14 Marzo 2011

MotoGP: le dichiarazioni dei piloti al termine dei test a Losail

I commenti dei 17 piloti della classe regina

Ancora 48 ore d’attesa e, finalmente, scatterà la stagione 2011 della MotoGP. Nel frattempo i 17 piloti della top class hanno completato la due-giorni di prove proprio sul tracciato di Losail con le Honda grandi protagoniste a cominciare da Casey Stoner e Dani Pedrosa, separati da soli 64 millesimi in testa alla classifica. Proprio da loro partiamo nel riportare le dichiarazioni dei 17 piloti della MotoGP al termine dei test in Qatar grazie al servizio media delle squadre. Casey Stoner (Repsol Honda Team), 1°Sono molto contento. Non pensavo si potesse girare stasera ma per fortuna, il vento si è calmato un po’ e le condizioni della pista sono migliorate molto, così abbiamo potuto fare una buona sessione di test. Guardando i tempi, tutti sono migliorati molto rispetto a ieri ma noi possiamo esser contenti di quello che abbiamo fatto. Affrontiamo il weekend di gara fiduciosi, ma non dobbiamo abbassare la guardia perché tutti miglioreranno la messa a punto. Sono soddisfatto della posizione di guida che abbiamo trovato. Su questa pista posso guidare in posizione più centrale, mentre a Sepang mi ero spostato molto più indietro per avere più grip. La moto risponde bene, ci siamo concentrati sull’elettronica, sulle gomme ed in generale sul set up per il fine settimana di gara“. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 2°Quando siamo arrivati in circuito le condizioni sembravano veramente difficili perché tirava molto vento e la strada per arrivare qua era piena di sabbia. All’inizio c’era molto vento ed era difficile spingere al massimo, ma il grip non era male. Era più freddo di ieri, ma abbiamo comunque abbassato i tempi e questo è positivo. Oggi abbiamo provato la nuova forcella e abbiamo testato sia la gomma morbida, che la quella dura. Abbiamo mantenuto lo stesso feeling positivo che avevamo a Sepang e il bilancio di questi test in Qatar è positivo. Arriviamo alla gara con una moto competitiva, ma dobbiamo continuare a lavorare sodo per la gara perché tutti si impegneranno al massimo“. Ben Spies (Yamaha Factory Racing Team), 3°E’ stato un buon test, sono soddisfatto. Abbiamo adesso due giorni per studiare i dati e partire per il week-end di gara, con i vari turni di prove ci sarà senza dubbio la possibilità di migliorarci ancora. Dopo Sepang sono arrivato qui fiducioso, spero di poter far meglio anche nel week-end di gara perchè qui la M1, così come su tutti i tracciati, è andata bene: questo è il punto di forza della Yamaha e penso sarà così anche quest’anno“. Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 4°Sono contento perché mi sono migliorato di quasi un secondo rispetto ad ieri e questa è la dimostrazione che abbiamo lavorato bene e tutto ciò è positivo in prospettiva della gara di domenica. Oggi siamo scesi in pista motivati ed abbiamo ritrovato il bandolo della matassa che ieri in parte avevamo smarrito. Ho trovato alcuni assetti interessanti ed oggi in tutti noi c’è maggior fiducia. Quando mi trovavo con gli avversari riuscivo a sveltire il ritmo e questo è sicuramente un buon segnale e la conferma che sono riuscito a trovare il giusto ritmo su questo tracciato. Naturalmente i primi due sono andati decisamente forte ma sono convinto che già giovedi nelle prove libere del Gran Premio riuscirò a ridurre il distacco da loro ed in gara sarò in grado di lottare con i migliori“. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 5°E’ stato un giorno strano: all’inizio c’era molto vento e la pista era sporca, ma fortunatamente abbiamo potuto girare. Abbiamo lavorato sull’elettronica e sull’assetto della moto, migliorando l’ingresso in curva. Le temperature sono calate molto oggi con l’asfalto che ha raggiunto anche i 18 gradi intorno alle 22:00, quando abbiamo iniziato la simulazione di gara con le gomme dure e questo forse è stato un errore. In passato non era mai stato possibile usare la morbida per la gara, ma quest’anno sembra si riesca. Solo io e Lorenzo abbiamo fatto la simulazione, così è difficile confrontare i tempi con gli altri. Se guardo i crono di Casey e Dani il divario è troppo grande ma penso che questo sia dovuto al fatto che