2 Marzo 2016

MotoGP Test Qatar Vinales e la Suzuki adesso fanno paura

Anche in Qatar lo spagnolo è velocissimo e si sta esprimendo al pari di Ducati e Honda. Rossi cade al primo giro, ma è OK

La Suzuki non è più l’oggetto misterioso della MotoGP. Dopo aver segnato il miglior tempo complessivo nella tre giorni di Phillip Island, lo spagnolo Maverick Vinales si conferma al top nella sessione d’apertura a Losail  degli ultimi collaudi prima dell’inizio del Mondiale. Ha guidato a lungo la classifica, poi è stato sopravanzato da Andrea Iannone (Ducati)  e Marc Marquez. Anche Jorge Lorenzo si sta rivelando particolarmente incisivo. Ma è questione di centesimi, in un continuo cambio di posizioni.

Vinales è il nuovo che avanza, non ci sono più dubbi sul potenziale dell’ex iridato Moto3 e miglior debuttante nella MotoGP 2015. Ma anche la Suzuki sta facendo progressi fantastici, soprattutto in ambito motore: un anno fa sul dritto di Losail la GSX-RR prendeva oltre 20 km/h, adesso regge il confronto. E Maverick vola.

La sessione è scattata alle 16 locali, le 14 in Italia, ma i big hanno atteso due ore che le condizioni di luce artificiale fossero uniformi. Primo colpo di scena la caduta di Valentino Rossi nel giro di uscita dai box, alla curva dieci: facile immaginare si sia trattato di un’anomalia tecnica. Nessuna conseguenza per VR46, tornato subito in pista sotto lo sguardo attento di Luca Cadalora di nuovo presente nel box Yamaha nelle vesti di consigliere.

Da notare che anche la Honda ha intrapreso la strada Ducati montando due vistose alette sulla carena della Rc213V di Marc Marquez. Sulla Desmosedici invece le appendici sono rimaste solo sul cupolino.

Il turno si chiude alle 23 locali, le 21 in Italia.

I tempi alle 20:10 locali (18:10 in Italia)

01 Jorge Lorenzo   Yamaha  1’55″962

02 Andrea Iannone  Ducati  +0″547

03 Marc Marquez  Honda +0″561

04 Scott Redding Ducati +0″601

05 Maverick Vinales Suzuki +0″694

06 Cal Crutchlow Honda +0″708

07 Dani Pedrosa Honda +0″956

08 Valentino Rossi Yamaha +0″965

09 Pol Espargaro Yamaha +0″973

10 Andrea Dovizioso Ducati + 1″174

 

 

 

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