20 Giugno 2010

MotoGP Silverstone Gara: Jorge Lorenzo vince facile

Andrea Dovizioso secondo davanti a Ben Spies sul podio

Con un Jorge Lorenzo così, senza Valentino Rossi, con Pedrosa e Stoner dal rendimento altalenante, il mondiale dopo 5 gare è già bello che andato. Gara esemplare del capoclassifica di campionato a Silverstone: terza vittoria stagionale (8° in MotoGP, 29° in carriera), 115 punti su 125 a disposizione, fuga in campionato alla luce di una corsa semplicamente perfetta. Partito dalla pole ha conservato la prima posizione all’hole-shot, viaggiando con un margine di 9/10 di secondo a giro sugli avversari. Significativi i 3 secondi di margine dopo 4 giri, considerevoli i 5″ al 7° passaggio, inquietanti (per il campionato) i 7″2 dopo 9 tornate. Dominio inattaccabile per il #99 che inaugura la prima di tre trasferte consecutive nel miglior modo possibile, vincendo… facile con il più classico “grand chelem”: vittoria, pole, giro più veloce e gara condotta dal primo all’ultimo giro.

C’è grande gioia per i festeggiamenti (con un omaggio ai Beatles) di Jorge Lorenzo, c’è una parziale soddisfazione per Andrea Dovizioso secondo in gara e campionato, scavalcando Dani Pedrosa soltanto in 8° posizione a seguito di una scelta errata di pneumatici, con soluzione della posteriore-dura condivisa anche da Randy De Puniet protagonista sì all’avvio, letteralmente “sulle uova” nel finale. Il Dovi si ritrova adesso con 37 punti da Lorenzo, Pedrosa già con 42 lunghezze da recuperare dopo aver ridotto al Mugello il gap a -25.

Passando alla Ducati, il bilancio è chiaramente in passivo: 5 gare, 5 quarti posti. Nicky Hayden, anche lui con una dura al posteriore, ha fatto il possibile, ma un’incertezza all’ultimo giro l’ha portato a lasciarsi sfilare da Ben Spies, 3° per il primo podio in carriera in MotoGP. Peccato per le scelte Yamaha e del regolamento “rookies”: chi meglio dell’iridato Superbike in carica con la M1 #46 da Barcellona in avanti?

Punti pesanti per il texano, non per la Ducati che colloca Casey Stoner in quinta posizione a seguito di una partenza da dimenticare (12° al primo giro). La rimonta gli ha permesso di passare anche Marco Simoncelli 7° all’arrivo, mentre il compagno di squadra Marco Melandri è scivolato al primo giro. Medesima sfortuna per Loris Capirossi arrivato lunghissimo nel tentativo di passare Barbera per la 12° posizione, ovvero nella lotta non ritrovarsi ultimo con 15 piloti al via, 13 sul traguardo del circuito Arena GP di Silverstone. Ad Assen tra 4 giorni il discorso non sarà molto diverso per questa MotoGP.

Cronaca di Gara

Non parte Hiroshi Aoyama a seguito dell’highside nel Warm Up, 15 piloti al via 3 dei quali con una soluzione di mescola dura al posteriore: De Puniet, Pedrosa e Hayden. Un azzardo con la temperatura dell’asfalto intorno ai 29°? Davanti a 70.123 spettatori scatta il GP che segna il ritorno della MotoGP a Silverstone con Lorenzo partito benissimo su De Puniet subito scavalcato da Pedrosa, quarto è Dovizioso seguito da Hayden con Stoner addirittura in penultima posizione. Subito bagarre tra Lorenzo e Pedrosa: sorpasso alla “Stowe”, replica alla Club”, tentativo fallito alla “Abbey” favorendo il sorpasso da parte di Dovizioso e De Puniet che si portano alle spalle del #99. Purtroppo vola a terra Marco Melandri all’inserimento dell’ultimo tratto, gara conclusa anzitempo per il caposquadra del team Gresini.

Riepilogo delle posizioni al termine del primo giro: Lorenzo, Dovizioso, De Puniet, Pedrosa, Hayden, Simoncelli su Spies, Stoner 12°. Là davanti RDP con la Honda LCR riesce a passare Dovizioso con la RCV ufficiale, Lorenzo riesce a mettere mezzo secondo tutto quando Pedrosa ha non poche difficoltà nel gestire la sua moto con pneumatici di mescola dura. Il leader del mondiale è inarrestabile, viaggia su tempi da qualifica (esemplare il 2’03″526 al 4° giro) e vola con oltre 1″5 di vantaggio sulla coppia De Puniet-Dovizioso.

Già dal podio le posizioni sembrano consolidate con Hayden e Pedrosa in 4° e 5° posizione, dietro Spies passa Simoncelli con Stoner lontanissimo, 8° dopo una partenza disastrosa. Inquietante, aggettivo appropriato, Jorge Lorenzo: al 7° giro ha 5″ su Dovizioso, due giri più tardi e 7″2. Nessuna lotta per la vittoria, la sfida è così per le due restanti posizioni sul podio con Dovizioso a precede De Puniet, Hayden in recupero, Spies che ha passato insieme a Simoncelli un Pedrosa in difficoltà.

Il pilota della HRC sarà costretto a 7 giri dal termine a lasciar strada a Casey Stoner in rimonta, giusto quando Loris Capirossi vola a terra a seguito di un tentativo impossibile di passare Barbera per la 12° posizione con Kallio, ultimo, poco dietro…

Gli ultimi giri con Jorge Lorenzo ormai prossimo alla terza vittoria stagionale regalano qualche momento emozionante nella lotta per il podio, dove De Puniet perde terreno, si fa sfilare da Spies e Stoner entrambi in corsa con Nicky Hayden per il terzo posto alle spalle di Dovizioso. Il “Kentucky Kid” prova a domare la sua Desmosedici ma è costretto ad aprire la porta a Spies che conquista il primo podio in carriera in MotoGP alle spalle di Dovizioso, 4° è Hayden, 5° Stoner seguito da De Puniet, Simoncelli e Pedrosa. Per il campionato non c’è storia: Lorenzo è in fuga con 37 punti di vantaggio.

MotoGP World Championship 2010
Silverstone, Classifica Gara

01- Jorge Lorenzo – Fiat Yamaha Team – Yamaha YZR M1 – 20 giri in 41’34.083
02- Andrea Dovizioso – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 6.743
03- Ben Spies – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 7.097
04- Nicky Hayden – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 7.314
05- Casey Stoner – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 7.494
06- Randy De Puniet – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 9.055
07- Marco Simoncelli – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 14.425
08- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 15.313
09- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 27.954
10- Aleix Espargaro – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 42.394
11- Hector Barbera – Paginas Amarillas Aspar – Ducati Desmosedici GP10 – + 43.365
12- Alvaro Bautista – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 43.408
13- Mika Kallio – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP10 – + 43.580

Alessio Piana

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