4 Maggio 2013

MotoGP: Qualifiche a Jerez, le dichiarazioni dei piloti

I commenti dei piloti al termine delle qualifiche di Jerez

Le qualifiche della MotoGP a Jerez de la Frontera hanno proposto in pole position, nel giorno del suo 26esimo compleanno, Jorge Lorenzo, bravo a non commetter errori in una giornata che ha visto tanti piloti (su tutti i suoi primi inseguitori: Dani Pedrosa, Marc Marquez, Cal Crutchlow e Valentino Rossi) incappare in scivolate fortunatamente senza alcuna conseguenza. Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing), 1°Festeggiare il mio compleanno con una pole è davvero il massimo! Non è stato un turno facile perchè con le alte temperature la pista era molto scivolosa, lo dimostrano le tante cadute in MotoGP, ma anche nel precedente turno di prove della Moto2. Per quanto mi riguarda ho cercato soltanto di dare il massimo e realizzare un giro “perfetto”, ma purtroppo non ci sono riuscito: in due curve sono finito fuori dalla traiettoria ideale, questo non mi ha consentito di migliorare il giro record del 2008, ma sono comunque in pole position. Parlando della gara, mi aspetto una corsa impegnativa. Con queste temperature e così tanti giri in programma bisognerà gestire al meglio moto e pneumatici sulla distanza: non sarà facile, ma il nostro obiettivo resta puntare alla vittoria o quantomeno al podio“. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 2°Nonostante la caduta, penso sia stata una buona qualifica. Qui a Jerez partire dalla prima fila è importante, pertanto riuscirci con il secondo tempo è un buon risultato. Purtroppo nel mio ultimo tentativo per la pole sono volato a terra alla curva 8, credo di esser entrato un pò troppo forte, pensavo di riuscire a chiudere la corda quando ormai era troppo tardi e ho perso l’anteriore. Caduta a parte sono soddisfatto perchè come set-up siamo messi bene, altrettanto sul passo gara. Qui gli avversari sono molto competitivi, ma sono convinto che la gara si deciderà sulla distanza a vantaggio di chi ha più ritmo. Per domani sarà fondamentale partir bene, ma a maggior ragione trovare una buona costanza di rendimento sul passo gara dal primo all’ultimo giro: sarà una gara molto impegnativa“. Marc Marquez (Repsol Honda Team), 3°Posso ritenermi soddisfatto. Come avevo detto nei giorni scorsi mi aspettavo un weekend difficile, pertanto conquistare un posto in prima fila è un buon risultato. Sono andato meglio rispetto al previsto, qui sto faticando e ritrovarmi terzo in griglia è davvero molto importante in vista della gara. Purtroppo nell’ultimo turno di prove libere sono caduto, ma non è stato un grande problema: nelle qualifiche sono riuscito a dare il massimo e, tutto sommato, è stata una buona sessione. Qui mi aspettavo di incontrare delle difficoltà, ma sto andando meglio di quanto mi aspettassi alla vigilia. Dani e Jorge rispetto a me hanno un altro passo, ma per domani cercherò di dare del mio meglio per ottenere un buon risultato, gestire le gomme ed ottenere il massimo da questo fine settimana“. Seconda fila per Cal Crutchlow Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), 4°Per diverse ragioni è stata una giornata difficile. Le due cadute non mi hanno aiutato, specie la seconda che è stata davvero “pesante”: ho commesso un errore in fase di staccata e la mano è rimasta bloccata sulla leva del freno. E’ stata davvero una brutta caduta e mi sono sentito sollevato a riuscire a tornare in pista poco più tardi. Per domani si presenta una gara dura con queste temperature, ma abbiamo già qualche idea per migliorare il feeling sul davanti“. Valentino Rossi (Yamaha Factory Racing), 5°Caduta a parte è andata bene. Purtroppo sono caduto in un punto dove sarebbe meglio evitare di ritrovarsi a terra… In quel momento quando ho riaperto il gas mi si è chiuso il davanti, ero troppo piegato e così non ho più fatto