3 Giugno 2012

MotoGP Barcellona Gara: Lorenzo vince, prima fuga mondiale

Pedrosa si arrende, Stoner in difficoltà, Dovizioso 3°

Il pilota del momento: deciso, smaliziato nella bagarre, ma soprattutto “completo”. Jorge Lorenzo lo ha ribadito al Circuit de Catalunya di Montmelò facendo sua la terza vittoria stagionale (la seconda consecutiva dopo Le Mans) con una strategia di gara esente da errori. Rimasto a stretto contatto con Pedrosa, al 19° dei 25 giri previsti ha sferrato l’attacco decisivo nei confronti del proprio connazionale dando vita ad una fuga nel finale e, soprattutto, in campionato, sfruttando le disavventura incontrate da Casey Stoner, soltanto 4° sul traguardo stretto nella morsa delle due Yamaha Tech 3 diDovizioso (3°) e Crutchlow (5°).

Con questa affermazione, la 20esima in carriera in MotoGP, “Porfuera” vola a +20 in campionato a scapito del Campione del Mondo in carica, battuto nella volata finale da un Andrea Dovizioso a tratti grande protagonista al primo podio da portacolori Yamaha Tech 3. Con Lorenzo, Pedrosa ed il Dovi a completare la top-3, Stoner 4° a precedere Cal Crutchlow, Alvaro Bautista chiude invece in sesta posizione davanti a Valentino Rossi, 7° e miglior Ducatista seppur a 17″ dal vincitore (lo scorso anno erano 7″ dal primato di Stoner), ma pur sempre davanti a Stefan Bradl, Nicky Hayden e Ben Spies autore di una bella rimonta dopo la caduta nel corso del secondo giro nel tentativo di passare il leader Pedrosa.

Se le due Desmosedici GP12 “Sat” di Barbera e Abraham completano il lotto delle dodici MotoGP 1000cc in gara, Aleix Espargaro 13esimo conquista la terza vittoria stagionale tra le “CRT” con la ART-Aprilia del team Aspar riuscendo a spuntarla nei confronti di un positivo Michele Pirro, secondo di categoria con la FTR motorizzata Honda Ten Kate Racing Products del team Gresini. Completa il podio “virtuale” tra i Claiming Rule Team Randy De Puniet, 3° e seguito da James Ellison (ART Paul Bird Motorsport), dal nostro Mattia Pasini (ART Speed Master) con Danilo Petrucci 19esimo con una Ioda TR003 in difficoltà in termini prettamente velocistici regolando nel confronto diretto il campione CEV Stock Extreme in carica Ivan Silva.

Cronaca di Gara

Condizioni climatiche ottimali, scongiurata la minaccia-pioggia con il sole a mitigare il Circuit de Catalunya di Montmelò. Davanti a 79.351 spettatori Casey Stoner scatta dalla pole con accanto in prima fila Jorge Lorenzo e Cal Crutchlow (il più veloce nel Warm Up bagnato dalla pioggia), in seconda Andrea Dovizioso (6°), in terza Valentino Rossi (9°). Prevedibilmente allo spegnimento del semaforo Dani Pedrosa dalla seconda fila ha lo spunto migliore portandosi al comando davanti a Spies, Lorenzo, Stoner, Dovizioso, Crutchlow, Hayden, Bradl e Rossi. Il più deciso è proprio il Dovi che alla staccata della “Seat” attacca-e-passa Stoner per la quarta piazza, non ci sono ulteriori cambiamenti quando va in archivio il primo dei 25 giri previsti: Pedrosa leader su Spies, Lorezo, Dovizioso, Stoner, Crutchlow, Brad e Rossi, perde invece un paio di posizioni Hayden.

Medesima sventura occorsa al secondo giro da Stoner, fuori traiettoria a “La Caixa” favorendo l’avanzata di Cal Crutchlow autore in 1’42″770 del best time della contesa. E’ il momento di forzare, ci prova alla “Repsol” Spies con il risultato di arrivare lunghissimo e, al momento di riaprire il gas, perde il controllo della propria M1 ritrovandosi a terra. Gara conclusa per uno sfortunatissimo Spies, non per Pedrosa che resiste al comando davanti a Lorenzo, le Yamaha Tech 3 di Dovizioso e Crutchlow, quinto Stoner con Bradl che tiene il passato dell’iridato Moto2 in carica. Niente da fare per Rossi, costretto ad alzare bandiera bianca a favore di Alvaro Bautista con Hayden a ruota. Tra le CRT dodicesimo e 1° di categoria Aleix Espargaro rischiando di subire il tamponamento alla staccata in fondo al rettilineo dei box da parte di Yonny Hernandez.

