26 Febbraio 2019

Alex Rins: “Suzuki ha accontentato tutte le mie richieste”

Alex Rins chiude tre giorni di test a Losail con il 3° tempo combinato, soddisfatto della sua moto. Continui progressi anche per il rookie Joan Mir.

Questi ultimi test in Qatar sono stati particolarmente positivi in casa Suzuki. Sia Alex Rins che il rookie Joan Mir si sono distinti in queste tre giornate sul tracciato di Losail, lavorando molto sulle GSX-RR ma stampando anche riferimenti interessanti. Il primo ha completato con il terzo miglior crono in classifica combinata, tempo che gli era valso la testa della classifica alla fine del secondo giorno, mentre l’esordiente è 12°, ma a soli sette decimi dalla vetta.

Alex Rins ha portato in pista parecchie novità nel corso di questi giorni: sulla sua Suzuki abbiamo visto in particolare due telai diversi e alcune alette sulla carenatura. Nell’ultima giornata si è poi concentrato sul setting e sul ritmo in gara, non facendosi mancare anche una scivolata senza conseguenze. “Il feeling è incredibile, sono davvero contento” ha dichiarato Rins a test conclusi. “Il ritmo c’è, ma quando ho spinto per realizzare il mio miglior tempo sono caduto. Suzuki ha accontentato tutte le richieste che ho fatto quest’inverno. Sono ottimista riguardo allo sviluppo fatto sulla moto, non era facile visto che la base era già buona. Chiaramente sarà dura quando scatterà la prima gara: ci sono tanti piloti veloci e tutti non vedono l’ora di cominciare.”

Non è rimasto in ombra nemmeno Joan Mir, che a metà della terza giornata era addirittura in testa alla classifica dei tempi. Continua nel migliore dei modi il processo di adattamento ad una MotoGP, con test su alcune novità e lavoro sul ritmo in gara durante la giornata finale. Il rookie spagnolo è apparso molto soddisfatto: “Abbiamo un ottimo ritmo e abbiamo compiuto anche qualche passo avanti. Ci sentiamo preparati per la prima gara della stagione, anche se non sono riuscito a realizzare i tempi che volevo per un piccolo errore. Il potenziale c’è e sono sempre più vicino ai piloti di testa. C’è ancora del lavoro da fare, ma sono contento di quanto ottenuto in questi giorni.”

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