5 Marzo 2019

MotoGP: Petronas Yamaha SRT verso il debutto in Qatar

Primo GP del 2019 in Qatar per il nuovo Petronas Yamaha SRT, al via con Franco Morbidelli ed il rookie Fabio Quartararo. Ecco le loro impressioni.

Nella categoria regina del Motomondiale ci sarà un team completamente nuovo, pronto all’esordio nel GP del prossimo fine settimana. Petronas Yamaha Sepang Racing Team sarà quest’anno il team satellite della casa dei tre diapason, con due YZR-M1 affidate al miglior rookie 2018 Franco Morbidelli ed al debuttante Fabio Quartararo. Una sfida importante quella dell’ex SIC Racing Team, che in questo 2019 sarà presente in tutte e tre le categorie del Campionato del Mondo.

C’è poi ottimismo anche considerando quando visto nel corso dei test. Sia il Campione Moto2 2017 che il pilota francese hanno mostrato una costante crescita in tutte le sessioni disputate. ‘Morbido’ si è infatti mantenuto all’interno della top ten, mentre per il giovane rookie spicca in particolare il secondo posto ottenuto sul tracciato di Losail. Nel corso del Gran Premio si vedranno i veri valori in pista, ma il Petronas Sepang SRT è pronto a dare il massimo nel primo appuntamento in MotoGP.

“Non vedo l’ora di cominciare, siamo pronti per la battaglia” ha dichiarato Franco Morbidelli. “Non ci poniamo nessun obiettivo finché non iniziamo a lavorare tutti assieme su quello che abbiamo testato. Siamo riusciti ad impostare un buon ritmo nel corso della seconda giornata di prove e penso che il distacco tra i piloti sia davvero ridotto. Sarà la prima gara, dobbiamo trarre vantaggio dall’ottimo lavoro svolto da Yamaha su questo tracciato.”

Come detto, Fabio Quartararo affronterà il suo primo appuntamento da pilota MotoGP. “Sono fiducioso” ha detto. “Positivo poi cominciare da un circuito sul quale abbiamo già svolto dei test. Un buon obiettivo sarebbe arrivare a punti, ma visto come sono andate le prove voglio qualcosa di più.” Idee ambiziose, ma senza esagerare: “So anche che devo rimanere calmo e concentrato, pensando solo ad una buona gara, per poi vedere a cosa potremo ambire.”

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