16 Agosto 2010

MotoGP: le dichiarazioni dei piloti dopo la gara di Brno

I commenti di tutti i 17 piloti della classe regina

Settima vittoria su 10 gare per Jorge Lorenzo, senza rivali anche a Brno dove ha avuto vita facile nel regolare Dani Pedrosa, secondo davanti a Casey Stoner ancora sul podio e, complice la scivolata di Andrea Dovizioso, terzo in campionato. Proprio da loro partiamo nel riportare le dichiarazioni di tutti i piloti della MotoGP al termine della gara in Repubblica Ceca grazie al servizio media delle squadre. Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team), 1°Dopo i miei problemi di ieri e la caduta non mi aspettavo una giornata così, ho pensato che avrei faticato molto di più. Una volta in testa mi sarei aspettato che Dani mi seguisse. Sapevo che quello era il mio momento e che avrei dovuto spingere il più possibile. Ho pensato che lui avrebbe cercato di sorpassarmi, ma mi sentivo bene, così ho spinto forte e a poco a poco sono riuscito a lasciarmelo alle spalle. Lo so di aver detto che avrei guidato per il mondiale, e questo è ancora vero, ma quando c’è la possibilità di vincere devo acciuffarla! Conquistare la mia settima vittoria in una stagione è fantastico, devo ringraziare tutto il mio team per l’ottimo lavoro dopo le difficoltà ieri. Domani abbiamo un test importante che ci auguriamo possa aiutarci nell’ultima parte del campionato e poi andremo a Indianapolis, una pista che amo“. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 2°E’ bello tornare sul podio dopo la caduta di Laguna Seca, sono contento per questo. Ho fatto una buona partenza, alla prima curva ero in testa mentre alla prima curva a sinistra ho frenato troppo presto perché ero preoccupato per la temperatura delle gomme e così Ben e Jorge mi hanno passato. Quando mi sono riportato secondo, ho spinto al massimo per non perdere il contatto con Jorge. Per alcuni giri ci sono riuscito, ma non riuscivo ad essere veloce come ieri. Derapavo abbastanza e faticavo in uscita di curva. Non è un risultato eccezionale, ma comunque era importante tornare sul podio. Dopo i test di domani, andremo a Indianapolis dove saremo nuovamente competitivi“. Casey Stoner (Ducati Marlboro Team), 3°Ad essere onesti non posso essere soddisfatto di questo risultato anche se il podio fa sempre piacere. Ieri infatti, verso la fine della qualifiche, pensavamo di aver trovato la strada giusta, il set up era già soddisfacente ma avevamo bisogno del warm-up per finalizzare alcuni aspetti. Purtroppo è piovuto e non abbiamo potuto farlo. All’inizio della gara avevo troppo carico sull’anteriore, ho rischiato diverse volte e ho perso un po’ di terreno. In verità anche altri sembravano essere nelle stesse condizioni, Dovi mi è caduto proprio davanti. Verso la fine la situazione è migliorata ma ero troppo staccato da Dani e Jorge. Abbiamo del lavoro da fare, non siamo lontani e io voglio tornare a lottare per la vittoria per me e per la Ducati“. Ben Spies (Monster Yamaha Tech 3), 4°Ho fatto una buona partenza e mi son ritrovato in lotta con Lorenzo e Pedrosa per qualche giro, avevo un buon ritmo. Verso il 7° giro però ho iniziato ad avere problemi con l’anteriore mai riscontrati prima nell’arco del weekend. E’ un peccato perchè sicuramente non sarei riuscito a lottare con Lorenzo, ma forse sarei stato vicino a Pedrosa: non sto dicendo che potevo batterlo, ma potevo star lì a giocarmela. Successivamente ho lottato con Stoner, ma per i problemi riscontrati ho dovuto rallentare il mio passo e lui mi ha passato senza che ci fosse la possibilità di replicare. Non sono arrabbiato, ma senza questo problema probabilmente sarei stato lì in corsa per il podio, un risultato ottimo in vista di Indianapolis. Sono comunque il primo dei piloti privati in pista e non posso che esser felice di questo“. Valentino Rossi (Fiat Yamaha Team), 5°Siamo molto delusi perché questo pomeriggio avevamo sperato di fare una buona gara ed ero fiducioso che avrei potuto battagliare per la vittoria, oggi. Sembrava che tutto andasse bene e ieri abbiamo tenuto un buon passo, ma oggi non eravamo più così veloci e non riuscivo a stare con i leader. Siamo delusi, ma domani avremo la possibilità di provare e cercare di capire cosa è andato storto oggi, cosa che ci aiuterà ad essere più in forma a Indianapolis“. Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team), 6°Tutto considerato devo essere soddisfatto di questo sesto posto, il nostro passo non era male anche se non quello dei ragazzi che hanno fatto il podio. Quando Valentino mi ha superato sono riuscito stare un po’ con lui ma poi non ce l’ho più fatta ed ho cercato di mantenere comunque un ritmo che mi permettesse di portare a casa il risultato e dei buoni punti. Ringrazio la squadra perché ha modificato la moto per darmi migliore aderenza sulle curve a sinistra ed ha funzionato. Non so se senza il problema alla mano avrei potuto fare molto meglio, onestamente quando abbassi la visiera l’adrenalina della gara ti fa sentire meno male, ma certamente dopo il traguardo ero un po’ provato. La cosa che mi preme di più è riuscire a provare domani perché sarà importantissimo farlo“. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 7°Ho dato tutto quello che avevo e non posso esser deluso della mia prestazione. Ho pensato che poteva essere una buona gara per noi, ero stato competitivo per tutto il weekend con la nuova impostazione dell’anteriore, ero anche fiducioso di stare tra i primi 6 dopo una buona partenza. Purtroppo in gara non ho avuto lo stesso feeling col davanti e credo di non esser stato l’unico. Quando ho provato a spingere ho avuto un piccolo problema e ho perso il contatto con Rossi e Hayden davanti a me. Mi son preso qualche rischio, ma non c’era niente che potessi fare“. Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini), 8°Dopo un fine settimana da dimenticare abbiamo fatto una discreta gara. L´ultima parte è stata buona mentre la prima parte non è stata affatto positiva. Con le gomme nuove abbiamo faticato tantissimo e non sono riuscito a prendere il ritmo del gruppetto davanti a me ed ho perso molto terreno. Poi, quando il serbatoio si è svuotato e le gomme sono calate per tutti, per me la situazione è diventata favorevole. Facevo meno fatica a guidare la moto riuscendo a fare un buon ritmo. Purtroppo non sono ancora particolarmente contento perchè non riesco a fare i sorpassi come vorrei ed ho ancora tanta difficoltà con l´elettronica. Dobbiamo crescere molto e con un ulteriore aiuto della Honda già nei test di domani potremo fare un deciso passo avanti“. Hector Barbera (Paginas Amarillas Aspar), 9°Ha piovuto nel Warm Up e non ho avuto abbastanza tempo per provare le ultime cose per la messa a punto della moto. Ho iniziato la gara con una nuova frizione per evitare lo stesso problema di Laguna Seca, ma sono partito male e praticamente ero ultimo alla prima curva. Ho aspettato un attimo, poi ho iniziato la rimonta che, a parte la posizione finale in classifica, mi ha portato con un passo da primi 6-7, potevo stare con Edwards. E’ sicuramente positivo che stiamo migliorando passo dopo passo, ma per le prossime gare è necessario partir bene e prendere il ritmo subito nei primi giri, sono la chiave della gara“. Randy De Puniet (LCR Honda MotoGP), 10°Questo risultato è semplicemente grandioso! Non potevo chiedere di più a me stesso e voglio ringraziare di cuore tutti: a partire dai dottori e poi la mia famiglia, i miei amici e di sicuro tutto il Team. Devo questo incredibile risultato a tutti loro. Sono anche riuscito a lottare per l’ottavo posto ma ho perso un po’ di tempo dietro a Melandri ma in queste condizioni sorpassare gli altri era molto difficile. Poi sono riuscito a passare Melandri ed ho cominciato a giare più forte ed insieme a Barbera abbiamo ripreso Simoncelli. A 7 giri dalla fine loro mi hanno ripassato ma io ero completamente esausto. Ho veramente “scavato” dentro me per trovare la forza di finire questo GP. Domani non sarò qui per i test ma continuerò il mio recupero per tornare ancora più in forma ad Indianapolis“. Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 11°Purtroppo non sono molto soddisfatto della gara di oggi. Rispetto a ieri abbiamo fatto delle modifiche un pò al buio perchè nel warm up di questa mattina con pista bagnata non siamo riusciti aprovare niente. A inizio gara ero abbastanza contento. Poi con il passare dei giri il mio feeling perdeva consistenza. Dopo le prime battute mi ha chiuso leggermente il davanti e così ho preferito darmi una calmata. In ogni caso pensavo di poter girare in 1´ 59″ e mezzo fino alla fine ed invece da metà gara in poi tutto è peggiorato e il motore in quarta, quinta e sesta non trasmetteva potenza così il gruppo dietro mi ha raggiunto e passato come se stessi guidando una moto di un´altra cilindrata. Adesso cercheremo di capire cosa non ha funzionato. Chiaramente sono dispiaciuto perchè dopo i primi dieci giri pensavo di portare a casa l’ottavo posto“. Aleix Espargaro (Pramac Racing Team), 12°La moto è molto migliorata rispetto alle qualifiche di ieri, riuscivo ad essere molto più veloce e vicino agli altri piloti. Nel warm up di questa mattina abbiamo sviluppato insieme al Team un settaggio che mi ha permesso di entrare in curva nel migliore dei modi, con velocità molto simili a quelle dei miei colleghi. Sono partito molto bene in gara oggi, avevo conquistato l’undicesima posizione dopo otto giri ed ero molto vicino al gruppo che lottava per l’ottava posizione. Purtroppo però il mio avambraccio si è indurito troppo e non mi permetteva di guidare