22 Giugno 2019

Andrea Iannone: “Lorenzo ce la farà, per me più difficile”

Andrea Iannone confronta le sue difficoltà in Aprilia con quelle di Jorge Lorenzo in Honda: "Lui ha un compito più facile, è sulla moto iridata".

Andrea Iannone

Il passaggio da un costruttore all’altro comporta sempre rischi e tempi di adattamento. Jorge Lorenzo, Johann Zarco, Andrea Iannone stanno attraversando dei momenti professionali difficili, dove centrare una top-10 sembra quasi un miracolo. Il pilota maiorchino, dopo le prime sette gare, può vantare l’11esimo posto a Le Mans come miglior risultato stagionale. Medesimo miglior risultato per ‘The Maniac’ a Barcellona, mentre il francese ha collezionato una decima piazza.

Sembrano lontani i risultati della scorsa stagione, con due podi nelle prime sette gare. Andrea Iannone continua a professare grande fiducia nel team Aprilia ma all’attivo può contare appena 12 punti, 7 in meno rispetto a Jorge Lorenzo che può però contare su una moto affermata. Non a caso Marc Marquez ha vinto il mondiale nelle ultime tre stagioni con la RC213V. “Oggi la MotoGP è molto serrata, con due o tre decimi puoi fare un salto incredibile – ha spiegato il pilota di Vasto -. Ecco perché dobbiamo proseguire con lo sviluppo, abbiamo una responsabilità importante sulle nostre spalle, quindi penso che sia un po’ più facile per Jorge“, afferma Iannone. “È un grande campione, molto talentuoso, ha un compagno di squadra forte, ma soprattutto è sulla moto che ha vinto il titolo“.

Due moto per due destini differenti, a Lorenzo può bastare una piccola modifica per tornare a lottare per il podio. “Penso che ce la farà, non c’è dubbio“, ha aggiunto Andrea Iannone a Motorsport-Total.com. “Per noi è un po’ più difficile perché devo abituarmi io, ma deve anche migliorare la moto“. Al Montmelò un guasto tecnico nelle qualifiche lo ha condannato all’ultimo posto in griglia, ma non manca mai la tenacia di lottare nel gruppo. “Do sempre il massimo, tutti i ragazzi lavorano per me e credono in me, e questa è la situazione migliore“. L’obiettivo primario non è solo proseguire con l’evoluzione della RS-GP, ma anche colmare il gap dal compagno di squadra Espargarò. “È il nostro obiettivo perché abbiamo la stessa moto, dopo sei o sette gare voglio iniziare a lottare con lui“.

 

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