13 Maggio 2019

MotoGP, Maverick Vinales: “Yamaha, ci manca ancora tanta trazione”

Maverick Vinales con il podio di Jerez dimostra che la M1 ha fatto passi avanti rispetto all'anno scorso. Ma la Yamaha non è ancora una moto da Mondiale

Maverick Vinales

Il week-end e il test di Jerez doveva essere il primo banco di prova per Maverick Vinales e Valentino Rossi. A uscirne a pieni voti però è il team satellite che ha mostrato egregi risultati con Quartararo e Morbidelli. Il primo responso definitivo è che la Yamaha non ha il livello di sviluppo necessario per poter ambire al titolo mondiale. La prossima gara di Le Mans rappresenta un altro snodo fondamentale. Qui lo spagnolo ha vinto nel 2017, il Dottore ha collezionato quattro podi nelle ultime cinque edizioni.

Eppure la strada tracciata a Jerez indica che la M1 necessita ancora di una soluzione urgente allo spinning e nell’erogazione del gas. E’ pur vero che Maverick Vinales ha saputo trovare delle risposte ad alcuni nei riscontrati nelle prime gare. A cominciare dalla fase di partenza. “Partire bene significa avere un buon approccio alla gara, abbiamo trovato un sistema che mi fa sentire meglio. Ma la moto resta da migliorare, dopo i primi due giri ho visto che il grip calava veloce e ho deciso di risparmiare le gomme per la fine“. Stavolta ha vinto la sfida con le Ducati, ma già a Le Mans il duello non sarà poi così scontato. “Molto difficile tenere dietro Dovizioso, per tre o quattro giri consecutivi ho dovuto fare il mio miglior giro“.

Vinales ha uno stile di guida molto aggressivo, frena molto tardi e accelera al massimo. Serve quindi lavorare sull’elettronica a quattro mani per avvicinare la M1 alle sue esigenze. Nell’attesa dovrà andare incontro alla moto e adattarsi. “La moto ha risposto molto bene, sappiamo dove migliorare, ho potuto guidare con Alex Rins e gli altri piloti Yamaha. Ho potuto constatare i punti deboli e i punti forti della M1 e dobbiamo ancora migliorare. In frenata siamo migliorati – ha spiegato a Sky Sport -, ma rispetto ai rivali ci manca ancora tanta trazione. Abbiamo migliorato perché abbiamo fatto sempre tanta fatica a Jerez, il podio è quasi una vittoria. Spero che dia più fiducia e confidenza“.

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