in tempo a riprenderla. Mi era già successo al giro precedente all’ultima curva, un piccolo “avvertimento” che mi è costato un buon giro che poteva esser da prima fila. Peccato, ma per fortuna non mi sono fatto nulla e sono comunque nei primi cinque, il mio miglior piazzamento in qualifica della stagione. Questo era il nostro obiettivo minimo perchè, pensando alla gara, bisogna stare subito a contatto con i primi 4 considerato che il mio passo è molto buono. Sarà importante partir bene come a Losail ed Austin, così come sarà fondamentale capire che passo si potrà mantenere sulla distanza: se la scelta sarà quella della “morbida”, la moto tende a scivolare parecchio dopo pochi giri. Per questo con la squadra cercheremo domattina di trovare qualcosa in termini di elettronica e messa a punto per salvare le gomme, ma già adesso in termini di set-up non siamo messi male“. Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini), 6°Oggi non è stata una qualifica facile perché abbiamo dovuto lavorare tanto per cercare di migliorare i problemi che avevamo ieri sulla ruota posteriore ed in parte ci siamo riusciti. Purtroppo manca ancora qualcosa e cercheremo di trovare le soluzioni nel warm up di domani mattina. Nel corso della qualifica ho cercato di dare il massimo ma le condizioni della pista erano difficili forse per il caldo e la gomma davanti facevi fatica a controllarla. E’ successo soprattutto nella seconda uscita quando abbiamo montato la gomma posteriore nuova e questa è sicuramente la spiegazione per le numerose cadute. Anch’io ho rischiato di cadere diverse volte ma fortunatamente sono rimasto in sella. In conclusione la seconda fila è un buon risultato e sono di fiducioso di poter fare una bella gara restando con il secondo gruppo perché i primi tre mi sembrano irraggiungibili. Devo ringraziare i ragazzi del team che hanno fatto un buon lavoro e spero di regalar loro domani un buon risultato“. Nicky Hayden (Ducati Team), 7°Oggi c’era davvero tanto pubblico e, per l’intensità delle varie sessioni e il numero di cadute, sembrava quasi una giornata di gara, piuttosto che di prove. Stamattina siamo riusciti a fare un piccolo passo avanti e la mia GP13 andava bene. Poi, con la temperatura decisamente più calda del pomeriggio, le mie prestazioni sono leggermente peggiorate. Tutto sommato però mi sono divertito molto di più che nelle prime due gare della stagione quando ho avuto un problema con il cerchio posteriore. Alla fine della sessione stavo andando veramente forte ma qualche detrito rimasto in pista dopo la caduta di Rossi ha rovinato il mio giro veloce. Domani non sarà facile, vista anche la condizione del mio polso, ma questa volta sarà bello partire più avanti“. Stefan Bradl il più veloce nel Q1 Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP), 8°Penso di aver reso questa seconda giornata a Jerez molto “movimentata” per tutta la squadra. Dopo i problemi e la caduta di ieri abbiamo cercato di trovare una soluzione ed in parte ci siamo riusciti. Ovviamente siamo ancora distanti dai primi e possiamo far molto meglio, ma qui sto faticando più del previsto sul davanti: questo non mi ha permesso di forzare nelle qualifiche ufficiali, pertanto sarà costretto a scattare dalla terza fila“. Andrea Dovizioso (Ducati Team), 9°Sono contento del lavoro di oggi perché, rispetto a ieri, abbiamo migliorato il set-up e il feeling è tornato come quello delle prime due gare della stagione. Quando la temperatura è più fredda, come stamattina, riusciamo a spingere di più e a fare tempi un po’ più vicini ai primi, ma quando viene il caldo aumenta il gap, e oggi pomeriggio è stato molto difficile fare il tempo. Ho un problema con la gomma anteriore, lo accusano tutti e le molte cadute ne sono la prova. Ma la gara sarà molto diversa dalle prove e quando le gomme calano, si alzano molto i tempi e li si vedrà