2 Ottobre 2010

MotoGP: le dichiarazioni dei piloti dopo le qualifiche di Motegi

I commenti dei 16 piloti al via del GP del Giappone

Le qualifiche della MotoGP a Motegi hanno visto due italiani protagonisti: Andrea Dovizioso, alla prima pole in carriera nella top class, e Valentino Rossi, tornato dopo Le Mans in prima fila. Proprio da loro partiamo nel riportare le dichiarazioni di tutti e 16 i piloti al via della MotoGP a Motegi grazie al servizio media delle squadre. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 1°Sono davvero molto felice di essere in pole position, ma anche un pò sorpreso. Non mi aspettavo di arrivare così vicino all’1′46″, è stato davvero un bel giro. Questa per me è un pò come la seconda gara di casa visto che qui c’è la sede della Honda, e questo rende ancor più speciale questo risultato. Qui la mia RC212V va molto bene, abbiamo lavorato sull’elettronica e l’anti-wheelie funziona molto bene, la moto non impenna in uscita dalle curve e ha un buono spunto velocistico. Per la gara stiamo facendo diverse prove, ma sono comunque fiducioso del mio passo. Vorrei in ogni caso ringraziare la squadra perchè sta lavorando molto bene, sono molto felice di questa pole, ma è la gara quel che conta davvero e ci assicureremo di farci trovare nelle migliori condizioni possibile per disputare una bella corsa“. Valentino Rossi (Fiat Yamaha Team), 2°E’ una bella sensazione essere di nuovo in prima fila dopo tanto tempo. L’ultima volta è stata a Le Mans, prima della caduta del Mugello! Abbiamo migliorato in ogni area, in primo luogo abbiamo fatto un grande passo avanti con l’assetto, quindi abbiamo a disposizione il nuovo motore della Yamaha che ci permette di spingere di più ed essere più veloci sui rettilinei, inoltre abbiamo anche gomme Bridgestone più dure, rispetto a quelle di Aragon, che sulla mia moto lavorano meglio. Come ho detto ieri mi aspettavo di soffrire di più con la spalla, ma mi sento abbastanza bene e quando freno con la moto dritta, non ho troppo dolore. Sono veramente felice di come stanno andando le cose. Questa prima fila sarà molto importante per domani, speriamo davvero di avere bel tempo e vediamo cosa riusciremo a fare“. Casey Stoner (Ducati Marlboro Team), 3°Ieri abbiamo iniziato con un assetto tipo quello usato ad Aragon, con una geometria simile, ma oltre ad avere qualche problema in staccata, in uscita di curva l’anteriore si alzava. Abbiamo modificato la distribuzione dei pesi, per cercare di avere più stabilità, ma in quel modo abbiamo perso aderenza. Le condizioni della pista miglioravano giro dopo giro e io guidavo più forte, ma andavamo più piano! A questo punto siamo tornati indietro, portando più peso sul posteriore, e pazienza se la moto tende ad impennarsi in accelerazione. Abbiamo trovato subito un miglioramento e i nostri tempi sono scesi velocemente. Abbiamo montato una gomma morbida e abbiamo evitato la terza fila quindi siamo contenti“. Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team), 4°Sono un po’ deluso, perché non era questo il risultato che ci aspettavamo. Avrei davvero voluto essere in prima fila in Giappone, a casa della Yamaha, dopo aver firmato con loro per altri due anni questa mattina. Tuttavia è solo la qualifica e la cosa più importante è che siamo pronti per la gara, abbiamo un buon passo e ci sono solo una o due piccole cose sulle quali lavorare. Questo pomeriggio ho provato il nuovo motore per la prima volta ed andava bene nelle marce alte. E’ la prima volta in questa stagione che parto dalla seconda fila, ma sono molto vicino agli altri e cercherò di scattare nel miglior modo possibile. Le previsioni per domani non sono ottime, così dovremo essere pronti per la pioggia… speriamo di no però!“. