tre giri per capire la moto e tutto il resto“. Non c’è stato il tempo per lavorare sul setting della RC213V, è soddisfatto del motore e domenica già potrebbe compiere passi avanti: “Siamo troppo lontani per trarre conclusioni. Domenica, saremo un po’ più vicini, miglioreremo tutti i piccoli dettagli e lavoreremo sul set-up. I tempi sul giro saranno migliori. È ancora il primo giorno, non abbiamo fatto molti giri“.

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