28 Settembre 2013

MotoGP: qualifiche ad Aragon, le dichiarazioni dei piloti

I commenti dei piloti al termine delle qualifiche ufficiali

Le qualifiche della MotoGP al MotorLand Aragón di Alcañiz hanno proposto in pole position per la settima volta su quattordici round Marc Marquez, autore del nuovo primato assoluto della pista riuscendo per soli 10 millesimi ad avere la meglio rispetto al connazionale Jorge Lorenzo. Da loro partiamo nel riportare le dichiarazioni dei piloti della MotoGP al termine delle qualifiche ufficiali del Gran Premio Iveco de Aragón 2013. Marc Marquez (Repsol Honda Team), 1°E’ stata una qualifica molto, davvero molto combattuta. Ho fatto del mio meglio e sono riuscito a tirare fuori il massimo dalle gomme sul giro da qualifica, questo mi ha permesso di ritrovarmi in pole. Alle volte bastano dei piccoli dettagli per fare una minima differenza e, fortunatamente, è proprio andata così oggi. Posso ritenermi soddisfatto: qui ci eravamo posti come obiettivo di guadagnare un posto in prima fila, ci siamo riusciti conquistando persino la pole position. Oggi è andata bene, ma come sempre quello che conta è la gara. La strategia per quanto mi riguarda non cambia: sarà cruciale partir bene e capir subito nei primi giri se potrà mantenere lo stesso passo di Jorge (Lorenzo) e Dani (Pedrosa). Soltanto in quel momento si potrà capire se puntare alla vittoria o meno, senza farsi prendere dal panico o correr rischi inutili in questa fase della stagione“. Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing), 2°Ho fatto un buon giro e speravo di ritrovarmi in pole position, ma per 1 centesimo non ci sono riuscito. Non posso lamentarmi: ho fatto del mio meglio, ho soltanto commesso un piccolo errore all’ingresso della prima curva dove devo aver perso 1 o 2 decimi che mi sono costati la pole position. In ogni caso le qualifiche sono sempre un discorso a parte, l’importante è riuscire a mantenere una buona costanza di rendimento sul passo e crediamo di esserci riusciti. Nell’ultima sessione di prove libere prima delle qualifiche abbiamo trovato qualcosa in più che dovrebbero garantirci di lottare per le posizioni di vertice: con condizioni climatiche favorevoli si prospetta una gara combattuta, noi ci siamo“. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 3°Penso che la nostra posizione in griglia non riflette il nostro reale potenziale. E’ stata in ogni caso un buon turno di qualifiche, per tutta la giornata abbiamo fatto un buon lavoro e, come tempi sul giro, possiamo ritenerci soddisfatti. Il passo gara non è male, siamo inoltre riusciti ad individuare una soluzione che dovrebbe tornar utile nella gestione della moto e degli pneumatici sulla distanza di gara. Penso che qui si deciderà la corsa, così come alla partenza: la prima curva è vicina allo schieramento di partenza, pertanto partir bene sarà fondamentale. Anche se non ho conquistato la pole, ottenere un posto in prima fila oggi era importante: ci siamo riusciti e possiamo ritenerci fiduciosi in vista della gara“. Valentino Rossi Valentino Rossi (Yamaha Factory Racing), 4°E’ stata una buona qualifica. Peccato per la mancata prima fila, ma più che esser arrabbiato per quei 5 millesimi rispetto a Pedrosa, sono soddisfatto per il distacco dalla pole. Ci sono tanti aspetti positivi e da salvare di questa giornata: con Marquez, Lorenzo e Pedrosa siamo stati gli unici a scendere sotto l’1’48″, ci siamo riusciti trovando una buona messa a punto della moto. Rispetto a ieri è migliorato il feeling ed il passo gara, tanto che sono stato veloce e competitivo in tutti i turni di prove. Con l’ultima modifica alla messa a punto abbiamo trovato una soluzione per fermare prima la moto in ingresso curva, ma anche più grip al posteriore rispetto a ieri quando la moto scivolava parecchio in curva. Come ritmo gara sono sul 49″ basso come gli altri, pertanto posso esser fiducioso anche se sarà la solita gara dal livello altissimo: sarà indispensabile esser veloci per tutta la gara, ma questa volta sono riuscito a ottenere dei buoni tempi rispetto agli altri sin dal primo giro. E’ stata una giornata positiva, in qualifica mi sono davvero divertito: oggi la moto era bella da guidare, ho una buona messa a punto e spero sarà così anche domani in gara perchè non siamo distanti dai primi tre“. Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP), 5°Ovviamente volevo qualificarmi al quarto posto ma Rossi alla fine era leggermente più veloce ma sono soddisfatto comunque. Abbiamo iniziato bene il weekend e oggi abbiamo avuto la conferma che il pacchetto tecnico è buono e il ritmo pure. Questo ci rende ottimisti per domani anche se il punto di domanda rimangono le gomme: adesso siamo veloci nei primi giri ma le gomme calano velocemente. L’elemento chiave è riuscire a “salvare” i pneumatici il più possibile sino all’ultimo giro. In questo momento pilota e moto sono in sintonia e questa combinazione mi piace molto“. Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini), 6°Questa mattina non abbiamo girato perché le condizioni ibride della pista dovute alla pioggia della notte non consentivano di utilizzare né gomme da bagnato né gomme da asciutto e questo non ci ha permesso di fare il lavoro che avevamo programmato. Lo abbiamo rimandato al pomeriggio ma non ci ha soddisfatto particolarmente. Siamo così scesi in pista per le qualifiche con il setting di ieri dando risultati positivi perché il tempo che abbiamo fatto segnare è molto buono. Naturalmente anche gli altri hanno girato forte e ci siamo dovuti accontentare del sesto posto e della seconda fila. Sono in ogni caso soddisfatto per il riscontro cronometrico ma soprattutto per le positive sensazioni di guida. Su questa pista era importante ottenere una posizione nelle due prime file perché la prima curva è molto vicina e quindi sono contento. Speriamo di fare una buona partenza e di non perdere il contatto dai primi, non sarà facile ma ci proveremo cercando poi di lottare per un quarto quinto posto“. Cal Crutchlow Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), 7°Per la prima volta quest’anno sono fuori dalla top-6 in qualifica e non posso certo esser soddisfatto. La qualifica non è andata secondo i piani, purtroppo abbiamo scelto la moto “sbagliata”. Con le due M1 a disposizione abbiamo adottato set up differenti, alla fine quello che abbiamo ritenuto più competitivo per le qualifiche non ha dato i responsi sperati. Peccato perchè finora ero davvero orgoglioso di essermi sempre riuscito a qualificarmi nella top-5, così ritrovarmi settimo in griglia, in terza fila non è proprio il massimo“. Bradley Smith (Monster Yamaha Tech 3), 8°Le ultime due gare non sono andate proprio benissimo, così è fantastico per me ritrovarmi al sabato con gran parte dei problemi risolti ed ormai alle spalle. Ieri nonostante il 13° crono mi ero detto soddisfatto, oggi abbiamo dimostrato il perchè: sapevam con la squadra che tipo di strada seguire nella messa a punto, anche io ho dovuto rivedere il mio stile di guida proprio su indicazione del team con dei suggerimenti che si sono rivelati azzeccati per poter migliorare il feeling con la moto. Ottavo in qualifica è il nostro attuale livello ed è la posizione che ci dobbiamo aspettare ad ogni gara, pertanto sono soddisfatto di tornare alle buone sensazioni di Brno e dei GP precedenti. Per domani spero di ripetermi, sarà fondamentale gestire al meglio gli pneumatici, l’obiettivo è di riuscire a stare davanti a Dovizioso e Hayden“. Andrea Dovizioso (Ducati Team), 9°In questo momento purtroppo la nostra posizione è questa. Parlando del mio tempo sul giro sono contento: stiamo girando tutti molto forte, sono riuscito a migliorare e quindi sono abbastanza soddisfatto del tempo in qualifica. Ho potuto abbassare di un secondo il tempo segnato nei turni precedenti e soprattutto, verso la fine della sessione, ho limato ancora di qualche centesimo guidando da solo, mentre il giro precedente ero dietro a Bradl e seguivo le sue traiettorie. Probabilmente in gara ce la possiamo giocare con Smith, anche se è qualche decimo più veloce di me, ma gli altri davanti sono davvero molto lontani“. Aleix Espargaro (Power Electronics Aspar), 10°Sono davvero felice: non tanto per la posizione considerato che abbiamo fatto persino meglio quest’anno, ma per l’esser riuscito a batter diversi piloti Ducati ed avere tutto il potenziale per riuscirci anche domani in gara. Siamo soddisfatti perchè sulla carta Aragon non è un tracciato a noi particolarmente favorevole nel confronto con le MotoGP, ma in realtà siamo ancora in grado di poter lottare con diversi piloti ufficiali. Questo per noi è fantastico, speriamo di riuscirci in gara e di non commetter errori, io per primo dopo la partenza anticipata di Misano…Nicky Hayden Nicky Hayden (Ducati Team), 11°Alla fine del turno del mattino sono uscito per familiarizzare un po’ con le condizioni dell’asfalto, ma non è stato molto utile perché la pista era ancora abbastanza umida. Nel pomeriggio invece siamo riusciti a migliorare qualcosa e ho girato molto più veloce dello scorso anno, ma bisogna dire che tutti stanno girando più forte. Ad essere onesto, mi dispiace molto essere così indietro, ma per il momento la nostra situazione è questa. Le gomme si consumano abbastanza rapidamente a causa delle lunghe curve, dove siamo in piega per parecchio tempo, ma abbiamo un paio d’idee per domani mattina che ci potrebbero aiutare. Per la gara invece devo riuscire a passare indenne attraverso la prima curva, vedere come va l’usura delle gomme e fare del nostro meglio“. Andrea Iannone (Energy T.I. Pramac Racing), 12°Purtroppo questa mattina non abbiamo potuto provare molto, ma ci sarebbe servito. In ogni caso posso dire che la giornata è andata bene. Sin da questa mattina abbiamo migliorato il nostro tempo, ad ogni giro ho potuto sistemare la moto, ed infatti poi siamo arrivati in Q2. Non mi sento ancora a posto, il posteriore scivola e non riesco a trovare il grip ideale per poter affrontare come vorrei i curvoni così lunghi, e di conseguenza non sfrutto al meglio l’accelerazione, forse anche a causa del mio stile di guida. La frenata invece è migliorata molto e si è visto sui tempi di oggi, abbiamo fatto un buon lavoro e procediamo su questa strada“. Yonny Hernandez (Ignite Pramac Racing), 13°Sono contento di come sia andata la giornata. Ogni volta che entro in pista mi sento meglio, acquisto sempre maggior feeling ed ora devo capire come si comportano le gomme, non so ancora dove sia il limite. Al momento non sono così fiducioso per spingere come dovrei. Domani è ancora un’incognita, non ho un vero obiettivo se non trovare il giusto ritmo, finire la gara e capire come si comportano la moto e le gomme. Fino ad ora non ho mai fatto più di 17, 18 giri per sessione alternati a soste ai box, ma domani saranno 23. Fisicamente mi sento molto bene, sono felice del lavoro che stiamo facendo assieme al team, e farò del mio meglio“. Hiroshi Aoyama (Avintia Blusens), 14°Ieri per un problema al motore non eravamo riusciti a completare il nostro programma di lavoro, ma fortunatamente oggi siamo riusciti a recuperare. Nonostante la pioggia della mattinata, nell’ultima mezz’ora di prove libere e nel Q1 con la squadra abbiamo individuato una strada