2 Gennaio 2019

MotoGP, Dani Pedrosa: “Stoner più naturale, Marquez è un camaleonte”

Dani Pedrosa mette a confronto due leggende della MotoGP: Marc Marquez e Casey Stoner. Il collaudatore KTM ha condiviso il box Honda con entrambi.

La sfida Casey Stoner contro Marc Marquez è mancata per un anno. Il campione australiano ha firmato le dimissioni dal campionato del mondo di MotoGP alla fine del 2012, lo spagnolo ha debuttato nella massima serie nel 2013. I due fuoriclasse si sono ritrovati solo all’interno del paddock, con Stoner nei panni di collaudatore Honda e Ducati, ma chi avrebbe vinto in un duello in pista resta materia per i grandi sognatori, tra questi anche Cal Crutchlow.

Dani Pedrosa è l’unico pilota ad aver condiviso il box con entrambi, conosce pregi e punti deboli dei due, ha consultato la loro telemetria, ha affidato la base della Honda RC213V prima a Stoner, poi a Marquez. Nessun pilota forse potrebbe mettere a confronto questi due campioni: “Casey è naturale e quindi molto speciale“, ha detto l’attuale collaudatore KTM. “È sempre rimasto nel suo territorio e non si è spostato dalla sua zona di conforto“. Marc è già al quinto titolo in Top Class ed è un pilota molto adattabile. “Marc si comporta più come un camaleonte“, spiega Pedrosa a Motorsport-Total.com. “Si adatta sempre alla situazione e agli avversari, entrambi piloti di vertice e tra i migliori!“. Marquez sa essere il più veloce su tutte le piste, anche su quelle meno favorevoli per natura alla Honda. Inoltre, lo spagnolo elogia le motivazioni del suo connazionale, mentre Stoner ha rinunciato alla sua professione all’età di 27 anni. Aldilà dei titoli iridati vinti, in un’ipotetica sfida a punti il Cabroncito si vedrebbe aggiudicare la grande sfida.

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2 commenti

  1. tonysupermach_14959114 ha detto:

    “È sempre rimasto nel suo territorio e non si è spostato dalla sua zona di conforto”.

    Parole di Daniel Pedrosa, ho letto bene?
    Ma che cacchio vai dicendo Dani?

    Sorvolando su quanto fatto in Australia da ragazzino (vince 41 titoli nel Dirt e Short Track guidando sia moto 2 tempi che a 4) nel 2000 gareggia in Spagna, nel 2001 in Inghilterra, in Spagna + esordio nel Motomondiale come wild card. Nel 2002 motomondiale con Aprilia. Nel 2004 KTM. Nel 2005 torna in Aprilia. Nel 2006 Honda. 2007-2010 Ducati. 2011-2012 Honda.

    Ma sti spagnoli, cresciuti dietro casa, dalle minimoto al campionato spagnolo, stanno sbroccando di capoccia tutti quanti ???