15 Giugno 2009

MotoGP Test Barcellona: Dovizioso precede Rossi

Giornata di test al Circuito di Catalunya

Una giornata di prove fondamentale, l’unica di test avuta finora a disposizione dei piloti titolari nel corso della stagione MotoGP 2009. Per questo che tutti, anche un sofferente Casey Stoner (il quale ha, tuttavia, percorso solo 38 tornate), hanno provato a scendere in pista. Ci voleva provare anche Dani Pedrosa, ma la Honda lo ha invitato a fermarsi e recuperare in vista di Assen; ci aveva pensato anche Yuki Takahashi, forse “pressato” dal nuovo scomodo compagno di squadra Talmacsi, ma l’infortunio di ieri ad un dito per un’incolpevole caduta lo ha obbligato a fermarsi. Due assenti dei quattro assenti (mancavano i piloti Tech 3) in una giornata che ha proiettato Andrea Dovizioso al comando, autore del miglior crono in 1’42″230, lavorando per conto della HRC su diverse novità tecniche. Quali, in particolare? Il tanto discusso nuovo telaio, destinato originariamente a Pedrosa prima che quest’ultimo nella giornata di venerdì lo accantonò per via delle sue condizioni fisiche, che non potevano consentirgli di girare con continuità per provare gli aggiornamenti tecnici HRC. Un errore di valutazione pesante che la Honda ha cercato di rimediar oggi, vedendo un Dovizioso molto in forma tanto da arrivare ad un competitivo 1’42″230 percorrendo ben 69 giri. Molto attivo in pista, di più di Valentino Rossi che ha saltato la mattina, come spesso succedeva nel 2008 quando i test post-gara del lunedì facevano parte di un lungo weekend di gara. Festeggiamenti prolungati nella notte? Di certo, a vedere quanto accaduto ieri in pista, il team Fiat Yamaha non aveva nemmeno la necessità di provare: qualcosa di nuovo arriverà per Brno (motore), nel frattempo ci si consola con la splendida doppietta Rossi-Lorenzo e distacchi imbarazzanti verso gli inseguitori. Nel Test Day, Dovizioso a parte, si è ripetuta questa situazione, con Valentino secondo e Lorenzo poco dietro, impegnati entrambi nella ricerca di alcune soluzioni utili a livello di set-up. Valentino Rossi La sorpresa viene poi da Mika Kallio, eccellente quarto con la Ducati del team Pramac dotata del forcellone in carbonio. Ben 98 giri percorsi (così come Nicky Hayden, attardato in classifica), distacco contenuto a 4 decimi dalla vetta e la consapevolezza che, forse, il pilota finlandese ha solo bisogno di kilometri per poter diventare una presenza fissa e costante della top ten e non solo. Di certo oggi si è tolto il lusso di precedere Casey Stoner, quinto con solo 38 tornate percorse per via dei problemi fisici che per tutto il weekend ne hanno condizionato il rendimento. Ne aveva parlato solo ieri (dimostrando di essere un pilota che di scuse non ne cerca) per poi oggi scender in pista. “Obbligato” dalle numerose novità tecniche a disposizione, in poche parole tutto quanto selezionato settimana scorsa al Mugello da Vittoriano Guareschi. Resta così il quinto tempo davanti a Loris Capirossi con un nuovo propulsore che non ha convinto appieno, ma che a detta dei due piloti ha un alto potenziale. Quinto ieri, l’imolese ha preceduto in classifica Randy De Puniet (primo tra i piloti clienti), il compagno di squadra Chris Vermeulen, Alex De Angelis e Niccolò Canepa, decimo a confermare i progressi che si sono intravisti solo in parte al Montmelò. Undicesimo crono per uno sconsolato Marco Melandri che di novità Kawasaki non ne ha viste: la situazione, d’altronde, la si conosceva da tempo, e fa un pò specie ripensando che nel 2008 era proprio la casa di Akashi tra le più impegnate nei lunedì di prove.. I piloti Ducati Chiude in classifica con il 15° tempo Gabor Talmacsi, ancora alla ricerca del miglior feeling con la Honda RC212V MotoGP. Questo test è arrivato per lui nel momento migliore, aspettando Assen e… Brno, secondo ed ultimo tracciato dove si proverà anche di lunedì e, come da tradizione, in quella circostanza si penserà anche al 2009, con le squadre che porteranno qualche sviluppo anche pensando al futuro. MotoGP World Championship 2009 Test Barcellona, Classifica 01- Andrea Dovizioso – Repsol Honda Team – Honda RC212V – 1’42.230 (69 giri) 02- Valentino Rossi – Fiat Yamaha Team – Yamaha YZR M1 – + 0.204 (58 giri) 03- Jorge Lorenzo – Fiat Yamaha Team – Yamaha YZR M1 – + 0.216 (80 giri) 04- Mika Kallio – Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP9 – + 0.407 (98 giri) 05- Casey Stoner – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP9 – + 0.533 (38 giri) 06- Loris Capirossi – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 0.958 (83 giri) 07- Randy De Puniet – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 1.017 (76 giri) 08- Chris Vermeulen – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 1.069 (83 giri) 09- Alex De Angelis – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 1.130 (69 giri) 10- Niccolò Canepa – Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP9 – + 1.161 (90 giri) 11- Marco Melandri – Hayate Racing Team – Kawasaki ZX-RR – + 1.276 (89 giri) 12- Toni Elias – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 1.478 (60 giri) 13- Sete Gibernau – Grupo Francisco Hernando – Ducati Desmosedici GP9 – + 1.589 (45 giri) 14- Nicky Hayden – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP9 – + 1.927 (98 giri) 15- Gabor Talmacsi – Scot Racing Team – Honda RC212V – + 2.826 (53 giri) Alessio Piana

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