6 Giugno 2013

Max Biaggi e Ducati MotoGP, il racconto del 1° giorno di test

La pioggia sospende le prove nel pomeriggio

Il Corsaro è tornato. Soltanto un test (vero), con differenti finalità (perchè no), ma a 8 anni di distanza dall’ultimo gettone di presenza in MotoGP e a 240 giorni dal ritiro annunciato il 7 novembre scorso a Vallelunga, Max Biaggi è risalito in sella ad un prototipo della top class. Un test a “porte chiuse”, ma seguito “in tempo reale” dai maggiori organi di informazioni (del settore e non) che ha sancito l’esordio del 6 volte Campione del Mondo in sella ad una Ducati MotoGP, nello specifico una Desmosedici GP13 del Pramac Racing Team originariamente affidata a Ben Spies, ma con un “main sponsor” differente ben in vista (Energy T.I., che quest’anno “veste” la Ducati di Andrea Iannone, e non Ignite, al seguito del texano). Tra un “run” e l’altro, tra un “tweet” ed uno scroscio di pioggia, il 4 volte iridato della classe 250cc e bi-Campione del Mondo Superbike ha informato in presa diretta tutti sull’andamento di un test dal quale “Al momento non sono previsti altri sviluppi“, riportando nel dettaglio le parole espresse nel comunicato stampa Pramac Racing. “Primi giri sulla Ducati MotoGP: non guardo i tempi per ovvi motivi,ma c’è da divertirsi. Si torna a scuola“, il tweet in piena pausa pranzo, seguito da un secondo che recita “Pochi giri e pioggia. C’è bisogno di girare un pò per capire freni carbonio, Bridgestone ed elettronica“. La pioggia ha così sospeso il primo di due giorni di test di Biaggi al Mugello con i riferimenti cronometrici (stando a quanto emerso “di passo” tra l’1’54” e l’1’55”) comprensibilmente da non prendere in considerazione, da “ritoccare” domani nella speranza di incontrare condizioni climatiche favorevoli. Accanto al “Corsaro” al Mugello non sono mancati i piloti titolari Ducati MotoGP come Andrea Dovizioso, Nicky Hayden, Andrea Iannone e Michele Pirro, impegnati a più riprese nello sviluppo della GP13 “Laboratorio”, così come Matteo Baiocco, dedito a macinar kilometri con la Ducati 1199 Panigale R Superbike. Foto: Pramac Racing Team

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