9 Maggio 2013

Test Ducati al Mugello, Dovizioso e Hayden soddisfatti

96 giri per Andrea Dovizioso, 89 per Nicky Hayden

Una settimana davvero impegnativa. Archiviato il Gran Premio di Spagna (e conseguente giornata di Test “Post-GP”) a Jerez de la Frontera, Ducati ha affrontato una due-giorni di test all’Autodromo Internazionale del Mugello finalizzati allo sviluppo della Desmosedici GP13. Oltre ai collaudatori Michele Pirro (prossimamente impegnato a Le Mans in sostituzione dell’infortunato Ben Spies) e Franco Battaini, hanno presenziato alle prove sul tracciato toscano anche i piloti titolari del Ducati Team, Andrea Dovizioso e Nicky Hayden. Sfruttando le condizioni climatiche ottimali, Andrea Dovizioso ha completato 96 giri (42 ieri, 54 oggi), 89 invece per Nicky Hayden tra le giornate di mercoledì (29) e giovedì (60), lavorando con gli pneumatici Bridgestone che avranno a disposizione nel weekend di gara. “Sono stati un giorno e mezzo interessante perché ci sono veramente delle condizioni buone per provare la gara“, spiega Andrea Dovizioso. “Non era freddo, anzi faceva molto caldo e la temperatura nel pomeriggio di oggi era simile a com’è in gara qui normalmente, quindi le vere condizioni della gara. I tempi non sono male, ma dobbiamo migliorare come passo, anche se è difficile parlare di tempo perché non avevamo riferimenti. Io penso che questa pista si adatti meglio alle caratteristiche della Ducati“. Nicky Hayden Soddisfatto anche Nicky Hayden, presentatosi al Mugello con qualche perplessità di troppo pensando al polso dolorante. “Non ero sicuro della mia condizione fisica, ma il polso mi ha dato meno fastidio qui che a Jerez. Non abbiamo fatto molti giri, ma per la prima volta in tanto tempo, abbiamo avuto buone condizioni climatiche qui al Mugello. Abbiamo potuto lavorare sul telaio e sulle geometrie, le soluzioni che volevamo provare alle prime tre gare, oltre a qualche modifica al pacchetto elettronico. Non sappiamo però come sarà il nostro passo gara finché non arriveremo qua tra alcune settimane. Ringrazio la squadra, perché dev’essere davvero faticosa per loro fare un intero weekend di gara, un test post-gara, e in più smontare e rimontare tutto per fare un altro giorno e mezzo in un altro paese. Speriamo che aiuterà a rendere orgogliosi i tifosi italiani quando torniamo qui per la gara“.

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