veramente chi è messo meglio. Sarà sicuramente una gara molto dura e impegnativa“. Hector Barbera (Avintia Blusens), 10°Questo weekend abbiamo lavorato molto bene e questi sono i risultati. A Losail e Austin avevamo faticato parecchio con il chattering, ma qui sin dalle prime prove libere mi sono trovato molto bene, ho ritrovato la fiducia con la moto. Qualificarmi direttamente al Q2, decimo assoluto, davanti a diverse MotoGP ed in pole tra le CRT è davvero un grande risultato: questo ci dà carica e morale a tutta la squadra. Per domani sarà difficile riconfermarci perchè Espargaro è davvero molto veloce e costante sul passo gara, ma faremo di tutto per lottare con lui e rendergli la vita difficile“. Qualifiche sofferte per Andrea Iannone Andrea Iannone (Energy T.I. Pramac Racing), 11°Sono caduto battendo molto forte ed ho continuato a rotolare assieme alla moto. La clinica è intervenuta applicandomi delle graffette sulle abrasioni ma sono preoccupato per domani perché la ferita mi fa male, brucia molto. Questa mattina poi mi è tornato il problema al braccio e quindi, anche se riesco a fare qualche giro in più, fisicamente non posso dire di essere al 100%. Nei cambi di direzione, dove per risparmiare un po’ il braccio avrei dovuto fare forza con le ginocchia, ora faccio fatica, ma prima di cadere abbiamo fatto un buon tempo girando 4 decimi più veloci di questa mattina. Siamo ad un paio di decimi dai piloti di riferimento e sono soddisfatto, ma per domani non riesco ad avere un’idea chiara della gara. Con questo caldo stiamo soffrendo abbastanza perché ovviamente perdiamo grip, sono stato uno dei primi a cadere, ma mi sembra sia un problema comune a tutti. Abbiamo usato una gomma dura davanti, che pensiamo sia meglio, ma per ora non so che soluzione adotteremo domani in gara“. Bradley Smith (Monster Yamaha Tech 3), 12°E’ stato fantastico riuscire ad accedere al Q2, ho dovuto davvero dare il massimo per centrare questo obiettivo. Pensando alla gara, il mio passo è buono, sono fiducioso anche se si prospetta una corsa impegnativa. Dopo soli 3 giri le gomme iniziano a perder grip, pertanto sarà cruciale riuscire a gestire gli pneumatici sulla distanza. Questo weekend in ogni turno ho fatto dei grandi progressi e sto trovando sempre più il feeling con la M1, cercandoanche di adattare il mio stile di guida alla MotoGP. Per domani cercherò di partir bene e, se possibile, vorrei concludere nella top-10 tenendo il passo dei piloti davanti a me“. Aleix Espargaro (Power Electronics Aspar), 13°Ieri speravo di qualificarmi direttamente al Q2, oggi purtroppo sono stato invece escluso al Q1. Questa mattinata ho commesso un errore e mi sono ritrovato a terra, questo ci ha fatto perdere del tempo prezioso per migliorare il mio crono e qualificarci direttamente al Q2. E’ stato un peccato perchè avevamo tutto il potenziale per ritrovarci nei primi 10, ma in ogni caso penso già alla gara: abbiamo un buon passo ed il nostro set-up sembra riuscire a salvaguardare gli pneumatici. Si prospetta una gara difficile perchè con questo caldo sarà facile commettere un errore, lo dimostrano le tante cadute di oggi pomeriggio“. Michele Pirro (Ducati Test Team), 14°Sono un po’ deluso con me stesso perché ho fatto degli errori. Ho fatto 40.1 da solo, subito alla prima uscita, poi ho messo la gomma nuova, e non sono riuscito a migliorare quel poco che bastava per entrare nella Q2. Comunque sono contento perché il mio livello è abbastanza buono e mi dispiace solo un pò perché so che potevo fare meglio, e c’era il potenziale per tenere il passo degli altri piloti Ducati. Comunque la squadra ha fatto un ottimo lavoro, e speriamo domani di poter fare un altro step, portare a casa più informazioni possibili e ottenere un buon risultato“. Randy De Puniet (Power Electronics Aspar), 15°Non sono ovviamente soddisfatto di questo risultato, ma