27 Giugno 2015

MotoGP Assen Gara: Rossi batte Marquez, che duello!

Finale thrilling con la 111esima vittoria di Rossi

Un testa a testa lungo 26 giri, oltre 100 chilometri percorsi in pista al TT Circuit Assen, il tutto a suon di riferimenti cronometrici inavvicinabili per chiunque. L’ottavo round della MotoGP 2015 ripropone il tanto atteso duello per la vittoria tra Valentino Rossi e Marc Marquez con il primo tornato sul gradino più alto del podio al termine di una strategia perfetta. Rimasto al comando per le prime diciannove tornate della contesa, a sette giri dal termine il “Dottore” ha subito l’attacco del bi-Campione del Mondo in carica alla staccata della “Haarbocht”. Non un problema per Rossi, attendista nel seguire la Honda #93 e perfezionare la risposta registratasi, per certi versi senza alcun tipo di preavviso, a tre giri dall’esposizione della bandiera a scacchi in piena “Mandeveen”, tratto non propriamente semplice dove dar vita ad un sorpasso. A quel punto il 9 volte Campione del Mondo ha chiuso tutte le porte seppur consapevole che, da lì a poco, Marquez avrebbe tentato il sorpasso per la vittoria.

L’attacco prevedibilmente si è registrato all’ultimo giro, all’ultima curva, la celebre “Geert Timmer Bocht”, con un epilogo imprevisto: all’interno Marquez si è persino toccato con la Yamaha #46, Rossi è stato costretto ad un’obbligata escursione nelle vie di fuga, riuscendo a tagliare vittorioso il traguardo davanti a Marquez. Per Valentino Rossi si tratta della nona affermazione in carriera ad Assen, complessivamente il successo numero 111 della carriera nel Motomondiale, viatico per presentarsi tra due settimane al Sachsenring a +10 rispetto a Jorge Lorenzo, terzo accusando un gap di 13″ dal duo di testa.

Dopo quattro gare si interrompe così la striscia di vittorie consecutive di “Porfuera” il quale ha distanziato Andrea Iannone, quarto e primo Ducatista in gara seguito da Pol Espargaro, Cal Crutchlow, Bradley Smith con Dani Pedrosa (dolorante a causa della caduta nel Warm Up) ottavo seguito dalle Suzuki di Aleix Espargaro e Maverick Vinales più Danilo Petrucci, undicesimo. Fuori gioco per un contatto al via con Jack Miller il capoclassifica Hector Barbera, tra le “Open” nuova affermazione di Loris Baz (Forward Yamaha), quindicesimo con Marco Melandri classificatosi diciannovesimo e Alex De Angelis fuori gioco nel finale.

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