abbiamo svolto un differente programma di lavoro. Nel weekend di gara saremo molto più vicini. Certo dobbiamo continuare a lavorare, ma sento che arriviamo alla prima gara competitivi“. Randy De Puniet (Pramac Racing Team), 6°Per come sono andati gli ultimi due Test in Malesia, il prossimo anno veniamo direttamente qui in Qatar. Scherzi a parte, su questo circuito la situazione è completamente diversa rispetto alla sei giorni di lavoro in Malesia. Mi sento meglio in sella alla mia Ducati e oggi mi sono proprio divertito. Il mio Team ha fatto un lavoro fantastico dopo le due cadute di ieri. Abbiamo provato varie soluzioni cambiando molti pneumatici per capire le varie reazioni in previsione della gara di domenica. Siamo fiduciosi“. Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing Team), 7°Non è di certo la miglior giornata per me. Abbiamo incontrato diverse difficoltà nella messa a punto della moto e questo non ci ha consentito di fare passi in avanti. C’era un forte vento, ma era così per tutti, quindi non è stato questo il principale problema. Anche provando un differente forcellone non ci sono state nei miglioramenti, pertanto dobbiamo studiare bene la strategia da adottare per presentarci nelle migliori condizioni possibili per la gara. Speriamo di poter recuperare già nelle prove di giovedì“. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 8°E’ stato un altro test positivo e adesso non vedo l’ora di correre. La moto ha lavorato molto bene in queste prove grazie al lavoro svolto in precedenza a Sepang, non abbiamo più bisogno di apportare sostanziali modifiche alla moto e questo è un buon segno: se qui va tutto bene vuol dire che possiamo correre quest’anno disponendo di un pacchetto davvero competitivo. Abbiamo adesso due opzioni di gomme per le gare di domenica, dobbiamo decidere a seconda delle condizioni che incontreremo nel week-end quale scegliere. Sono molto felice pensando alla stagione che sta per iniziare: sarà dura, è il campionato più competitivo degli ultimi anni, ma penso che possiamo lottare per qualcosa di buono“. Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team), 9°Quando siamo arrivati qui, oggi pomeriggio, non ero nemmeno sicuro che avremmo potuto girare perché c’era un vento fortissimo. Invece ha cominciato a calare quando siamo entrati in pista e devo dire che gli addetti al circuito hanno fatto un gran lavoro per levare la sabbia dall’asfalto. Abbiamo lavorato sugli assetti, provando diverse opzioni che ci hanno permesso di migliorare, anche se non quanto avremmo voluto. Comunque ho fatto due mini long-run mantenendo un buon passo sia con gomme morbide che dure. Ho finito la giornata con una scivolata alla seconda curva, un punto un po’ critico, dove sono usciti diversi altri piloti. Sappiamo di avere un fine settimana impegnativo davanti a noi perché tutti stanno spingendo molto forte ma sicuramente domenica daremo il massimo per mettere in piedi un bello spettacolo“. Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini), 10°Complessivamente sono soddisfatto di questi ultimi test in Qatar ed in previsione della gara. Oggi abbiamo provato diversi assetti e mi sono concentrato sull’affinare questo lavoro. Mi è mancato il tempo sul giro ma onestamente non era nelle mie prospettive odierne. Alla fine del turno sono tornato alla configurazione che ritenevo migliore ed ho cercato di migliorare l’ottima prestazione di ieri ma le condizioni della pista, con temperatura più bassa dell’asfalto, non me l’hanno consentito. Però sono fiducioso perché come riferimento c’è il riscontro cronometrico di ieri che comunque complessivamente nelle due giornate mi colloca in sesta posizione ed a pochi decimi dal terzo tempo“. Hector Barbera (Mapfre Aspar Team), 11°E’ stata una giornata positiva nonostante la caduta subito all’inizio delle prove. Al quarto giro già stavo andando più veloce rispetto a ieri, ma poco dopo ho perso la moto a 180 km/h e c’è voluto un pò per riacquistare la fiducia. E’ stato uno stop nel nostro programma di lavoro, ma siamo riusciti a migliorarci nel finale con un bel progresso rispetto ai tempi del 2010. Adesso dobbiamo iniziare a pensare al GP, abbiamo le idee chiare, ci resta da trovare un miglior feeling con l’anteriore e decidere quale gomma utilizzare in gara“. Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), 12°E’ stato un’altra giornata impegnativa con un grande carico di lavoro. Rispetto a ieri abbiamo modificato il set-up per trovare più grip con il posteriore, provando anche nuovi pneumatici Bridgestone che non mi hanno dato la stessa fiducia. Verso la fine dei test speravo di tentare una simulazione di gara con le gomme dure, ma era troppo tardi, così ho montato nuovamente una morbida al posteriore ed una dura all’anteriore, ma ho commesso un errore all’ultima curva. In ogni caso sono soddisfatto del lavoro svolto, abbiamo trovato una direzione da seguire e stiamo andando meglio rispetto al 2010“. Valentino Rossi (Ducati Marlboro Team), 13°Direi che oggi è stata una giornata un bel po’ impegnativa: le condizioni meteo sono state molto più dure di ieri e ho fatto anche un’altra caduta toccando la striscia bianca. Fortunatamente mi sono solo appoggiato per terra, non è stato nulla di grave. Il problema vero invece è che a circa un’ora e mezza dalla fine ho cominciato a perdere forza nella spalla e non ce l’ho proprio più fatta a spingere. Peccato, perché avevo appena fatto il mio miglior tempo e da li si poteva abbassare ancora un po’ invece non abbiamo nemmeno montato le due gomme morbide che avevamo a disposizione. Ero partito per un long-run ma mi sono dovuto fermare perché perdevo decimi giro dopo giro. Diciamo che non siamo così lontani come sembra anche se il lavoro da fare resta tanto, sia per quanto riguarda la moto, sia per quanto riguarda me perché devo fare i conti con la spalla che evidentemente due giorni così tirati ancora non li regge. Fino a giovedì farò un allenamento leggero e massaggi e poi vedremo“. Loris Capirossi (Pramac Racing Team), 14°Oggi mi sentivo bene in pista, tutto sembrava andare nella giusta direzione, ma dopo la scivolata ad oltre 200km/h le cose non sono andate come ci aspettavamo. Rimango comunque molto sereno per la prima gara qui in Qatar questo fine settimana. Abbiamo provato alcune soluzioni tecniche che ci dovrebbero permettere di essere competitivi e confido di abbassare sensibilmente i miei tempi sul giro. Ora ci godiamo un paio di giorni di relax e finalmente la nuova stagione avrà inizio“. Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), 15°I test non sono finiti come volevo, è un vero peccato perchè ieri con alcune modifiche alla moto ho trovato una buona fiducia con l’anteriore. Purtroppo ho commesso uno stupido errore alla curva 10, ho perso il perso, chiuso il gas e sono volato a terra. Con questa caduta mi sono fatto male alla mano sinistra ed in particolare al mignolo: mi fa davvero male, non sarà necessario operarmi, ma non correrò al meglio domenica. E’ stato un peccato perchè in quel momento mi stavo migliorando ed ero a mezzo secondo dalla top-10, ero convinto di poter tenere un buon passo ma la caduta ha rovinato tutto: una battuta d’arresto la paghi molto in MotoGP“. Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), 16°Rispetto alla prima giornata di prove non siamo molto soddisfatti. Verso la fine ho commesso un errore, tentando di migliorare il miot empo sul giro ho perso l’anteriore in una curva a sinistra e sono caduto, ma per fortuna non mi sono fatto male. Adesso non vedo l’ora di disputare la prima gara della stagione. Spero di poter ottenere un buon risultato per me e per la mia squadra“. Toni Elias (LCR Honda MotoGP), 17°Oggi le condizioni non erano perfette a causa del vento forte e della sabbia sulla pista quindi il livello di grip era basso. Questo non ci ha aiutati nel proseguire con la messa a punto della moto e il nostro problema rimane sempre il posteriore. Ho bisogno di più stabilità ma nello stesso tempo abbiamo trovato delle buone soluzioni per il telaio. Sono caduto alla fine della serata quando era giunto il momento delle gomme morbide quindi non ho migliorato il mio tempo ma non è la fine del mondo perché abbiamo cose più importanti da sistemare per la gara di Domenica. Inutile dire che non mi esalta la mia posizione in classifica ma la squadra sta lavorando bene e dobbiamo continuare così perché siamo un bel gruppo e sono fiducioso che i risultati arriveranno presto“.

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