23 Aprile 2019

MotoGP, Dovizioso: “Non seguirò le orme di Valentino Rossi”

Andrea Dovizioso e Valentino Rossi in testa alla classifica MotoGP. Due destini che si incrociano, ma il forlivese assicura: "Non correrò fino a 40 anni".

Andrea Dovizioso e Valentino Rossi

Dopo tre gare Andrea Dovizioso e Valentino Rossi si ritrovano a condividere la testa della classifica MotoGP. Due destini e due mentalità molto diverse. Il primo alla ricerca del suo primo titolo mondiale in classe regina, l’altro all’inseguimento del decimo sogno iridato. Il Dottore ancora in pista a 40 anni, il forlivese deciso a chiudere prima la sua carriera, magari dopo la vittoria del titolo iridato, un po’ in stile Rosberg.

DOVIZIOSO E IL RITIRO NON TROPPO LONTANO

Per Ducati potrebbe essere una stagione molto positiva sia in Top Class che in Superbike, con il binomio Dovizioso-Bautista. Una doppia sorpresa, con la Panigale V4 R destinata a spezzare il monopolio Rea-Kawasaki e il Dovi che ha dimostrato di essere veloce su due tracciati, Rio Hondo e Austin, solitamente sfavorevoli alla Ducati. Sorprendente anche la prestazione di Valentino Rossi, con due podi consecutivi e una vittoria sfiorata, forte di una Yamaha M1 al di sopra delle aspettative invernali. DesmoDovi però assicura che non seguirà le orme del campione di Tavullia. “Non credo che continuerò fino a 40 anni“, ha detto a Motorsport.es. “Non perché penso di non poterlo fare, ma perché non è il mio obiettivo. Ognuno decide di vivere la vita a modo suo. Valentino ha l’opportunità di decidere se continuare o meno e in questo momento senza MotoGP si sentirebbe peggio“.

VINCERE IL MONDIALE PER DEDICARSI AL MOTOCROSS

Valentino ha dovuto cambiare atteggiamento mentale rispetto a dieci anni fa, per passare da una fase costellata di vittorie ad una in cui un podio equivale a un trionfo. Secondo il Dovi qui è il segreto da cui attingere nuovi stimoli, potendo vantare di avere la meglio sul compagno di team Maverick Vinales. “Se avesse continuato a guardare le gare come ha fatto dieci anni fa, si sarebbe distrutto. E’ intelligente e ha capito che non poteva più sopportare le sconfitte nello stesso modo, così si è adattato“. Un sogno di Dovizioso è dedicarsi quanto prima al motocross, la sua seconda passione dopo il Motomondiale. Quanti anni serviranno per vederlo impegnato full time? “Se vinco il motocross non aspetterà a lungo“.

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