18 Febbraio 2018

MotoGP, Thai Test: alle 14.00 miglior tempo assoluto di Johann Zarco

Il francese del team Tech 3 stampa il miglior riferimento cronometrico dei tre giorni ed è al comando davanti a Cal Crutchlow e Marc Marquez.

Si apre l’ultima giornata di test sul tracciato thailandese del Buriram, con un nome inedito in testa: stiamo parlando infatti di Johann Zarco, il secondo pilota ad abbattere il muro di 1:30 e finora il più rapido in assoluto grazie ad un 1:29.867 . Dietro di lui troviamo le Honda di Cal Crutchlow e Marc Marquez, ma non sono distanti nemmeno Alex Rins, Jack Miller ed Andrea Dovizioso, che accusano circa tre decimi di ritardo dal pilota francese.

La sessione odierna inizia in ritardo a causa di una bandiera rossa esposta: più tardi si capirà che questo fatto è dovuto dalla presenza di un serpente in pista, prontamente rimosso dai commissari. Si comincia con Jack Miller autore inizialmente del miglior riferimento cronometrico ma caduto alla curva 4 proprio all’inizio di quella che avrebbe dovuto essere la sua simulazione di gara. La testa della classifica passa poi nelle mani di Alex Rins, in azione con la nuova carenatura ma anche lui però poco dopo protagonista di una scivolata alla curva 10 senza conseguenze. E’ il turno di Cal Crutchlow, ma dopo poco tempo ecco il gran crono di Johann Zarco, che con gomma media anteriore e morbida posteriore mette a referto un 1:29.867, superando il gran tempo realizzato da Marc Marquez nella giornata di sabato.

Tra le novità in pista anche nel corso di quest’ultima giornata, il campione del mondo in carica è comparso con un nuovo forcellone in fibra di carbonio sulla sua RC213V, mentre in Ducati si prova una versione in alluminio, un cambiamento per la rossa vista la ‘fedeltà’ alla fibra di carbonio che dura dal 2009. Viste poi alcune difficoltà accusate da Lorenzo nel corso di queste due giornate con la nuova Desmosedici, non era esclusa una prova comparativa con la GP 2017: in quest’ultima giornata infatti sembra sia ricomparsa nel box del maiorchino la versione dell’anno scorso, quella che fino a ieri era presente nel garage di Danilo Petrucci (soddisfatto invece della GP 2018).

I tempi a metà giornata

Cattura

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