5 Febbraio 2018

MotoGP: Stefan Bradl potrebbe disputare qualche Gran Premio nel 2018

Il Team Manager di Repsol Honda Alberto Puig parla del nuovo ruolo di Bradl: verrà impegnato come collaudatore e potrebbe realizzare qualche wild card nel corso della stagione.

Stefan Bradl, oltre a svolgere il suo ruolo di collaudatore per HRC, potrebbe anche disputare alcune wild card nel corso della stagione. Sarebbero questi i piani del nuovo Team Manager di Repsol Honda, Alberto Puig, rivelati dallo stesso ex pilota a Speedweek. Il campione del Mondo Moto2 2011 ha già realizzato la sua prima uscita sulla RC213V 2017 in questa nuova veste di tester a Sepang, nel corso di un test privato in programma dal 24 al 26 gennaio.

“Non abbiamo ancora stabilito l’intero programma di lavoro” ha dichiarato Alberto Puig a tal proposito. “Abbiamo chiesto a Stefan di realizzare i test a Sepang, ma abbiamo visto che non è ancora al 100%. Lui pensa di essere di nuovo in forma tra un mese circa e stiamo programmando un altro test.” Le giornate di lavoro in Malesia si sono concluse dopo pochi giri: Bradl infatti non si è ancora ristabilito da un infortunio al polso accusato nella tappa portoghese del Mondiale Superbike, un problema per il quale è stato anche operato due volte, l’ultima a novembre.

“L’idea è di tornare in pista a Jerez” ha poi aggiunto Puig. “Dobbiamo ancora discuterne, ma il nostro programma prevede un test a Jerez a fine marzo assieme a Stefan.” Per quanto riguarda poi i tre circuiti sui quali si può provare con il test team prima del rispettivo appuntamento iridato, il Team Manager Repsol Honda ha già chiara la scelta: “Abbiamo optato per Jerez, Misano e Motegi.”

Non è esclusa poi nemmeno la possibilità di qualche wild card nel corso della stagione per Bradl, considerando che Honda, assieme a Yamaha e Suzuki, ne può chiedere tre per lo stesso collaudatore nel corso di un campionato. “Non posso confermare né dire eventualmente in quali gare” ha dichiarato Puig. “Idealmente però avrebbe senso inserirlo in qualche Gran Premio, pensando a quale beneficio ne trarrebbe Honda. Dove ci gioverebbe maggiormente l’aiuto di Stefan? Cosa più importante, chiederemmo anche a lui se è d’accordo. Se al pilota piace un dato tracciato, ha senso permettergli di correre.”

Foto: Sepang International Circuit

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