per la gara sono fiducioso. Rispetto ad altri piloti qui non soffro così tanto con la moto le alte temperature. Ho seguito Aleix (Espargaro) in pista, ho notato che in qualche punto era più veloce di me, ma nel complesso avevo il suo stesso passo. Purtroppo anche qui avverto del chattering all’anteriore, ma qui credo sia dipeso dalle temperature. Per la gara spero di lottare con Aleix per la vittoria tra le CRT, la buona notizia è che gara dopo gara sto ritrovando la fiducia dello scorso anno in sella alla moto“. Danilo Petrucci (CAME Iodaracing Project), 17°Sono abbastanza contento delle nostre qualifiche anche se questo tipo di condizioni della pista che aveva poco grip, non mi piacciono molto. Già questa mattina eravamo andati bene e anche adesso nelle qualche stavo migliorando il mio tempo. Purtroppo nell’ultimo settore ho commesso un errore che mi ha fatto perdere tempo prezioso e non sono riuscito a migliorare per partire tra i primi 15. Dobbiamo ancora lavorare sull’anteriore della moto, mentre l’elettronica sta crescendo. Per la gara di domani sono abbastanza fiducioso il mio obiettivo è sempre quello di arrivare a punti“. Bryan Staring con la FTR Honda CRT del team Gresini Bryan Staring (GO&FUN Honda Gresini), 18°Sono contento perché ho centrato il mio miglior risultato in qualifica della stagione. Mi sento di aver fatto progressi anche se sono convinto di avere ancora margini di miglioramento che cercherò di ottenere in gara cercando innanzitutto di fare una buona partenza. Devo riconoscere che in tutto ciò il mio Team mi sta aiutando molto e mi concede il tempo necessario per crescere“. Claudio Corti (NGM Mobile Forward Racing), 19°Oggi abbiamo avuto una serie di problemi con i freni che mi hanno fatto scivolare in fondo alla classifica al mattino, ma che abbiamo risolto durante la qualifica del pomeriggio. Non sono molto soddisfatto, non sono riuscito a ripetere il tempo fatto qui durante il test IRTA dello scorso inverno, ma il passo gara sembra migliore rispetto a ieri. Stiamo faticando questo weekend e anche Colin si trova nella stessa situazione. Non siamo riusciti a trovare quel qualcosa in più che ci può aiutare ad arrivare a competere con le migliori CRT. Dobbiamo continuare a lavorare. Domani la gara sarà di 27 giri, dobbiamo spingere per riuscire a fare meglio. Sfortunatamente il passo non è veloce come vorrei, ma stasera analizzeremo i dati per trovare qualcosa che ci aiuti a scendere di qualche decimo sul giro che può fare la differenza“. Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing), 20°La qualifica non è andata come ci aspettavamo. Abbiamo faticato durante la mattina, ho testato un paio di soluzioni nuove, ma il tempo era lo stesso. Abbiamo provato qualcosa di diverso nel pomeriggio durante gli ultimi 30 minuti della sessione, sembrava andasse meglio, sentivo la moto più equilibrata, ma ho tenuto solo per 5 giri. Sono uscito per la qualifica e il primo giro è stato il mio più veloce del weekend. Ho cercato di spingere piu’ a fondo, pensavo di riuscire a tenere ma sono caduto. Voglio ringraziare tutto il mio team, hanno lavorato molto, ci abbiamo provato ma non abbiamo ancora trovato la trazione“. Lukas Pesek (CAME Iodaracing Project), 23°Sono molto dispiaciuto per il grave errore commesso in qualifica. Stavo spingendo molto per rimanere con De Puniet e Bradl perché volevo fare un buon tempo, invece ho perso l’anteriore perché sono entrato molto veloce nella prima curva. Ho provato a recuperare con la mia seconda moto, ma non avevo lo stesso feeling di prima. Partirò dall’ultima posizione ma sono abbastanza tranquillo perché so che con una buona partenza potrò recuperare posizioni. Il mio obiettivo è quello di fare la prima parte della gara come già fatto ad Austin, migliorando certamente il finale“.

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