2 Giugno 2018

MotoGP, Mugello: La Ducati vola, Andrea Dovizioso a 356,5 km/h!

La D16 continua a ritoccare primati di velocità sulla pista toscana. Ecco le velocità più alte mai registrate in top class

 

Fino a pochi anni fa sarebbe stato inimmaginabile, ma ormai la soglia dei 350 km/h è diventata (quasi) di routine per le MotoGP. Al Mugello, che ha un rettilineo da oltre un chilometro, ogni anno si va sempre più forte. Nel venerdì del GP d’Italia Andrea Dovizioso ha lanciato la Ducati Desmosedici fino a 356,5 km/h, la punta più alta nella storia del motomondiale. (Qui cronaca e tempi del venerdì)

STORIA – Il primato di velocità resisteva dal 2016 quando, sempre al Mugello e ancora con la Rossa bolognese, Andrea Iannone aveva toccato i 354,9 km/h. Un anno fa Michele Pirro, test Ducati, si era fermato (si fa per dire…) a 354,7. Il GP d’Italia è appena cominciato, vedremo se nelle sessioni di sabato, o magari durante la gara, il pazzesco record del Dovi verrà abbattuto.

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Foto: Marco Lanfranchi

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3 commenti

  1. manes ha detto:

    Dopo l’olio lasciato da Badovini la gara poteva essere solo fermata, la safety car sarebbe stata impossibile da utilizzare. Prima di tutto per pulire la pista da tutto quell’olio occore molto tempo, secondo in quella posizione, discesa verso la Rivazza con curvone cieco, gli addetti ai lavori sarebbero stati in una posizione troppo pericolosa. Una ipotetica safety car in quel punto sarebbe stata fuori per tutta la gara. Per gli altri casi sarebbe una idea.

  2. Lofoten ha detto:

    Safety Car utile in casi in cui occorre operare in tempi brevi, esempio dopo le cadute in SSP600, come riprotato da Manes nel caso dell’olio di Badovini avremmo visto una gara per metà dietro alla Safety Car. Quindi buona idea ma pure lì molto dipenderà dal direttore di corsa. Però una di quelle innovazioni che la SBK deve far sua per essere sempre più il mondiale che innova e va verso il pubblico, perchè gustarsi le gare come quelle di Imola con tanta gente sulle tribune è sempre uno spettacolo