19 Giugno 2019

MotoGP, Johann Zarco con un nuovo telaio. KTM ancora in pista

Johann Zarco al lavoro con un nuovo telaio e un'ergonomia su misura per la sua RC16. KTM oggi in pista per un test privato sul circuito di Barcellona.

Johann Zarco a Barcellona

A Barcellona Johann Zarco raccoglie la prima soddisfazione stagionale in sella alla KTM concludendo in top-10. Un traguardo raggiunto grazie alle numerose cadute davanti, che spinge quindi a proseguire con lo sviluppo della RC16, adesso più veloce con il ritorno in pista del collaudatore Dani Pedrosa. Stamane la casa austriaca ancora in pista per un test privato in Catalogna.

Lunedì il team austriaco ha potuto schierare per la prima volta i suoi tre big in un test ufficiale. Dopo un totale di 70 giri, il pilota francese si è detto soddisfatto degli aggiornamenti: “Non sono diventato subito più veloce, quindi è stato difficile fornire informazioni chiare. Ma penso che abbiamo fatto buoni progressi.” A disposizione un nuovo telaio e un sedile di forma diversa, per migliorare la percorrenza di curva. “Se hai un buon controllo in entrata di curva, anche l’uscita di curva diventa più facile. Se sei più stabile in uscita – ha osservato Johann Zarco – allora sei rilassato per il punto di frenata della curva successiva“.

Non solo turning, ma anche una migliore ergonomia, nuove sospensioni e un forcellone in carbonio, sebbene quest’ultimo non abbia dato subito buone impressioni. Si segue lo stesso sviluppo di Espargaró, ergonomia a parte non ci sono componenti ad hoc per il pilota francese. Il nuovo telaio migliora le sensazioni in ingresso curva, ma in frenata non è altrettanto affidabile. Le ultime gare si sono svolte con temperature d’asfalto estreme, che hanno messo sotto pressione la KTM in termini di aderenza. Fra meno di due settimane il campionato farà tappa ad Assen, dove il clima si prospetta più fresco e dovrebbe giocare a favore della RC16. Potrebbe essere l’occasione giusta per scendere in pista con il nuovo telaio: “Non sono sicuro di averlo a disposizione – ha precisato Johann Zarco – devo chiedere a KTM e agli ingegneri se sarà il caso di usarlo“.

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