21 Ottobre 2018

MotoGP Motegi: Aprilia, un altro GP senza luce

Una caduta nel warm up condiziona la gara di Alex Espargaro, poi fermato da un problema tecnico

Romano Albesiano è già proiettato verso il 2019. “Avremo tantissime novità tecniche e aver avuto la possibilità di prendere un pilota veloce come Andrea Iannone è stata un colpo di fortuna”. Ma intanto questa stagione sta finendo in maniera assai negativa per Aprilia. Motegi era indicato come tracciato favorevole alla RS-GP, invece il bilancio riporta un ritiro per problema tecnico (Aleix Espargaro) e Scott Redding (nella foto) fuori dai punti, solo 19°.  Qui cronaca e classifica del GP

DISAVVENTURE – La domenica di Aleix Espargaró non è iniziata bene a causa di una caduta alla curva sette nel corso del warm up che ha lasciato al pilota dolori al collo e una condizione non ottimale per disputare la gara. Sin dalla partenza Aleix ha dovuto anche misurarsi con un problema di grip all’anteriore che ne ha condizionato decisamente i primi giri fino a consigliargli il rientro al box nel corso della settima tornata. Scott Redding ha concluso portando al traguardo l’unica RS-GP nella gara giapponese. L’inglese ha concluso in diciannovesima posizione mancando quindi la zona punti malgrado una buona partenza che, nelle prime battute della gara, lo aveva posto in lotta per un buon piazzamento.

Quanto successo  è stato strano” ha commentato Aleix Espargaro. “Fin dall’inizio mi è comparso l’allarme a cruscotto per pressione e temperatura della gomma anteriore, che sono andate a livelli anomali. Era impossibile guidare, la ruota si bloccava in frenata anche da dritto e sono stato costretto al ritiro. Non è stato un weekend facile per noi, dobbiamo analizzare bene la situazione per comprendere cosa è successo”.

Scott Redding ha detto:  “Credo di aver fatto la migliore partenza della stagione. Ho recuperato molte posizioni e nei primi giri mi sentivo bene. Il grip era buono, ero nel gruppo e riuscivo a tenere il passo. A un certo punto la gomma anteriore ha iniziato a muoversi. Ho scelto la morbida perché la media non era utilizzabile, l’ho provata anche nel warm up senza risultati. Stavo gestendo la cosa abbastanza bene ma poi ho iniziato a perdere aderenza al posteriore e mi sono dovuto accontentare di finire la gara”.

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