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 5°Sono davvero molto felice di essere in seconda fila con il quinto tempo. E’ il mio miglior risultato in qualifica dal Mugello, ma devo ammettere che dopo le prove di questa mattina non mi aspettavo di essere così veloce. Ieri con le morbide non avevo sufficiente grip, ero un pò preoccupato ma giocando sulla distribuzione dei pesi oggi era come se sentissi una moto diversa. Ho avuto molto fiducia sul davanti e potevo entrare senza problemi in curva: non ho mai avuto questo feeling quest’anno. Finalmente domani possiamo correre al pieno del nostro potenziale, spero che sia una gara di gruppo e, chissà, tutta con piloti Yamaha, magari io, Ben, Valentino e Jorge possiamo metter su un bello spettacolo“. Ben Spies (Monster Yamaha Tech 3), 6°Sono felice di essere in seconda fila perchè già dall’inizio della sessione abbiamo avuto qualche problema nei parametri dell’elettronica. La messa a punto non è male, ma con questi piccoli problemi la moto è risultata più difficile da guidare: se riusciamo a capire l’elettronica sicuramente troveremo un buon bilanciamento e una buona fiducia in sella, ma sono comunque molto felice di essere nella top-6. Non mi aspettavo di esser così vicino al vertice, specialmente con questi problemi, ma sono comunque fiducioso che la squadra riuscirà a risolverli per domani dove saremo più veloci in gara. Alle volte una giornata così può succedere, finora quest’anno grazie al team tutto è andato per il meglio“. Randy De Puniet (LCR Honda MotoGP), 7°Sembra proprio che abbiamo trovato la strada giusta e finalmente il mio passo è come quello di inizio stagione prima del brutto incidente della Germania. La squadra ha fatto le modifiche giuste lavorando sul telaio e dandomi una moto più guidabile soprattutto nelle staccate più violente; così il mio passo da gara è tornato quello delle prime gare. Probabilmente potevo qualificarmi ancora meglio ma il settimo posto va benissimo perché penso sia più importante essere più costante con le gomme da gara. Dobbiamo ancora scegliere la gomma posteriore ma nel complesso sono soddisfatto della messa a punto. L’unica incognita è il meteo ma non sono molto preoccupato perché sul bagnato ho un buon ritmo“. Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 8°Alla fine sono riuscito a fare un buon giro. Peccato che ho preso la bandiera a scacchi per pochi secondi perchè avrei potuto migliorare ulteriormente il mio tempo di qualche decimo piazzandomi così in seconda fila. In ogni caso per la gara di domani non siamo messi male e ci resta da decidere soltanto con quale gomma correre. Onestamente un´altra cosa da verificare c´è ovvero, cercare di capire perchè perdo cosi tanto tempo nell´ultimo settore. Forse dobbiamo cercare di intervenire sull´elettronica affichè ci venga in aiuto in uscita di curva in accelerazione ed inoltre devo anche capire come affrontare al meglio le tre curve che ci sono in questa parte di pista“. Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), 9°Le qualifiche non sono andate male, avevamo bisogno di un buon tempo e del miglior piazzamento possibile per domenica e l’obiettivo l’abbiamo raggiunto, anche se avremmo preferito qualificarci ancora più su. Oggi abbiamo iniziato le qualifiche con una gomma usata nella sessione di stamattina e il mio passo era regolare, il feeling era buono. Abbiamo apportato una piccola modifica che non ha funzionato, per cui siamo tornati alla messa a punto di stamattina ed è andata subito meglio. Ho cercato di mettermi nella scia di qualcuno, ma mi sentivo come se fossi solo in pista, per cui mi sono concentrato sul mio stile di guida per essere sicuro di dare il massimo. Il piazzamento che abbiamo ottenuto va bene, ma penso si possa fare ancora meglio. Domani potrebbe piovere, per cui sarà importante partire bene e stare con il gruppetto di testa. Sono ottimista per la gara, anche se piove, perché