18 Maggio 2019

MotoGP, Marquez ‘conservativo’ raggiunge Valentino a 55 pole

Marc Marquez conquista la 55^ pole position in carriera a pari merito con Valentino Rossi. Il Cabroncito premiato da una strategia gomme conservativa.

Marc Marquez

Pole numero 55 per Marc Marquez a Le Mans che eguaglia il numero di Valentino Rossi e punta a Mick Doohan a quota 58. Il Cabroncito sceglie la strategia più facile e si rivela quella vincente, nonostante una caduta al secondo tentativo. Ma il primo tempo cronometrato si rivela quello vincente, con la pioggia che smorza i tentativi degli avversari.

La fortuna aiuta gli audaci. Veloce sull’asciutto e sul bagnato, il leader del campionato prenota un ticket per la terza vittoria stagionale. Ma stavolta non sarà facile come a Jerez, soprattutto se ci saranno condizioni da bagnato. In prima fila due “piloti da pioggia” come Petrucci e Miller, alle spalle il trio tricolore formato da Dovizioso, Rossi e Morbidelli. “Sapevo già dall’inizio che il primo giro era quello buono, quando c’è acqua in pista c’è più grip, quando invece si sta bagnando si scivola di più. Abbiamo fatto un bel giro secco – ha spiegato Marc Marquez a Sky Sport -, poi sono caduto. Ma il giro era fatto e sono rimasto in pista per capire il set-up e fare qualche modifica. Sul bagnato o sul secco siamo pronti a lottare per il podio“.

Marquez in pole con le rain

Per un attimo il fenomeno di Cervera ha pensato alla gomme slick, ma l’azzardo era troppo grande per chi vuole puntare al titolo mondiale. “Quando Valentino ha messo le slick in Q1 tutto il mondo era in dubbio. Ci ho pensato, ma alla fine dovevo scegliere tra prendere un rischio o scegliere la strategia più conservativa. Meglio uscire con gomme da bagnato, fare un giro e poi vedere. Alla fine è un campionato e dobbiamo fare a volte la scelta più sicura”. Partire dalla pole rappresenta una grande soddisfazione, anche per chi come Marc Marquez non va alla ricerca di numeri o record. Ma non mette al sicuro il sette volte iridato: “Qui le Ducati vanno forte, anche le Yamaha. Se sarà asciutto vedo Vinales più pericoloso, ma anche Dovizioso sarà fortissimo, Petrucci l’anno scorso ha fatto una bella gara, anche Miller. Siamo in tanti davanti, proviamo a lottare con la Honda e a puntare almeno al podio“.

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