7 Ottobre 2018

MotoGP, Thailandia: Aprilia, Aleix Espargaro 13° ma a soli 21 secondi

La RS-GP limita il passivo ma non basta per la top ten. Determinante la scelta di gomme

La scelta rischiosa dello pneumatico soft al posteriore ha ripagato Aleix Espargaró con un piazzamento a punti, 13° posto,il terzo consecutivo per il pilota catalano e particolarmente significativo perché colto su una pista tra le più ostiche per la RS-GP. Il distacco dal vincitore Marc Marquez non è stato abissale, 21 secondi, ma in questa MotoGP così serrata basta una manciata di secondi per cambiare il senso di una prestazione. Tutti i big sono partiti con la dura. Qui cronaca e classifica del GP

La scelta della gomma morbida era, a mio parere, la migliore possibile” si compiace Aleix Espargaro. “Ne ho discusso molto ieri con il team e con i tecnici Michelin, c’era qualche dubbio sulla durata ed effettivamente negli ultimi giri ho preferito mantenere la posizione senza rischiare. In ogni caso credo di aver ottenuto il massimo possibile oggi, su questa pista che è sicuramente una delle più difficili in calendario per noi. Il tredicesimo posto e i due punti guadagnati non possono soddisfarmi del tutto, dobbiamo migliorare e sappiamo bene quali siano i nostri punti deboli”.

Scott Redding, sedicesimo a 23 secondi dalla vetta, ha detto:  “Onestamente sono contento della gara. Alla prima curva non ho rischiato particolarmente, mantenendo il mio solito punto di frenata, ma sono riuscito a chiudere bene la traiettoria e guadagnare subito qualche posizione. Nel complesso la moto si è comportata bene, non ho avuto difficoltà particolari nonostante le condizioni davvero impegnative. Abbiamo sofferto in qualifica ma questa mattina nel Warm Up siamo riusciti a trovare un miglioramento che, spero, potrà aiutarmi anche nelle prossime gare”.

MotoGP Thailandia Cronaca e classifica

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