abbiamo una buona moto sul bagnato. Aprirò il gas e spingerò al massimo per ottenere un buon risultato nel Gran Premio di casa Suzuki“. Loris Capirossi (Rizla Suzuki MotoGP), 10°Sono un po’ arrabbiato per l’errore che ho fatto; ho iniziato con la gomma dura e avevo un buon ritmo, ero davvero sicuro in moto. Sono caduto alla curva uno, dove c’è un grande dosso, l’ho preso e ho perso l’anteriore. In sella alla seconda moto ho perso anche un po’ di sicurezza, ho cercato di tenere il ritmo ma il feeling non era più lo stesso. Ho avuto qualche problema all’anteriore e sentivo di non poter spingere quanto volevo perché non volevo rischiare di cadere di nuovo. Il potenziale è buono e la moto va bene, sono davvero ottimista per la gara e penso che potremo ottenere un buon risultato“. Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team), 11°Non è stata una buona giornata per noi. Il team ha lavorato veramente tanto ma abbiamo continuato a girare intorno a vari problemi. La moto si muove molto in uscita di curva e l’anteriore non copia bene le buche, chiude molto. Partire con l’undicesimo tempo non va mai bene e anche il mio passo non è dei migliori. Al momento non sono affatto felice ma domani cercheremo una soluzione e proveremo ad aggiustare le cose“. Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini), 12°Una sessione ancora difficile con gli stessi problemi che abbiamo avuto nel corso di tutta la stagione. Non troviamo soluzioni e per riuscirci confidiamo in aiuto da parte della Honda. Inoltre oggi dopo il turno di questa mattina ho avvertito di avere un pò di febbre ma fortunatamente i dottori della Clinica Mobile mi hanno messo nella condizione migliore per poter affrontare le prove. La mia speranza per domani è che le condizioni metereologiche siano difficili per rimescolare un pò le carte“. Aleix Espargaro (Pramac Racing Team), 13°Ci abbiamo provato. Questa mattina la situazione era accettabile, ma nel pomeriggio quando le prove contavano davvero non siamo riusciti a migliorarci quanto ci aspettavamo. Davvero un peccato. Preferisco circuiti con curve veloci e non con forti frenate e accelerazioni come qui, ma spero comunque di riuscire a fare una buona partenza domani per avvicinarmi e rimanere con i piloti più veloci e conquistare il maggior numero di punti possibili per la classifica piloti e squadre“. Hiroshi Aoyama (Interwetten Honda MotoGP), 14°Abbiamo perso delle posizioni e ovviamente non sono felice di questo. Potevamo migliorare i nostri tempi nelle qualifiche, ma non ci siamo riusciti. In ogni caso le qualifiche è qualcosa di diverso rispetto alla gara, per cui sono fiducioso, anche se non posso esser soddisfatto di questo risultato“. Hector Barbera (Paginas Amarillas Aspar), 15°Oggi non abbiamo fatto progressi. Ieri era andata bene, ma oggi abbiamo fatto fatica a migliorare. Abbiamo apportato dei cambiamenti al set-up, ma non ha funzionato, così abbiamo fatto un passo indietro e che ci è costato del tempo prezioso. La moto si muove molto in accelerazione ed in staccata non ho molta fiducia: la caduta è avvenuta proprio per questa ragione. Non sono ovviamente contento, ieri andava benissimo, oggi niente di buono: se non altro siamo “solo” a 1″5 dalla pole, per cui possiamo puntare almeno alla top 10“. Mika Kallio (Pramac Racing Team), 16°Proprio non riesco a trovare il feeling con la moto. Non riesco ad avere la giusta fiducia per spingere al massimo, come vorrei fare sempre. Trovarmi in ultima posizione e prendere quasi un secondo dal pilota che mi precede è davvero frustrante. Mi spiace anche per i ragazzi del mio Team che lavorano con cosi tanta passione e dedizione. Non penso di essere un pilota da ultima posizione e domani cercherò di dimostrarlo anche per tutto il mio staff tecnico“.

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