20 Maggio 2018

MotoGP, Valentino Rossi: “Non potevo fare di più. Pessimista per il Mugello”

Valentino Rossi sale sul podio di Le Mans, ma i problemi tecnici restano. Per il Mugello le previsioni non sono ottimistiche: "Nell'ultimo test abbiamo fatto piangere"

Il terzo podio di Le Mans può fare bene solo al morale temporaneo, ma non è sintomo di risveglio nel box Yamaha. Valentino Rossi ha dovuto distillare il massimo dalla sua esperienza per chiudere al terzo posto, agevolato anche dalle cadute di Dovizioso e Zarco. Altrimenti saremmo qui a raccontare un’altra storia, anche se i punti in campionato sono spesso frutto di eventi particolari.

Il Dottore sa di non poter essere ottimista e che ambire alla vittoria, nelle attuali condizioni della M1, sarà quasi impossibile. “Ho fatto la scelta giusta delle gomme, sapevo di essere più veloce di Jerez. E’ un risultato molto importante per me e la Yamaha ,sono molto contento perché sono riuscito ad essere veloce per tutta la gara. Ho provato ad attaccare Petrucci ma non ci sono riuscito… Questo risultato è importante perché arriva in un momento tecnico difficile, è importante per me, per la mia squadra e la Yamaha. Spero sia una spinta per farli lavorare e mettere a posto la moto”.

Valentino Rossi lancia ancora messaggi alla fabbrica giapponese nella speranza di accelerare i tempi per colmare il gap elettronico e trovare quel grip al posteriore che punge come una spina nel piede. Quello che non manca mai è il sorriso (seppur amaro) del campione di Tavullia e la speranza. “Quando ci sono queste situazioni invece di buttarsi giù è meglio cercare quel 20% in più o anche 10% – ha dichiarato a Sky Sport -. Stiamo lavorando bene dal venerdì, proviamo cose nuove e vecchie, compariamo, cerco di stare concentrato e di capire dalla mia esperienza quello che potrà andare meglio la domenica più che fare i tempi. A volte succede come questo week-end che arriviamo alla domenica e la moto è a posto, secondo me questo è il massimo potenziale, non ho avuto particolari problemi….Quest’anno abbiamo lavorato benissimo, lavorato al massimo, scelto le gomme giuste e non si poteva fare di più. Nelle prossime gare sarà molto più difficile e per vincere serve fare un altro step, non è un caso se Yamaha non vince da un anno”. E non sarà certo il Mugello l’occasione giusta per ambire alla vittoria: “Vi aspettiamo tutti al Mugello… Prima del test ero abbastanza ottimista, dopo il test sono pessimista… abbiamo fatto abbastanza piangere”.

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