24 Marzo 2012

MotoGP: Dorna e MSMA, la ricetta per ridurre i costi dal 2013

Una sola moto per pilota e altre attese novità

Una sola moto a disposizione per pilota (come in Superbike, moto2 e Moto3), un tetto-costi per i prototipi MotoGP 1000cc, riduzione del numero di meccanici al seguito di ogni pilota, un massimo di 4 moto schierate da ciascun costruttore. Queste alcune delle novità trapelate dall’incontro tenutosi nella giornata di ieri a Jerez de la Frontera tra i responsabili del promoter del Motomondiale Dorna Sports e la MSMA (Motorcycle Sports Manufactures Association), l’associazione delle case costruttrici.

Come affermato da Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, in un’intervista rilasciata a MotoGP.com (sito web ufficiale del Motomondiale), da qui al prossimo meeting in programma in occasione del Gran Premio del Qatar saranno delineati i punti cruciali per i nuovi regolamenti della MotoGP dalla stagione 2013 in avanti.

Durante gli ultimi incontri abbiamo parlato della filosofia che sta dietro al Campionato, di come migliorarlo sotto l’aspetto economico senza però perdere di vista lo spettacolo“, afferma Carmelo Ezpeleta. “Abbiamo girato alcune proposte ai costruttori, i quali hanno accettato alcune idee mentre altre no. Ora stiamo studiando le loro proposte e quando ci riuniremo di nuovo in Qatar potremo concordarci su come rendere il Campionato migliore, tenendo sempre in considerazione il lato economico.

Abbiamo trattato diverse idee per ridurre i costi, come per esempio mettere a disposizione una singola moto per pilota come in Moto2 e Moto3, limitare il numero di meccanici per pilota, impostare un tetto massimo di spesa per i prototipi, stabilire che ogni costruttore potrà avere solo due moto ufficiali e due satellite, e molte altre cose. Dobbiamo ancora valutare alcune delle proposte dei costruttori, ma per ora tutto sembra procedere verso una direzione incoraggiante“, ha concluso il #1 di Dorna Sports.

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