Proprio quando prosegue la “Remuntada” di Bautista, ora 6° con un bel sorpasso a scapito di Bradl nel confronto trra piloti clienti Honda, le posizioni di testa sembrano definite: Pedrosa e Lorenzo viaggiano sugli stessi tempi, tiene il passo Dovizioso, un pò meno Crutchlow impensierito da Stoner. Al sesto giro Lorenzo decide di rompere gli indugi con una perentoria e decisa staccata alla “Elf” su Pedrosa, medesima manovra per il quarto posto di Stoner su Crutchlow. Nel frattempo Rossi passa Bradl per la settima posizione e Ben Spies, caduto al secondo giro, riprende il via della corsa ritrovandosi in bagarre con Petrucci e Silva (20°).

Decimo giro, tra Lorenzo e Pedrosa ci sono 2 decimi, Dovizioso è a 0″9 dalla vetta, sconta uno svantaggio di 2″6 Stoner, a 3″ Crutchlow, a 5″ Bautista e Rossi in bagarre. Fase interlocutoria della contesa? Macchè: Pedrosa nella staccata in fondo al rettilineo dei box risponde alla precedente manovra offensiva di Lorenzo. “Porfuera” comprensibilmente non ci sta e al 12° giro prova a riconquistare la leadership, ma finisce per arrivare fuori traiettoria alla 1° curva lasciando lì 1″ netto a vantaggio del connazionale.

Lorenzo prova a recuperare, rosicchia qualche centesimo qua e là con la prospettiva di un avvincente finale dov’è escluso dalla corsa per la vittoria Dovizioso, scivolato a 4″ dalla vetta con ora Stoner e Crutchlow staccati di 1″. Tra le CRT duello in casa ART-Aspar tra Espargaro e De Puniet, ma Pirro, Ellison e Colin Edwards sono a ruota. tutti compresi in 1″5. Bel confronto per la leadership di categoria, ma anche per l’assoluta: Lorenzo al 18° giro ferma i cronometri sull’1’43″293 e si rifà sotto alla Honda #26 di Pedrosa. Concretizzato il riaggancio, per il sorpasso è questione di un attimo: 19° giro, staccata della curva “La Caixa”, piccola sbavatura in ingresso di Pedrosa che spalanca le porte a “Porfuera”, nuovo leader e già in fuga. Solita strategia esemplare da parte del Campione del Mondo MotoGP 2010, transita vittorioso all’esposizione della bandiera a scacchi con Pedrosa 2°, Dovizioso 3° al primo podio da pilota Tech 3, seguono Stoner, Crutchlow, Bautista, Rossi con Aleix Espargaro nuovamente vincitore tra le “CRT”.

MotoGP World Championship 2012
Barcellona, Classifica Gara

01- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – 25 giri in 43’07.681
02- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 5.003
03- Andrea Dovizioso – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 9.361
04- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 9.544
05- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 12.506
06- Alvaro Bautista – San Carlo Honda Gresini – Honda RC213V – + 13.948
07- Valentino Rossi – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 17.555
08- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 23.478
09- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 30.410
10- Ben Spies – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 32.897
11- Hector Barbera – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 36.144
12- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Ducati Desmosedici GP12 – + 56.229
13- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP12 – + 1’08.054 (CRT)
14- Michele Pirro – San Carlo Honda Gresini – FTR Honda – + 1’08.775 (CRT)
15- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP12 – + 1’10.483 (CRT)
16- James Ellison – Paul Bird Motorsport – ART GP12 – + 1’13.090 (CRT)
17- Mattia Pasini – Speed Master Team – ART GP12 – + 1’20.903 (CRT)
18- Yonny Hernandez – Avintia Blusens – BQR MotoGP – + 1’21.235 (CRT)
19- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda TR003 – + 1’41.207 (CRT)
20- Ivan Silva – Avintia Blusens – BQR MotoGP – + 1’41.888 (CRT)

Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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