al meglio. Dopo due settimane di stop è una cosa che può succedere. Era importante per me terminare la gara dopo tre cadute consecutive, da qui ripartirò per ottenere buoni risultati per il resto della stagione“. Alex De Angelis (Interwetten Honda MotoGP), 13°Fino a metà gara ho tenuto il passo del gruppo poi, ad un´uscita di curva, Espargarò mi ha buttato nell´erba dopo averlo superato così ho perso diverse posizioni. Mentre stavo tirando al limite per rimontare posizioni, la mia Honda si è imbizzarrita ed ho dovuto chiudere il gas per evitare di cadere; qualche pilota mi ha passato e a quel punto avevo accumulato troppo distacco per tentare una risalita. Domani sarò qui a Brno per assistere ai test dopo gara e per salire sulla moto in caso Aoyama non fosse in grado di portare a termine i test. Hiroshi, infatti, sarà in pista con la moto per valutare le sue condizioni e la possibilità di tornare già dal Gp di Indianapolis. Il mio futuro è incerto, stiamo lavorando per trovare una soluzione che mi permetta di arrivare con tranquillità a fine stagione. A questo punto della stagione ovviamente non è facile perchè i team sono tutti completi, ma non nascondo che c´è la possibilità di un mio rientro nel breve periodo“. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), ritiratoNon ci voleva proprio la caduta di oggi! Sono molto dispiaciuto perché avevamo il passo per lottare per il podio. Avevo recuperato un paio di posizioni e non volevo perdere il contatto con i primi: stavo spingendo, ma purtroppo alla curva 9 ho fatto un errore e ho perso l’anteriore. Durante il fine settimana eravamo al limite con l’anteriore e oggi il vento ha peggiorato la situazione. Nella caduta mi sono preso un bello spavento perché mi rendevo conto di essere in mezzo alla pista, ma sono stato fortunato ad uscirne senza conseguenze. Torneremo a Indianapolis più forti di prima, resto fiducioso“. Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), ritiratoL’incidente è una vera delusione, avevo superato Simoncelli. All’inizio della gara non sapevo in che condizioni fisiche sarei arrivato alla fine ed alla fine ero contento di sentirmi ancora abbastanza forte da riuscire a superare. I primi giri sono stati difficili perchè in tutto il week end avevo fatto solo 40 minuti di prove in condizioni di asciutto e avevo ancora bisogno di fissare i miei punti di riferimento in pista. Il dolore era molto forte ma sono riuscito a iniziare a spingere e a metà gara ero nel gruppetto che si batteva per l’ottava posizione, non male. Dopo la metà della gara ho iniziato a sentire la stanchezza e nonostante stessi spingendo al massimo, quando ho raggiunto gli altri piloti è stato difficile superarli perché ero al limite, fisicamente. Avrei proprio voluto finire questa gara perché così è la terza volta consecutiva che non arrivo a tagliare il traguardo. Il resto della gara non è stato male, avevo un buon ritmo rispetto ad altri piloti. Spero di arrivare alla fine nella prossima gara in America e di continuare a fare progressi in MotoGP“. Mika Kallio (Pramac Racing Team), ritiratoMi dispiace molto non aver portato a termine questa gara. Durante il warm up di questa mattina avevamo concluso con un ottimo quinto miglior tempo sul giro e questo ci aveva dato molto fiducia per il proseguo della giornata. Al termine della prima tornata avevo conquistato subito tre posizioni e dopo aver sorpassato Melandri puntavo ad ottenere un buon piazzamento nella top ten. Purtroppo mentre stavo provando a mettere più terreno possibile tra me e il pilota italiano, ho sentito un problema all’anteriore in piega che mi ha fatto chiudere il manubrio e scivolare via rovinando la mia gara. Puntavo ad ottenere un buon risultato su questa pista. Ora analizzeremo con i miei tecnici i dati telemetrici per capire cosa modificare per avere una buona moto nei test di domani“. Loris Capirossi (Rizla Suzuki MotoGP), ritiratoSono proprio arrabbiato per la gara di oggi, so che avrei potuto fare bene. Mi hanno urtato al primo giro e l’urto ha fatto alzare la leva della frizione, per cui ho dovuto colpirla per farla tornare al suo posto e quando ci sono riuscito ero ultimo. Sono riuscito con facilità a superare quattro piloti, andavo molto veloce, ma poi alla curva 12 del secondo giro ho perso l’anteriore e sono uscito di pista. Non so cosa sia successo, perché non stavo frenando, e non sono entrato troppo veloce, ho solo perso grip e sono finito nella ghiaia. Mi spiace per tutto il team perché stanno lavorando davvero molto senza mai ottenere niente. Non è stato il weekend che volevamo o che ci meritavamo. Domani dobbiamo rimetterci al lavoro nei test e vedere se riusciamo a cambiare le cose – il potenziale di oggi era molto buono“.

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