22 Novembre 2018

MotoGP: Sorride Tito Rabat dopo i test a Valencia. “Sono di nuovo un pilota”

Tito Rabat è tornato in sella alla Desmosedici dopo un lungo periodo lontano dai circuiti per infortunio. Ecco le sue impressioni alla fine dei due giorni.

Ci ricordiamo tutti il grave incidente occorso a Tito Rabat a Silverstone, con il pilota scivolato su una pozza d’acqua ed in seguito colpito dalla moto di Morbidelli, caduto poco dopo nello stesso punto. Il risultato è stato una tripla frattura alla gamba, precisamente a femore, tibia e perone. Il campione Moto2 2014 non è più riuscito a tornare in pista nel corso di questa stagione 2018, ma la voglia di pensare già alla prossima stagione era tanta e Tito non ha voluto mancare ai test a Valencia.

Apparso ancora in stampelle, visto che la forma fisica è ancora lontana dall’essere perfetta, Rabat è sceso nuovamente in pista in sella alla sua Desmosedici del Reale Avintia Racing, realizzando 59 giri in totale e chiudendo a poco più di un secondo dal miglior crono. Tempi a parte, è stata la soddisfazione di essere tornato in sella a lasciare un ampio sorriso sul volto del pilota, felice di essere tornato in azione dopo un periodo davvero difficile.

“Sono tornato ad essere un pilota” ha esordito raggiante a test conclusi. “Abbiamo svolto un buon lavoro e la Ducati GP18 [la moto usata quest’anno da Dovizioso e Lorenzo, ndr] mi piace molto, ha una potenza incredibile. La maggior differenza con la GP17 è nella parte anteriore della moto, soprattutto per quanto riguarda l’accelerazione. Non ho avuto molto tempo, ma mi rendo conto di avere a disposizione un bel mezzo e sarà importante per realizzare buone gare.”

Parla poi delle sue condizioni: “Mi fanno male le braccia, ma è normale visto che è da tanto che non salgo su una MotoGP. Mi sono allenato a casa, ma chiaramente è una situazione diversa. Dovrò solo adattarmi di nuovo a questa moto. Il programma con i dottori era tornare dopo il GP di Valencia e ce l’abbiamo fatta, ma non pensavo di stare così bene, ero convinto di fare molta più fatica.”

“Dovrò utilizzare le stampelle ancora per un po'” ha concluso, “camminare è diverso da correre in moto, ancora non posso appoggiare tutto il peso sulla gamba infortunata. Devo però continuare ad allenarmi anche in sella per rinforzare il muscolo, in modo da essere in forma per i test di Sepang a febbraio. In ogni caso è andata bene, sono felice di essere tornato in sella e dobbiamo continuare a lavorare così anche a Jerez.”

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