17 Giugno 2012

MotoGP Silverstone Gara: ancora Lorenzo, terza vittoria di fila

Stoner secondo a 20 punti in campionato, 3° Pedrosa

Quest’anno Jorge Lorenzo fa paura. Tutt’uno con la propria Yamaha YZR M1 1000cc, “Porfuera” ha conquistato a Silverstone la quarta vittoria stagionale nelle sei gare sin qui disputate, la terza consecutiva dopo Le Mans e Barcellona, viaggiando ora a +25 in campionato rispetto a Casey Stoner, in testa nei primi 11 giri della contesa, costretto ad alzare la bandiera bianca all’avanzata del Campione del Mondo 2010 dopo un avvincente duello con una serie di quattro sorpassi e controsorpassi in due curve. Scattato dalla seconda fila dello schieramento di partenza, il maiorchino nei primi giri è uscito fuori dal gruppetto degli inseguitori riuscendo ben presto a raggiungere l’allora fuggitivo Stoner, dando vita al decisivo assalto al primato nel corso dell’undicesimo giro mostrando tutta la propria grinta e determinazione.

Abile ed arruolato nel costruire e gestire un considerevole margine di 1″5, Lorenzo in solitaria è transitato vincitore all’esposizione della bandiera a scacchi dando vita alla prima effettiva “fuga mondiale”, con Casey Stoner ora staccato di 25 punti, in difficoltà sulla distanza di gara con una soluzione in controtendenza rispetto agli altri piloti in materia di gomme (morbida anteriore). Per il Campione del Mondo in carica resta un 2° posto prezioso confermandosi miglior pilota Honda davanti ai compagni di marca e/o squadra Dani Pedrosa (3°) ed Alvaro Bautista (4°), seguiti a distanza da Ben Spies in testa nelle prime fasi di gara. Se Lorenzo è stato il grande protagonista della corsa, il beniamino del pubblico britannico si riconferma Cal Crutchlow, 6° in rimonta dopo esser scattato dall’ultima posizione in griglia con una caviglia sinistra dolorante, riuscendo proprio all’ultimo giro a passare Nicky Hayden, 7° e primo dei Ducatisti nell’ennesima giornata no di Valentino Rossi, 9° riuscendo a spuntarla soltanto nel duello con Hector Barbera, ma scontando un gap di 36 secondi dalla vetta.

Con Andrea Dovizioso fuori gioco per un errore a metà gara in piena corsa per il podio, tra le CRT ancora una volta Aleix Espargaro esce vincitore dal confronto diretto in ART-Aspar con Randy De Puniet. Terzo di categoria e 13esimo assoluto conclude invece Michele Pirro con la FTR motorizzata Honda Ten Kate del team Gresini, fuori dalla zona punti la Ioda TR003 di Danilo Petrucci (17°), KO Mattia Pasini con la ART del Speed Master Team.

Cronaca di Gara

Gara asciutta, scongiurata per il momento la minaccia pioggia con Alvaro Bautista che scatta per la prima volta in carriera nella top class dalla MotoGP, accanto a lui in prima fila Ben Spies e Casey Stoner (l’unico dei big con le morbide), in seconda il leader del mondiale Jorge Lorenzo con Cal Crutchlow infortunato in fondo allo schieramento. Allo spegnimento del semaforo Ben Spies ha un ottimo spunto, alla “Abbey” conquista l’hole shot su Stoner, Bautista, Hayden, Lorenzo, Pedrosa, Dovizioso, Barbera e Rossi. Nessun sorpasso almeno fino alla “Copse” con Dovizioso che sfila Pedrosa per il sesto posto, unico cambiamento in un primo giro che va in archivio con Spies leader, Stoner, Bautista e Hayden a ruota, perde qualcosa Lorenzo raggiunto da Dovizioso e Pedrosa. “Porfuera” al secondo giro è il più veloce in pista in 2’02″920, Hayden il più aggressivo cercando un varco impossibile su Bautista al “Loop”, Crutchlow si evidenzia per una bella rimonta lasciandosi alle spalle il plotone di CRT con Rossi (10°) ogià nel mirino.

