16 Maggio 2013

MotoGP: la classe CRT a Le Mans, caccia aperta alle ART

Espargaro conduce, Barbera nell'occhio del ciclone

Tre gare sin qui andate in archivio, tre vittorie di Aleix Espargaro. Al secondo anno di vita non cambiano i valori in campo nella classe “CRT” della MotoGP con il forte pilota iberico riferimento assoluto tra i “Claiming Rule Team”, deciso in sella alla ART-Aprilia del team Aspar a ripetere quanto di buono espresso nella passata stagione culminata con la conquista della prima “IRTA Cup” di categoria. Un obiettivo, per come stanno le cose al momento, ampiamente alla portata dell’ex portacolori Ducati Pramac, davvero “tutt’uno” con la ART GP13 realizzata da Aprilia Racing Technology trovando anche quella spinta in più rispetto alla passata stagione per avvicinare e, in certi casi, “distanziare” diversi prototipi MotoGP 1000cc ufficiali e non. Qualificatosi nel “Q2” tra Losail ed Austin, Espargaro nell’ultimo evento disputatosi a Jerez si è visto sì precedere nelle qualifiche ufficiali dalla BQR-FTR Kawasaki di Hector Barbera, ma riuscendo a rimediare l’indomani in una gara da protagonista: 9° assoluto ed in piena bagarre con la Ducati GP13 ufficiale condotta da Andrea Dovizioso, ma davanti a Bradley Smith (Yamaha Tech 3) e Michele Pirro (Ducati GP13 “Laboratorio”). Non può pertanto che esser Aleix Espargaro il grande favorito per la CRT a Le Mans, tracciato di casa per il proprio compagno di squadra in Aspar Randy De Puniet, già quasi alla sua “ultima chiamata” per tenere il passo del forte pilota iberico. RDP, prossimamente impegnato nei test in proiezione 2014 della Suzuki MotoGP, sconta già 11 punticini di svantaggio da Espargaro: tanti, troppi dopo solo tre gare per puntare al titolo di categoria. Danilo Petrucci a punti a Jerez De Puniet spera di far valere il “fattore campo” sul celebre tracciato Bugatti, mentre vuol far parlar di sè in positivo dopo le vicende di settimana scorsa Hector Barbera, condannato a sei mesi con la condizionale per aggressione alla sua ex-fidanzata, atteso regolarmente in pista questo weekend nel tentativo di migliorare i risultati raggiunti a Jerez quando, in sella alla propria BQR-FTR Kawasaki del team Avintia Blusens, era stato l’unico ad impensierire il fuggitivo Espargaro. L’ex vice-Campione del Mondo 250cc comanda la pattuglia dei piloti equipaggiati dalla centralina elettronica Magneti Marelli in prefigurazione 2014, a disposizione anche dei nostri Danilo Petrucci (a punti a Jerez, 14° con la Ioda-Suter-BMW) e Claudio Corti (FTR Kawasaki del Forward Racing), entrambi con trascorsi da rimarcare sul tracciato della Sarthè: “Petrux” si ritrovò in testa tra le CRT lo scorso anno prima di un’uscita di scena nelle battute finali della contesa, “Shorts” concluse 2° in gara tra le Moto2. Le due FTR Kawasaki del Forward Racing I nostri faranno il possibile per rientrare in zona punti e nella top-3 di classe per un round a Le Mans che riporterà in pista anche Karel Abraham, costretto alla resa a Jerez per la frattura alla clavicola rimediata ad Austin, ora abile ed arruolato per rientrare in lizza per un risultato prestigioso in Francia. Espargaro permettendo… MotoGP World Championship 2013 La Classifica CRT dopo i primi 3 round 01- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP13 – 17 02- Hector Barbera – Avintia Blusens – BQR FTR – 7 03- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP13 – 6 04- Michael Laverty – Paul Bird Motorsport – PBM 01 – 3 05- Yonny Hernandez – Paul Bird Motorsport – ART GP13 – 3 06- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – 2 07- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – 1 08- Hiroshi Aoyama – Avintia Blusens – BQR FTR – 1

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