9 Febbraio 2019

MotoGP, SOS Johann Zarco: “Abbiamo bisogno di Pedrosa”

La prima sessione di test MotoGP a Sepang ha dato una visione completa a KTM sul lungo lavoro da fare. Nella classifica combinata dei tre giorni la prima RC16 è quella di Johann Zarco al 17° posto, seguito a ruota da Pol Espargarò e Miguel Oliveira. Il pilota di casa Hafish Syahrin è l’ultimo dei […]

La prima sessione di test MotoGP a Sepang ha dato una visione completa a KTM sul lungo lavoro da fare. Nella classifica combinata dei tre giorni la prima RC16 è quella di Johann Zarco al 17° posto, seguito a ruota da Pol Espargarò e Miguel Oliveira. Il pilota di casa Hafish Syahrin è l’ultimo dei piloti, con 2,5″ di distanza dal miglior crono, alle sue spalle solo i collaudatori. Tante le novità portate in pista dalla casa di Mattighofen, difficile avere un quadro completo della situazione per impostare una valida base di partenza. Ma con le concessioni offerte dal regolamento ci sarà tutta la stagione per progredire e fra tre mesi, tanto durerà la sua riabilitazione, contribuirà anche Dani Pedrosa nello sviluppo della moto.

Zarco al lavoro… per il 2020

KTM ha sfruttato al massimo i tre giorni dello shakedown e dei test IRTA con cinque piloti. Si lavora su telaio, sospensioni, aerodinamica, qualche passo avanti è stato compiuto, anche se le big per adesso restano molto lontane. “Non mi aspettavo che tutti gli altri fossero così veloci“, ha ammesso Johann Zarco. “Siamo contenti di ciò che abbiamo fatto, ma c’è ancora molto lavoro. Nel complesso ho migliorato il feeling e il controllo della moto in cinque giorni difficili. Vedremo cosa posso fare a Losail. Sarà interessante vedere se possiamo adattarci più velocemente in Qatar di quanto non abbiamo fatto qui“. Serve maggior trazione in uscita di curva, ma bisogna intervenire in ogni area, motore compreso. “Ci vogliono mesi per risolvere questi problemi. Non abbiamo molto tempo, dobbiamo farlo più velocemente. Penso che ci vorranno più di tre o quattro mesi per vedere i progressi. Spero che quest’anno raccoglieremo molte informazioni tecniche che ci aiuteranno l’anno prossimo. Non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo“.

Johann attende Pedrosa

Non bastano quattro moto ufficiali in pista per risolvere i problemi in poco tempo e allestire una base di partenza. Mika Kallio avrà a disposizione cinque wild card per testare nuove parti nel corso della stagione, ma prima bisogna cercare delle risposte in vista del test di Losail dal 23 al 25 febbraio. L’infortunio di Dani Pedrosa è arrivato nel peggior momento dell’anno, quanto basta per frenare l’evoluzione della RC16. “Dani sarà in grado di aiutarci molto – ha proseguito Johann Zarco -. Può dirci cosa dobbiamo fare per migliorare la trazione. Ha molta più esperienza di me! Sarà in grado di dire se dobbiamo lavorare di più sul motore o sull’elettronica per ottenere più grip nella parte posteriore. Ha trascorso 13 anni in Honda, abbiamo bisogno di lui“.

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