14 Novembre 2018

MotoGP, Johann Zarco: “Valentino Rossi è molto intelligente”

Johann Zarco sta per chiudere il capitolo Yamaha e intraprendere un nuovo corso in KTM. "Dalla stagione 2018 ho imparato a conoscere meglio la MotoGP".

Valencia momento degli addii anche per Johann Zarco che, dopo un biennio in Yamaha, si appresta a intraprendere un nuovo capitolo della sua carriera in KTM. Da martedì il francese salterà in sella alla RC16 per raccogliere le prime impressioni e fornire indicazioni ai tecnici del team austriaco. “Dopo una fantastica prima stagione nella classe MotoGP, ho sognato di vincere e lo sogno ancora“.

STAGIONE 2018 UP & DOWN – Tre podi nella prima stagione in Top Class, altri tre nel 2019, pur non potendo beneficiare di aggiornamenti da parte della casa di Iwata. Più volte ha mandato in tilt i programmi Yamaha, piazzandosi davanti ai piloti ufficiali, seminando dubbi sullo sviluppo della M1, facendo emergere come in termini di telaio e motore si sia compiuto un mezzo passo indietro rispetto al 2016. “Sono stato molto competitivo nelle prime cinque gare, ma poi ho avuto più problemi. Le altre moto sono migliorate molto, era più difficile stare al passo con loro. È stato difficile da accettare: se credi nelle vittorie e poi combatti per il decimo posto, perdi di vista il tuo obiettivo. Il momento peggiore è stato il GP d’Austria (9° posto, ndr), perché sentivo di non andare in moto, ma ho combattuto con lei. Ad Aragon (14° posto, ndr) è successo lo stesso“.

ZARCO E ROSSI – Dopo 12 gare consecutive tutte in salita ha ritrovato la gioia del podio in Malesia, a ricordare che Johann Zarco è un pilota da vertice. Una stagione comunque interessante da cui trarre insegnamenti in vista del nuovo capitolo KTM: “Non sono mai scontento di guidare una Yamaha, è ancora una moto speciale e Valentino potrebbe ottenere risultati migliori. È stato molto intelligente, ha ottenuto buoni risultati ed è il migliore dei piloti in classifica, con questa moto. Devo imparare da questa stagione“, riporta Speedweek.com. “Conosco meglio la categoria MotoGP ora, capisco anche molto meglio cosa succede sulla moto. Questa esperienza mi rende più forte per il mio futuro in KTM “.

CAPITOLO KTM – Da martedì potrà lavorare con un team che ha serie intenzioni di investimento, grande motivazione e sete di vittorie, avrà a disposizione una moto ufficiale, uno staff tecnico che ruoterà intorno a lui. L’unico dubbio è sulle tempistiche di adattamento alla nuova moto, con Dani Pedrosa che da febbraio darà manforte all’evoluzione della moto forte di un’esperienza pluriennale in MotoGP. “Questo sarà di grande aiuto, sono così felice che Dani sia il collaudatore, uno dei collaudatori più veloci della storia. Questo è certamente un buon jolly per noi – ha sottolineato Johann Zarco –. Non vedo l’ora di affrontare la nuova sfida con KTM, i risultati arriveranno“.

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