16 Giugno 2019

MotoGP, Catalunya: Strike di Lorenzo. “Tutta colpa mia”

Jorge Lorenzo si assume la colpa del pasticcio al Montmeló, coinvolgendo Dovizioso, Rossi e Viñales. Le parole di Meregalli e Dall'Igna.

Il Gran Premio di Catalunya ha visto proprio all’inizio un episodio che ha condizionato tutta la gara. Nei primi giri Jorge Lorenzo, perdendo il controllo della sua Honda, ha colpito Andrea Dovizioso, Maverick Viñales e Valentino Rossi. Un colpo importante non solo per la competizione, ma soprattutto in ottica campionato, visto che Marc Márquez, vincitore in gara, ha dato il via alla fuga per il titolo.

Con un ottimo alla partenza, Lorenzo era riuscito a rimontare dalla decima casella in griglia. Il gruppo in testa vedeva infatti Dovizioso, Márquez, Viñales ed il maiorchino, seguiti da Rossi. Al secondo giro, poco dopo il sorpasso del leader iridato sul pilota Ducati, ecco il pasticcio a La Caixa, con il ritiro di tutti e quattro i piloti coinvolti. Un errore che l’alfiere Honda non ha esitato ad addossarsi, andando assieme ad Alberto Puig nei box dei rivali coinvolti per chiedere scusa.

“La colpa è tutta mia” ha dichiarato Lorenzo, intervistato subito dopo il botto. “Si è trattato di un errore ed avrei preferito cadere da solo, invece ho rovinato la gara ad altri tre piloti.” Spiega poi quanto successo: “Si tratta di una curva complessa, se freni un po’ più tardi non riesci a tenere la moto. La sfortuna è stata colpire Rossi, Dovizioso e Viñales.” Per quanto riguarda la moto, “Abbiamo fatto qualche passo avanti.”

Chiaramente a caldo c’è rabbia in casa Yamaha e Ducati. “Questo è un errore che ti aspetti da un rookie, non da un cinque volte campione del mondo” ha dichiarato Massimo Meregalli ai microfoni di Sky Sport MotoGP, prima di ricevere la visita di Lorenzo. Molto più diplomatico Gigi Dall’Igna, che ha commentato così: “Sicuramente è stato un errore, ma lo voglio rivedere a freddo per capire meglio cos’è successo.”

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