23 Marzo 2016

Tecnica: bandite le alette in Moto2 e Moto3, ma…

Con effetto immediato sono state bandite le alette nella classe Moto2 e dal 2017 in Moto3, ma è una non-notizia: le case non si sono fatte trovare impreparate.

C’era grande attesa riposta sulla riunione della Grand Prix Commission del 19 marzo scorso in occasione del Gran Premio di Losail del Motomondiale con ordine del giorno “Regolamenti Moto3“. Tuttavia, in base a quanto emerso, la montagna ha partorito un topolino: bandite le cosiddette ‘alette‘ nelle classi Moto2 (con effetto immediato) e Moto3 (dal 2017), ma le case costruttrici non si sono fatte trovare impreparate.

VIA ALLE WINGLETS – La comunicazione ufficiale è arrivata soltanto due giorni più tardi, ma già nella serata di qualifiche del GP di Losail la notizia era di dominio pubblico. Le ‘winglets‘, volgarmente riconosciute come le ‘alette’, sono state bandite con effetto immediato dalla classe Moto2 e, a partire dal 2017, anche per quanto concerne la Moto3. Se per la ‘middle class’ vale il detto “prevenire è meglio di curare” (si era sparsa la voce di diversi telaisti all’opera nel sperimentare le alette a partire dal ritorno in Europa del Mondiale con il GP di Jerez), di fatto in Moto3 è stato risolto un non-problema.

CI “PERDE” SOLO MAHINDRA – In Moto3, infatti, la sola Mahindra ha sperimentato le winglets nelle ultime settimane, nello specifico a partire dai Test IRTA di Jerez del 2-4 marzo scorsi con il team ufficiale Aspar ed i titolari Francesco ‘Pecco’ Bagnaia e Jorge Martin. Le alette, frutto di un approfondito studio in galleria del vento (a Perugia), di fatto sono già state parzialmente accantonate nel weekend di Losail: Bagnaia ha corso (entusiasmando) ricorrendo tra qualifiche e gara ad una carena 2015 priva di alette che sarà a disposizione di tutti i team Mahindra (ufficiali e clienti) dal prossimo GP in agenda a Termas de Rio Hondo. Di fatto la Grand Prix Commission ha tuttavia lasciato libertà a Mahindra di utilizzarle eventualmente per tutto l’arco della stagione 2016, un po’ come dovrebbe succedere anche nella top class MotoGP.

E TUTTO IL RESTO? – Già: in sostanza questa (attesa) riunione ha prodotto soltanto delle piccole modifiche regolamentari riguardanti le alette? E le (discusse e/o presunte) irregolarità Honda sul numero di giri denunciati da KTM? Era all’ordine del giorno…

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1 commento

  1. Sbulbor ha detto:

    L’anno scorso anarchia totale di valentino e marquez, quest’anno si inizia con “alette sì, alette no” e drive through dimenticati in moto2, topo gigio in direzione gara almeno avrebbe idea di che c***o succede in pista…