MotoGP: Test Losail Day 1, le dichiarazioni dei piloti

L’inaugurale giornata (o meglio, “serata”) di Test della MotoGP a Sepang si è conclusa con una “tripletta” Yamaha di due differenti categorie: al comando la Forward Yamaha FTR “Open” di Aleix Espargaro, alle sue spalle le due Yamaha YZR M1 “Factory” del Team Tech 3 condotte da Bradley Smith e dal fratello Pol Espargaro. Da loro partiamo nel riportare le dichiarazioni dei piloti al termine del Day 1 di Test della top class al Losail International Circuit. Aleix Espargaro (NGM Mobile Forward Racing), 1° “E’ stata una giornata di lavoro molto positiva. Non sono partito fortissimo, ma quando, a un’ora e mezza dal termine del turno, ho montato la gomma dura davanti sono riuscito a ritrovare le stesse sensazioni di Sepang e ad andare veloce. Il feeling è buono sia con la gomma dura sia con la morbida e questo mi da molta fiducia in vista dell’avvio della stagione e delle prime gare“. Bradley Smith (Monster Yamaha Tech 3), 2° “E’ stata una buona giornata di prove. Sono soddisfatto perchè la messa a punto di partenza trovata a Sepang ha funzionato bene anche qui: questo dimostra che per tutto l’arco dei Test pre-campionato abbiamo lavorato bene, tanto che abbiamo dovuto apportare soltanto delle piccole modifiche. La buona notizia è che oggi le condizioni della pista erano migliori rispetto alle previsioni, così sono riuscito a percorrere tanti giri restando a lungo al comando della classifica. Domani apporteremo un paio di modifiche al set up effettuando prove comparative con le due moto, vogliamo assicurarci che la strada che stiamo seguendo sia proprio quella giusta: anche per questo nell’ultimo giorno di prove effettuerò una simulazione di gara, forse già domani“. Pol Espargaro (Monster Yamaha Tech 3), 3° “Sono molto soddisfatto di com’è andata oggi. Per la prima volta ho provato qui a Losail con una MotoGP, questo mi ha permesso di capir meglio la mia M1. Ho ancora molto da imparare, infatti qui lo scopo è di trovar un miglior feeling con la Yamaha. Non sono ancora completamente a posto, devo trovare il modo di adattarmi al 100 % con la M1, ma complessivamente è stato un buon inizio qui in Qatar“. Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini), 4° “Dopo i risultati ottenuti nei test di Sepang sono arrivato qui in Qatar molto fiducioso, anche se sapevo che questa pista sarebbe stata difficile per noi, perché negli ultimi due anni abbiamo sempre riscontrato dei problemi. Purtroppo, qualche problema si è ripresentato anche oggi, soprattutto per quanto riguarda l’anteriore. In ingresso di curva ho poco feeling e fatico a fermare la moto; abbiamo lavorato tanto per cercare di risolvere la situazione, ma al momento non siamo ancora soddisfatti. Per quanto riguarda il posteriore, abbiamo avuto conferma che il nuovo ammortizzatore realizzato da Showa funziona meglio di quello precedente, ma domani dovremo lavorare anche in questa area per trovare più grip. Tutto sommato rimaniamo fiduciosi: la pista oggi era già in buone condizioni, migliore di tante altre volte, e quindi i tempi sono scesi velocemente. Domani vogliamo migliorare la moto per provare a sfruttarla al massimo!” Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP), 5° “All’inizio la pista era davvero sporca e abbiamo preferito aspettare sino alle 18:00 in modo che la temperatura dell’asfalto si raffreddasse un po’. Da un lato siamo soddisfatti della continuità del nostro passo ma dall’altro alto ci manca aderenza alla massima angolazione e così fatichiamo a fare un vero giro veloce (probabilmente sono uscito con la gomma nuova troppo tardi e l’umidità ha cambiato le condizioni dell’asfalto). Domani ci concentreremo principalmente su questo aspetto perché è fondamentale migliorare anche nel giro lanciato“. Andrea Iannone (Pramac Racing), 6° “Tutto sommato oggi è andata bene. Ci siamo concentrati molto sulle prove di durata, abbiamo lavorato più in ottica gara piuttosto che che cercare il miglior tempo. Abbiamo girato costantemente su tempi buoni. Sono molto tranquillo, abbiamo ancora margine per migliorare. Ringrazio tutta la squadra e la Ducati“. Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing), 7° “Oggi non è andata male. Siamo partiti da quanto fatto a Sepang continuando a lavorare per migliorare il feeling in curva e sono abbastanza soddisfatto. Sono riuscito ad abbassare il mio limite sul giro e a migliorare la mia posizione in classifica. Anche il mio feeling con l’anteriore è migliorato, abbiamo ancora molto da fare, dobbiamo continuare così“. Yonny Hernandez (Energy T.I. Pramac Racing), 8° “Ho lavorato molto per migliorare la durata della gomma. Non sono soddisfatto del tempo finale perchè ero partito bene e non sono riuscito a migliorare molto. Domani credo di poter migliorare di più“. Nicky Hayden (Drive M7 Aspar), 9° “Penso sia stata una giornata di test positiva: siamo riusciti a concretizzare dei piccoli, ma significativi miglioramenti ad ogni uscita. Oggi avevamo un propulsore praticamente alla sua fine, così abbiamo speso del tempo con la seconda moto e con la quale non avevo lo stesso feeling della prima RCV. In ogni caso sono soddisfatto perchè abbiamo registrato dei miglioramenti, anche se resta da migliorare la gestione del freno motore ed il feeling in ingresso curva“. Scott Redding (GO&FUN Honda Gresini), 10° “Dopo tanti test svolti a Sepang è una bella sensazione guidare la mia moto su un circuito nuovo, in condizioni favorevoli, senza l’umidità e le alte temperature della Malesia. Adesso mi sento a mio agio in sella e sono soddisfatto di questa prima giornata di test; dobbiamo sicuramente migliorare il feeling con l’anteriore, perché quando ho iniziato a spingere un po’ è emerso qualche problema, ma lavoreremo su questo aspetto domani. Manca ancora un po’ di potenza al motore, ma la situazione non è male se la paragoniamo a quella dei nostri rivali diretti, ossia le altre Honda Open. Sono molto contento anche perché la frenata è migliorata molto e sin dal primo ingresso in pista non ho avuto alcun problema da questo punto di vista. Domani, come detto, ci concentreremo sul set-up per migliorare le sensazioni con l’anteriore, cercando come sempre di ridurre il gap dalla migliore delle Honda RCV1000R“. Hiroshi Aoyama (Drive M7 Aspar), 11° “Siamo partiti da un set-up molto simile a quello dei Test a Sepang. Nelle prime ore la pista era sporca, ma fortunatamente le condizioni sono migliorate così ci siamo potuti concentrare sulle varie prove in programma: sospensioni, geometrie del telaio, tutto è servito per migliorare la stabilità della moto in fase di staccata. Per domani l’obiettivo è di migliorare il bilanciamento della moto, specie in fase di percorrenza e uscita di curva“. Danilo Petrucci (Iodaracing Project), 16° “Sono molto soddisfatto di quanto fatto oggi. La moto mi piace moltissimo, da’ molta confidenza e va veramente bene. Io non salivo in moto da moltissimo tempo, quindi ho della ruggine da togliermi di dosso, quindi oggi mi sono concentrato nel capire la ART in pista e al box. Insieme ai tecnici di Aprilia sia io che la mia squadra stiamo scoprendo la moto, che è veramente bella da guidare. Oggi ci siamo concentrati sull’elettronica, ma nonostante le tante soste ai box sono riuscito a girare parecchio. Sono anche soddisfatto del mio tempo considerando che io sono al mio primo giorno di prove e i miei colleghi sono al settimo. Domani continueremo a lavorare come abbiamo fatto oggi per fare esperienza sulla ART“.