13 Aprile 2009

MotoGP Losail Gara: dominio di Casey Stoner, Valentino Rossi è 2°

Sul podio Jorge Lorenzo, guai fisici per Dani Pedrosa

Lasciate ogni speranza voi che a Losail provate a battere Casey Stoner. Tre su tre in Qatar con la Ducati, terza stagione consecutiva che vede l’australiano trionfare nella gara di apertura. Imbattibile, sicuramente irraggiungibile, nonostante gli evidenti e apprezzabili tentativi di Valentino Rossi, secondo dopo una partenza difettosa (3″ persi), ma mai in grado di raggiungere la Desmosedici GP9 #27. E’ il trionfo del Campione del Mondo 2007, che spazza via un weekend che nessuno dimenticherà mai per le condizioni climatiche, gare rinviate, cancellate, dubbi e incertezze sulla tenuta degli pneumatici. Stoner ha retto sulla distanza, anzi, proprio nel finale ha guadagnato un margine considerevole su Valentino Rossi, riproponendo il copione e tematica principale di quest’ultimo triennio. Per il resto a Losail il nulla: i 24 successi di Stoner (17° nella top class), i 20 punti importanti portati a casa da Rossi, un buon podio per Jorge Lorenzo e nient’altro.

Colin Edwards è positivo quarto con la Yamaha Tech 3, precedendo un Andrea Dovizioso velocissimo all’inizio, ma in calo nelle fasi finali della contesa. Calo, più vistoso, per Dani Pedrosa: nulla di tecnico, molto, tutto sotto un piano fisico. Prima parte di gara da leone, finale vissuto col cuore in gola: passato da tutti, anche da un Alex De Angelis che lo ha spintonato e colpito proprio sul ginocchio e mano infortunati (tanto che, doverosamente, la direzione gara ha aperto un’indagine sul sammarinese comunque sesto sul traguardo). Pedrosa ha chiuso 11° precedendo altri due infortunati (ma di entità diversa) come Hayden e Gibernau, con Marco Melandri 14° in rimonta (fuori nel ghiaione dopo il primo giro) e Niccolò Canepa fuori dalla zona punti al debutto nella top class. Out anche Loris Capirossi, caduto all’avvio quando era in quinta posizione.

A Motegi tra due settimane si proverà a capire se la stagione vivrà nuovamente sul confronto tra Casey Stoner e Valentino Rossi. Come a dire che la rivoluzione regolamentare, il monogomma e tutto il resto appresso siano serviti ben poco alla causa.

Cronaca di Gara

21:01 locali, via finalmente alla MotoGP 2009. Scatta benissimo Casey Stoner, subito leader davanti a Capirossi, Rossi, Lorenzo, Vermeulen, De Puniet e Dovizioso; il più combattivo è il maiorchino della Yamaha, che beffa, spinge il compagno di squadra quasi oltre il cordolo di contenimento per conquistare la terza posizione. La risposta rossiniana non tarderà ad arrivare, tempo 5 curve (contate) e Vale torna davanti. Il primo giro si chiude con Stoner, Capirossi, Rossi, Lorenzo, Dovizioso che svernicia Vermeulen e Melandri in ottava piazza, salvo perder tutto per un lungo in staccata in fondo al rettilineo: peccato davvero per il ravennate, protagonista di un grande weekend in Qatar. Si vivono dei primi giri intensi con Casey Stoner che va in fuga e le posizioni dietro che si stabilizzano con una serie di sorpassi: Rossi passa Capirossi, Dovizioso dietro lo imita scavalcando Lorenzo. Poco più avanti il forlivese farà sua anche la terza piazza scavalcando l’imolese della Suzuki, riuscendo a mettere un pò di margine tra sè e gli inseguitori.

Dopo una fase statica tornano le emozioni, tutto al settimo giro: Lorenzo ripassa Dovizioso per l’ultimo piazzamento valevole per il podio, Toseland sbaglia in fondo al rettilineo e Capirossi… perde l’anteriore, vola a terra e conclude anzitempo la propria corsa. Disdetta per il decano del Motomondiale, un protagonista in meno per una gara che vive di sola intensità. Casey Stoner e Valentino Rossi si scambiano amichevolmente tempi sul giro da record, inavvicinabili per chiunque, quasi “incomprensibili” tenendo conto del distacco che hanno rifilato agli avversari. Nella nostra cronaca andiamo al decimo giro, quando si vive la Via Crucis di Dani Pedrosa; il catalano inizia nel crollo fisico: viene passato da Vermeulen, viene… buttato fuori da De Angelis, per una manovra quantomeno discutibile. I due giungono al contatto con Pedrosa incolpevole che si becca così, gratuitamente, un colpo al ginocchio e alla mano sinistra: proprio i punti a lui delicati dove non ha ancora ripreso perfettamente da infortunio e operazione.

Ultimo terzo di gara: Stoner allunga, Rossi insegue, Lorenzo è un lupo solitario in terza piazza, mentre alle sue spalle Colin Edwards scavalca Dovizioso per il quarto posto. La gara finisce qui non offre più alcun cambiamento (fatta eccezione per la decima posizione con De Puniet davanti a Pedrosa), Casey Stoner porta a casa la prima vittoria stagionale davanti a Valentino Rossi: eccoci nuovamente a dove ci eravamo lasciati.

Alessio Piana

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