da seguire ed una soluzione ai problemi riscontrati nelle ultime gare. La moto la trovo più guidabile rispetto alle ultime gare, lo dimostra il mio tempo sul giro per quella che credo sia stata la miglior qualifica stagionale. Queste modifiche hanno funzionato bene, sul giro da qualifica hanno dato gli esiti sperati, ma adesso dobbiamo verificare il loro potenziale sulla distanza di gara“. Danilo Petrucci Danilo Petrucci (CAME Iodaracing Project), 15°Sono contento perché riletto a ieri siamo riusciti a migliorare le cose. Questa mattina comunque non siamo riusciti a sfrìuttare tutto il tempo a disposizione a causa delle condizioni della pista e questo ci ha rallentato nella ricerca della messa a punto ideale. Devo comunque ringraziare la mia squadra perché nei pochi minuti delle FP4 è riuscita a fare un ottimo lavoro, quello che mi dispiace è di non essere stato la prima CRT delle Q1. Sono ottimista per domani, continueremo a lavorare per essere almeno secondi di categoria“. Randy De Puniet (Power Electronics Aspar), 16°Purtroppo oggi ho riscontrato gli stessi problemi di freno motore di ieri. La ruota posteriore si blocca in ingresso curva e non sappiamo il perchè, anche per questo mi sono ritrovato a terra alla curva 13. E’ stata una giornata difficile, complicata dove non siamo riusciti a risolvere i nostri problemi. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare, speriamo di trovar una soluzione nel Warm Up anche se, partendo così indietro, si prospetta una gara impegnativa: cercheremo in ogni caso di sistemare le cose e trovare qualche spunto interessante per il prosieguo della stagione“. Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing), 17°Abbiamo faticato oggi: abbiamo avuto più problemi in questi ultimi due giorni che nelle ultime quattro gare. Ho girato qui con il nuovo software provato nei test di Misano, ma ho ancora bisogno di tempo per capire se lavora meglio o meno. Sfortunatamente oggi abbiamo avuto problemi che non ho mai avuto prima, abbiamo quindi da lavorare in vista della gara di domani dove spero di fare una buona partenza“. Claudio Corti (NGM Mobile Forward Racing), 18°Sfortunatamente non sono riuscito a migliorare il giro veloce fatto ieri nella FP2. Penso di aver raggiunto il limite di questa moto con le gomme morbide e di non poter andare sotto l’1.51 con questo tipo di pneumatici. Con le dure abbiamo fatto un buon lavoro e un notevole passo in avanti e le userò domani in gara. Dobbiamo concentrarci per riuscire a sfruttare il meglio di questi due giorni di prove per essere pronti per domani“. Hector Barbera (Avintia Blusens), 19°Ieri le cose erano andate abbastanza bene e sembrava che avevamo preso la strada giusta, ma oggi non è andata esattamente così. Nell’ultima sessione di prove libere e, soprattutto, in qualifica sono ricomparsi i problemi di chattering e vibrazioni riscontrati a Misano. E’ difficile guidare così, la moto si muove parecchio in curva ed è problematica da controllare. Stiamo cercando di capire da cosa sia dipeso, anche perchè una gara con un problema simile si prospetta particolarmente impegnativa“. Bryan Staring Bryan Staring (GO&FUN Honda Gresini), 21°Sono abbastanza contento perché rispetto a ieri ho un maggior feeling con la moto e sono convinto che in gara potrò fare ancora meglio. Mi impegnerò al massimo per riuscirci cercando di recuperare posizioni che mi avvicinino alla zona punti“. Lukas Pesek (CAME Iodaracing Project), 23°Sono soddisfatto perché siamo riusciti a trovare una buona configurazione elettronica e quindi anche di ciclistica. Questo ci ha permesso di ridurre moltissimo il distacco dai miei avversari. Sono fiducioso di poter fare una buona gara domani“.

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