24 Gennaio 2017

MotoGP Jorge Lorenzo “In Ducati a vita per diventare leggenda”

Intervista esclusiva a La Gazzetta dello Sport del cinque volte campione del Mondo. Ecco cos'ha detto su Rossi, il Mondiale, il futuro...

Jorge Lorenzo ha concesso a La Gazzetta dello Sport la prima intervista esclusiva da neoacquisto Ducati. Ecco uno stralcio dell’articolo firmato da Paolo Ianieri.

In queste prime settimane cos’ha scoperto del mondo Ducati?

“La mia impressione è che con le altre case ci si sente quasi un cliente, qui avverti di far parte di una famiglia. E’ la differenza più grnde. Qui ti dicono “dai vieni con noi”, gli altri marchi non lo fanno.”

Tanti pronosticano che sarà lei a conquistare la prima gara dell’anno in Qatar.

Quanti Nostradamus ci sono in questo mondo, eh? Il futuro non si sa e non si può dire una cosa quando ti trovi a lottare contro Marquez e la Honda, Rossi e Vinales con la Yamaha…”

La Ducati lotterà già quest’anno per il Mondiale?

“Sbagliamo se la nostra ossessione sarà il titol. La nostra ossessione dev’essere un’altra: da un lato io come pilota devo lavorare sui miei punti deboli; dall’altro Gigi (Dall’Igna, direttore tecnico, ndr), gli altri ingegneri e tutta la Ducati in generale, devono migliorare la moto. Se riusciremo a fare queste due cose, il frutto cadrà dall’albero naturalmente e avremo molte possibilità di essere campioni del Mondo.”

Restare in Yamaha era impossibile per come si era evoluta la situazione?

“No, per niente. Restare era un’ottima possibilità, sia come offerta economica sia come pacchetto moto/squadra. Però ho scelto la Ducati.”

Il fatto che Yamaha sia da sempre molto Rossi-centrica ha influito?

No, anzi. Io lo capisco. Per quello che ha dato, per le vittorie, i titoli e per l’importanza che un personaggio come Valentino ha a livello di marketing, è normale che una casa come la Yamaha metta tutto l’impegno possibile nei suoi confronti. Ma hanno sempre fatto lo stesso anche con me, tecnicamente mi hanno sempre dato lo stesso trattamento. Ogni volta che abbiamo rinnovato, la Yamaha e soprattutto Lin Jarvis hanno sempre riconosciuto il mio valore.”

E’ stato bello andare ad abbracciare Valentino dopo l’ultima gara.

“Non sono andato io, qualcuno in realtà ha suggerito di stringerci la mano, ma è stata una buona idea. E’ molto difficile avere una buona relazione con il tuo compagno di squadra, lui è il tuo primo rivale, se ti batte non hai scuse. Però alla fine serve l’empatia per capire che lui è come te, umano come te, ha sentimenti come te, e tu devi provare a comportarti bene con più persone possibili.”

La Ducati può essere la squadra con la quale chiudere la carriera?

“Io ho firmato con la Ducati per finire la mia carriera qui. Non puoi sapere cosa succederà nella vita e ancor di più nelle gare, ma questa è la mia intenzione. Finire da ducatista e, se possibile, da leggenda.”

VIDEO Jorge Lorenzo in Gazzetta

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