7 Agosto 2017

MotoGP Brno Marquez “Necessario correre rischi”, E’ lui il mago del flag-to-flag

Marc Marquez, grazie alla terza vittoria stagionale conquistata di Brno, allunga in classifica iridata, mentre Pedrosa completa la doppietta Honda mostrando un gran ritmo in gara.

Non poteva chiudersi nel migliore dei modi il weekend di Brno per il Repsol Honda Team, il primo della seconda parte di stagione 2017.

Marc Marquez si conferma specialista del flag-to-flag: ha vinto ad Assen 2014, Misano 2015, Termas de Rio Hondo e Sachsenring 2016 e adesso a Brno. Non può essere un caso…Stavolta è riuscito a sfruttare al massimo il cambio moto realizzato presto per un problema iniziale con le gomme da bagnato, vincendo nettamente per la terza volta quest’anno. Per completare il quadro, Dani Pedrosa ha chiuso secondo conquistando il podio numero 150 in carriera e realizzando una bella rimonta dall’ottava piazza in seguito al cambio moto. Entrambi hanno rivolto il pensiero ad Angel Nieto, scomparso giovedì, alzando gli occhi al cielo una volta sul podio.

“È stato un fine settimana particolarmente speciale” ha dichiarato Marquez, “tutti correvano per Nieto, ma è stata anche una gara difficile. In griglia ho rischiato mettendo la morbida posteriore perché speravo in un maggiore grip prima del cambio moto, ma non è andata così e ho perso parecchie posizioni. Ho deciso quindi di rischiare con le slick, ma in quel momento la pista era ancora umida in certi punti e sono quasi caduto. Era una di quelle giornate in cui dovevi prendere qualche rischio. Sono davvero contento del risultato, 25 punti sono molto importanti e ringrazio la squadra per il gran lavoro.”

“Siamo riusciti ad essere competitivi in ogni situazione, sia in qualifica che in gara” ha poi detto Pedrosa. “Sono davvero contento del risultato e del feeling in sella, ma in generale mi sento più competitivo rispetto alla prima parte di stagione. Dobbiamo ancora migliorare qualcosa, come ad esempio in momento giusto per fermarsi in queste condizioni, ma impareremo. In ogni caso, realizzare dei test qui durante la pausa estiva è stato importante: siamo riusciti ad impostare un buon setting ed a migliorare qualche dettaglio. Non dobbiamo pensare troppo al campionato, ma solo concentrarci per essere competitivi in ogni gara.”

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