9 Aprile 2019

Spa-Francorchamps tornerà ad ospitare la MotoGP?

Spa-Francorchamps potrebbe rientrare in futuro nel calendario del Motomondiale. Confermato un importante investimento per sistemare il tracciato.

Uno dei tracciati sui quali si sono scritte pagine di storia delle due ruote potrebbe tornare ad essere una tappa del Motomondiale. Stiamo parlando di Spa-Francorchamps, il più antico e famoso autodromo belga. Il vice-presidente della regione della Valona Pierre-Yves Jeholet ha confermato l’intenzione di investire 29,5 milioni di euro per sistemare la pista, portandola a rispettare tutti i requisiti FIM. Il programma è accogliere il Mondiale di Resistenza nel 2022, mentre per il Motomondiale si pensa al 2024.

“Su mia proposta, il governo ha approvato la partecipazione della regione in un piano di investimento. L’ambizioso obiettivo è portare di nuovo le moto, accanto alla F1, su uno dei tracciati più belli del mondo.” Queste le parole con cui Jeholet ha confermato la notizia. Dal 1990 non si disputa una gara a Spa-Francorchamps, pista tolta dal calendario per la sua estrema pericolosità all’epoca: le velocità erano molto alte (con picchi di oltre 300 km/h), con sicurezza e tecnologia non all’altezza.

Da ricordare proprio su questa pista ricca di storia il giro più rapido della storia, stampato da Barry Sheene nel 1977. In sella ad una 500cc da 120 cv, ha mantenuto una velocità media di 220,7 km/h. Allora però il tracciato misurava ben 14 chilometri, attraverso i boschi delle Ardenne, senza nessuna via di fuga: qualsiasi errore poteva essere fatale. Da vedere quindi come si pensa di agire per riportare nel miglior modo possibile questo circuito storico nel calendario del Motomondiale.

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