11 Maggio 2018

MotoGP Suzuki: Rins confermato, dubbio Iannone, Marc VDS è vicino

Suzuki al lavoro in pista e dietro le quinte per pianificare la stagione di MotoGP 2019: confermato Rins, dubbio Iannone, Marc VDS ad un passo

Il test del Mugello prosegue senza sosta per il Suzuki Team che può beneficiare di un numero illimitato di giorni di prove grazie ai vantaggi offerti dal regolamento. La casa di Hamamatsu è un autentico cantiere aperto, sia in pista che dietro le quinte, perché se da un lato Alex Rins sembra ad un passo dalla conferma, non si può dire altrettanto per Andrea Iannone che, qualora dovesse saltare la trattativa, avrebbe a disposizione alcune alternative allettanti, compresa un ritorno al suo vecchio e mai dimenticato team Ducati.

TEST E SVILUPPO – Nel test del Mugello alla coppia di piloti titolari si è unito il tester francese Silvayn Guintoli, che ritornerà in pista fra una settimana a Le Mans in qualità di wild-card. Al vaglio del team guidato da Davide Brivio un nuovo motore il cui esordio non è previsto a breve termine, ma che potrebbe essere adottato nel corso della stagione visto che Suzuki non ha subito il congelamento del propulsore in virtù del fatto che nel 2017 non è mai salita sul podio. La fabbrica di Hamamatsu, che tre anni fa è tornata in MotoGP, sta cercando di proseguire lo sviluppo della GSX-RR che già sta offrendo soddisfazioni, dopo i tre podi stagionali, consapevole di essere ad un passo dal perdere i privilegi nella stagione 2019. Nel test di questi giorni al Mugello i piloti beneficiano di un inedito motore e di una nuova forcella anteriore nella speranza di trovare maggior grip durante la percorrenza di curva, ma al momento si tratta di soluzioni tecniche da valutare solo in un futuro prossimo.

SATELLITE IN ORBITA! – Suzuki lavora dietro le quinte anche per aggiungere un pezzo del puzzle molto importante per compiere un ulteriore step. Il tassello mancante si chiama Marc VDS: la trattativa con Michael Bartholemy sembra aver subito una battuta d’arresto, l’ufficialità della partnership era attesa ad Aragon, ma le due parti hanno preso tempo, probabilmente per le precarie condizioni di salute di Gin Shinichi Sahara che è rimasto in Giappone. Il team belga è conteso anche da Yamaha, ma non sarebbe in grado di soddisfare tutte le richieste di Bartholemy. Da qui a breve Suzuki potrebbe dare finalmente l’annuncio.

RINS CONFERMATO, DUBBIO IANNONE – Bocche cucite invece su Jorge Lorenzo. Davide Brivio ha confermato che Alex Rins “vuole restare con noi” e quindi la firma è solo questione di tempo. “Stiamo aspettando i documenti dal Giappone, è tutto chiaro e sono felice perché so che guiderò per la Suzuki il prossimo anno”, ha confermato il pilota spagnolo. Discorso diverso per Andrea Iannone il cui destino resta in forse: “Da Austin ha un buon feeling con la moto, si è confermato a Jerez, è in buona forma, ha buone sensazioni ed è sempre avanti – ha spiegato Davide Brivio a Motogp.com -. Stiamo parlando con Andrea e già prima dell’inizio della stagione abbiamo detto che avremmo aspettato le prime gare e visto cosa succederà”. Ma l’attenzione sembra puntata su quello che accadrà in casa Ducati: se Lorenzo decidesse di lasciare il mercato piloti subirebbe un effetto domino sensazionale.

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