6 Ottobre 2018

MotoGP, Thailandia: Jorge Lorenzo non correrà

Jorge Lorenzo ha deciso di non correre: dopo l'impressionante incidente nelle FP2, il pilota non vuole correre altri rischi e chiude anzitempo il GP in Thailandia.

Lo conferma Ducati attraverso i suoi profili social, lo dice lo stesso pilota davanti ai media: nonostante l’idoneità ricevuta nella giornata di venerdì dopo i primi esami svolti in seguito alla spaventosa caduta nelle FP2, Jorge Lorenzo non sarà in pista nella giornata di sabato, dando quindi per concluso il Gran Premio di Thailandia. L’obiettivo è ora tornare per la tappa in Giappone, in programma tra due settimane.

“Non ha senso correre rischi, vista la situazione in campionato: non mi sto giocando il titolo e sia Dovizioso che Rossi sono lontani” ha dichiarato Lorenzo. “Era difficile che corressi, ma le possibilità si sono ulteriormente abbassate quando hanno trovato una fessura nella parte finale del radio sinistro. Manterrò una protezione il più a lungo possibile per facilitare il recupero per il Giappone: non sarò completamente in forma e mi dispiace, visto che si corre su una delle mie pista preferite.”

Sembra infatti che alcuni approfondimenti svolti in seguito in ospedale abbiano rilevato una piccola frattura al polso sinistro, una fessura, escludendo infortuni più gravi in altre parti del corpo, in particolare al piede destro già lesionato ad Aragón (lussazione di un dito e frattura di un secondo). Alla fine quindi, come detto, pilota e squadra hanno deciso di non correre altri rischi, inutili visto che la lotta per il secondo posto in campionato era già compromessa.

Per la seconda volta in due fine settimana di gare, Lorenzo si ritrova protagonista di un violento highside, stavolta a circa 150 km/h. Fin da subito il maiorchino, che quindi rimarrà fermo al box in qualità di spettatore, ha parlato di un problema meccanico alla Desmosedici, fatto inizialmente smentito e poi confermato da Ducati, ma senza rivelare maggiori dettagli. “Il fatto che sia stato un problema meccanico e non un mio errore potrebbe condizionarmi, anche se mi hanno assicurato che non si ripeterà” ha concluso Lorenzo.

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