MotoGP, Andrea Dovizioso: “Sperimenteremo alcune soluzioni”

Archiviata la doppia vittoria del Qatar (compresa infatti anche la sentenza favorevole dalla Corte d’Appello FIM), si torna a parlare di gare. Il Mission Winnow Ducati Team si prepara per la sesta edizione del Gran Premio d’Argentina a Termas de Río Hondo. Il miglior risultato ottenuto da Andrea Dovizioso finora è un secondo posto nel 2015, unico podio del team Ducati sul tracciato sudamericano. Danilo Petrucci invece ha come miglior piazzamento un settimo posto nel 2017, risultato che è determinato a migliorare sensibilmente.

DALL’IGNA: “ABBIAMO RISPETTATO LE REGOLE”

Riguardo alla sentenza FIM, questo è il commento ufficiale da parte di Gigi Dall’Igna, Direttore Generale Ducati Corse: “Eravamo convinti di aver rispettato pienamente il regolamento tecnico. Non possiamo perciò che esprimere soddisfazione per la decisione presa, a conferma della regolarità del nostro operato. Ora pensiamo al Gran Premio, un’altra sfida particolarmente impegnativa per noi.”

NOVITA’ DA PROVARE PER DOVIZIOSO

“Abbiamo iniziato il campionato nel migliore dei modi” ha dichiarato poi Andrea Dovizioso. “La stagione però è lunga e l’esperienza insegna che non possiamo abbassare la guardia. La nostra base è ottima, stiamo lavorando bene e a Losail siamo riusciti a sfruttare al meglio i nostri punti di forza, soprattutto in termini di accelerazione e velocità di punta, ma dobbiamo ancora migliorare il nostro rendimento a centro curva. A questo proposito, la gara argentina rappresenta un bel banco di prova che ci consentirà anche di sperimentare alcune nuove soluzioni. Il nostro obiettivo è di salire sul podio anche sui tracciati teoricamente meno favorevoli per giocarci il titolo fino alla fine.”

PETRUCCI: “OBIETTIVO TOP 5” 

“Sono pronto ad affrontare questa gara con ancora più motivazione dopo il sesto posto in Qatar” ha aggiunto Danilo Petrucci. “Devo continuare ad essere veloce ma anche perfezionare la gestione del weekend in preparazione alla gara. La pista non è facile da interpretare, ha un layout abbastanza particolare e negli anni passati era sempre piuttosto sporca nei primi turni. In questo modo il consumo delle gomme aumenta e non è facile trovare il giusto feeling in sella. Anche a livello climatico le condizioni possono cambiare in fretta: sarà fondamentale partire con il piede giusto per massimizzare il tempo a nostra disposizione in prova. Sono fiducioso: lo scorso anno avevamo trovato buon setting per la gara e proveremo a ripartire da lì. Il nostro obiettivo resta la top 5.”