Alla 3° delle 20 tornate previste Lorenzo perfeziona il proprio best-time in 2’02″888, ha ormai ripreso il poker di testa che viaggia sopra il muro del 2’03” con la logica conseguenza di proporre in men che non si dica un gruppo di ben 7 piloti in poco più di 1″5. Stoner, favorito da una sbavatura di Spies, rompe gli indugi e conquista il comando delle operazioni nel corso del 4° giro, sbaglia anche alla “Abbey” Hayden favorendo l’avanzata di Jorge Lorenzo ora in quarta posizione e, poco più tardi, anche di Dovizioso e Pedrosa.

Va in archivio 1/4 della distanza di gara con Stoner leader su Spies, Bautista e Lorenzo, ad una manciata di decimi Dovizioso, Pedrosa e Hayden, sconta già 5″ di svantaggio Barbera a precedere Bradl e Crutchlow che ha appena passato Valentino Rossi ultimo dei piloti MotoGP 1000cc in classifica. Il sesto giro mette in mostra la determinazione di Lorenzo: alla “Brooklands” passa Bautista, all’ingresso della “Esses” Maggotts-Becketts-Chapel anche Spies uscito male dalla “Copse”. Si profila così un bel duello tra Stoner e Lorenzo, anche tra gli altri piloti Yamaha con Spies e Dovizioso ai ferri corti all’infinito tornantino “Loop” che consente ad un certo punto persino a Pedrosa di infilarsi. Là davanti è già confronto testa-a-testa tra Stoner e Lorenzo, con i due sperati da pochi centesimi, in piena bagarre a 1/3 di gara. Gioie e dolori invece in casa Tech 3: Cal Crutchlow passa anche Stefan Bradl per l’ottava piazza, sbaglia-e-paga invece Andrea Dovizioso alla “Copse” ritrovandosi costretto a salutare la compagnia.

Un protagonista in meno, due Campioni con la C maiuscola a giocarsi la prima posizione: all’undicesimo giro Lorenzo si porta davanti alla “Abbey”, risponde Stoner alla “Farm”, nuovamente Lorenzo davanti nel cambio di direzione del successivo tornantino. Una serie di 4 sorpassi-e-controrpassi che premia il Campione del Mondo 2010, già in grado di guadagnare qualche decimo sul rivale ora potenzialmente raggiunto sulla distanza dalle altre due Honda di Pedrosa e Bautista. Prevedibilmente il riaggancio avviene in due giri, Stoner sarà costretto a difendere il secondo posto ed il ruolo di miglior pilota Honda in classifica staccato ormai di 2″3 dal fuggitivo Lorenzo.

Fuori dal contesto per il podio Valentino Rossi riesce a guadagnare la nona piazza a scapito di Hector Barbera, saluta la compagnia invece Mattia Pasini con la coppia ART-Aspar composta da Randy De Puniet e Aleix Espargaro a giocarsi la vittoria. “Rush finale” della contesa, Lorenzo si prende un rischio incredibile all’uscita della “Stowe”, lascia 6 decimi in una sola curva, ma senza problemi si invola verso la 4° vittoria stagionale con Stoner 2°, Pedrosa 3°, Crutchlow alla “Maggotts” passa Hayden per la 6° piazza con Rossi 9° e Aleix Espargaro vincitore tra le “CRT” davanti al proprio compagno di squadra Randy De Puniet e al nostro Michele Pirro in zona punti.

MotoGP World Championship 2012
Silverstone, Classifica Gara

01- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – 20 giri in 41’16.429
02- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 3.313
03- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 3.599
04- Alvaro Bautista – San Carlo Honda Gresini – Honda RC213V – + 5.196
05- Ben Spies – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 11.531
06- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 15.112
07- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 15.527
08- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 22.521
09- Valentino Rossi – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 36.138
10- Hector Barbera – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 41.328
11- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP12 – + 1’03.157 (CRT)
12- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP12 – + 1’03.443 (CRT)
13- Michele Pirro – San Carlo Honda Gresini – FTR Honda – + 1’07.290 (CRT)
14- James Ellison – Paul Bird Motorsport – ART GP12 – + 1’14.782 (CRT)
15- Yonny Hernandez – Avintia Blusens – BQR MotoGP – + 1’15.108 (CRT)
16- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – Suter BMW – + 1’29.899 (CRT)
17- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda TR003 – + 1’40.302 (CRT)
18- Ivan Silva – Avintia Blusens – BQR MotoGP – + 1’52.099 (CRT)
19- Andrea Dovizioso – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – a 1 giro

Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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